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Ingredient: Polpa di manzo

Arrosto di Manzo in Crosta di Ceci

Arrosto di Manzo in Crosta di Ceci

Arrosto di Manzo in Crosta di Ceci:
Stendere l’impasto sulla spianatoia cosparsa con farina di ceci restante e tirarla con la cannella allo spessore di 3mm.
Avvolgere l’arrosto in ogni sua parte, sgocciolato dal suo sugo, nella pasta tirata.
Spennellare con l’uovo sbattuto e sistemarlo su di una placca da forno ricoperta da carta da forno.
Infornare a forno caldo a 200°C per 35 minuti, rigirarlo di tanto in tanto.
Sfornare l’arrosto in crosta e far riposare 10 minuti.
Affettare la carne, disporla ordinatamente su di un piatto di portata.
In un pentolino mettere a scaldare il sugo dell’arrosto e cospargere le fette con il sugo preparato.

Cappone Ripieno con Mostarda

Cappone Ripieno con Mostarda

Cappone Ripieno con Mostarda:
In una ciotola capiente mettere le noci tritate, il pancarrè strizzato, il parmigiano, il burro, le uova noce moscata, pepe, sale ed amalgamare bene il tutto al fine di ottenere un composto omogeneo se non lo fosse aggiungere un po’ di latte.
Introdurre il ripieno preparato nel cappone e cucire con un filo di cotone tutte le aperture e legare le cosce e le ali a tutto il corpo del cappone, utilizzare uno spago da cucina.
In una pentola con 3 litri di acqua bollente, mettere il cappone ripieno, la polpa di manzo, carota, cipolla, sedano e far bollire per 120 minuti a fiamma bassa.
Spegnere il fuoco, togliere la polpa di manzo che servirà per altre preparazioni e far raffreddare il cappone nel suo brodo.
Togliere il cappone con le mani slegarlo e depositarlo su di un piatto di portata.
Prima di servirlo in tavola metterlo in forno avvolto in carta di alluminio per alimenti per 30 minuti a 150°C.
Togliere carta di alluminio per alimenti e depositalo su di un piatto di portata contornato dalla mostarda ed a piacere da patatine lesse cotte a vapore.

Stufato di Manzo alle Verdure

In una padella antiaderente capiente, meglio se di terracotta, mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere le carote, le cipolle, il sedano tutte tritate e far rosolare mescolando.
Unire il rametto di timo, la carne e far rosolare rigirandola di tanto in tanto.
Versare il brodo vegetale fino a coprirla interamente, salare.
Abbassare la fiamma, coprire la padella e cuocere a fiamma bassa per 30 minuti, mescolare di tanto in tanto.
Aggiungere il finocchio a dadini e continuare la cottura per 60 minuti, mescolare di tanto in tanto.
Unire le zucchine a dadini, gli spicchi sottili di carciofo e continuare la cottura per 20 minuti, mescolare di tanto in tanto.
Togliere la carne dalla padella, depositarla su di un piatto di portata e tenere al caldo.
Far restringere un po’ il fondo di cottura della carne a fiamma moderata, mescolare di tanto in tanto.
Aggiungere la panna, la fecola sciolta in un bicchiere con poca acqua fredda e mescolare.
Togliere la padella dal fuoco, unire il prezzemolo tritato, la cannella in polvere,
pepe, sale e mescolare.
Versare il tutto sulla carne depositata sul piatto di portata.

Funghi al Ragù

Pulire con carta assorbente da cucina i funghi, eliminare la parte terrosa dai gambi, pulire le teste con carta assorbente da cucina, affettare teste e gambi e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a scaldare il burro.
Unire i funghi, pepe, sale, farli rosolare in ogni loro parte, a fiamma vivace e mescolare.
Versare il ragù preparato, cuocere per 10 minuti a fuoco basso ed a padella coperta, mescolare di tanto in tanto.
Togliere la padella dal fuoco e mettere la pasta preferita e mescolare.

Stracotto alla Romagnola

In una pentola di terracotta, con la retina spargi-fiamma sotto, che contenga la carne, mettere a scaldare il burro.
Adagiare la carne, far dorare in ogni sua parte a fiamma vivace.
Unire il lardo tritato, la cipolla, la carota, il sedano tutti tritati e far imbiondire
a fiamma moderata.
Abbassare la fiamma, versare la passata di pomodoro con 4 cucchiai di brodo vegetale e mescolare.
Mettere il suo coperchio di terracotta sulla pentola e cuocere per 240 minuti a fiamma bassa, se la preparazione asciugasse troppo versare qualche cucchiaio di brodo vegetale, mescolare di tanto in tanto.
A cottura ultimata prelevare la carne dalla padella con un mestolo forato, tagliarla a fette sottili, disporle allineate su di un piatto di portata e cospargerle con il suo sugo di cottura.

Stufato di Manzo alla Pisana

In una padella antiaderente capiente, meglio se di terracotta, mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere l’aglio ed il lardo tritati, il rametto di rosmarino e far imbiondire a fiamma moderata.
Adagiare le fette di carne, condire con pepe, sale, far dorare da ambo le parti a fiamma vivace.
Abbassare la fiamma, versare il vino rosso, farlo evaporare un po’ ed unire la passata di pomodoro, cuocere per 5 minuti, mescolare.
Coprire la carne con acqua tiepida continuare la cottura, a fiamma bassa ed a padella coperta per 120 minuti, se la preparazione asciugasse troppo versare qualche cucchiaio di acqua.
Versare il tutto su di un piatto di portata.

Polpettone alla Lombarda

Polpettone alla Lombarda:
In una padella antiaderente mettere a scaldare il burro.
Immergere il polpettone e dorarlo in ogni sua parte a fiamma vivace.
Abbassare la fiamma e cuocere per 90 minuti, rigirarlo e bagnarlo di tanto in tanto con il vino rosso, qualche cucchiaio di acqua tiepida, se fosse il caso, e con il suo sugo di cottura.
A cottura ultimata mettere il polpettone su di un piatto di portata, affettarlo e coprire le fette con il sugo di cottura.

Ravioli alla Milanese

Ravioli alla Milanese I Ravioli alla Milanese sono un primo piatto molto gustoso da servire a pranzo od a cena importanti a familiari ed amici. Per i Ravioli alla Milanese disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro. Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte. Sul piano di lavoro, con un coltello…

Pastizzada alla Friulana

Pastizzada alla Friulana:
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare il burro.
Aggiungere l’arrosto legato e far rosolare in tutte le sue parti.
Unire la cipolla tritata e far rosolare, versare il vino bianco secco, pepe e sale.
Coprire la padella con 1 foglio di alluminio imburrato, mettere sopra il coperchio e far cuocere a fiamma bassa per 90 minuti, rigirare l’arrosto di tanto in tanto.
Affettare la carne, disporla ordinatamente su di un piatto di portata.
Cospargere le fette con il sugo di cottura.

Stufato di Manzo alla Laziale

Stufato di Manzo alla Laziale:
In una padella antiaderente capiente mettere a scaldare il lardo tritato.
Aggiungere la cipolla e l’aglio tritati e far imbiondire a fiamma moderata.
Adagiare le fette di carne, condire con pepe, sale, maggiorana far dorare da ambo le parti a fiamma vivace.
Abbassare la fiamma, versare il vino bianco secco farlo evaporare un po’ ed unire la passata di pomodoro, mescolare.
Coprire la carne con acqua tiepida continuare la cottura, a fiamma bassa ed a padella coperta per 120 minuti a fiamma bassa, se la preparazione asciugasse troppo versare qualche cucchiaio di acqua.
5 minuti prima del termine della cottura unire i cardi lessati alla carne e mescolare bene.

Lesso alla Napoletana

Lesso alla Napoletana:
In una pentola mettere la carne, ricoprirla con il brodo vegetale e farla bollire per 120 minuti dal bollore a fiamma bassa, pentola coperta e con un mestolo forato schiumare il liquido.
Scolare la carne, affettarla, disporre le fette ordinatamente su di un piatto di portata caldo.
Ungere con olio evo una pirofila da forno, coprire il fondo con il prezzemolo tritato, l’origano ed un po’ di passata di pomodoro.
Disporre sopra alcune fettine di carne a coprire il fondo, condire con pepe e sale e procedere così a strati fino ad esaurimento degli ingredienti.
L’ultimo strato deve essere di passata di pomodoro.
Versare a filo un po’ di olio evo e coprire la pirofila con un foglio di alluminio da cucina.
Infornare a forno caldo a 180°C per 35 minuti.

Pasticcio di Maccheroni alla Romana

Pasticcio di Maccheroni alla Romana:
Spezzettare a mano i maccheroni, metterli in una pentola con acqua bollente salata e cuocerli al dente secondo le istruzioni riportate sulla confezione dal produttore.
Scolarli, metterli in una zuppiera, condirli con burro, parmigiano, mescolare bene e tenere da parte.
Stendere la pasta tolta dal canovaccio e formare 2 sfoglie, 1 della dimensione sufficiente a foderare interamente, fondo e pareti, una teglia da forno e l’altra per coprire la teglia.
Cospargere di strutto una teglia da forno, foderare con la 1 sfoglia fondo e pareti, versare metà dei maccheroni sul fondo e distribuirli bene a ricoprirlo, versare sopra il ragù preparato, le polpettine, i maccheroni restanti dando alla preparazione una forma di cupola.
Spalmare sopra uniformemente la crema preparata e disporre sopra la 2 sfoglia e chiudere bene ai bordi.
Spennellare la superficie con 1 uovo sbattuto.
Infornare a forno caldo a 180°C per 20 minuti o fino a doratura della superficie.
Servire in tavola direttamente nella teglia di cottura e spolverizzare con lo zucchero vanigliato.

Maccarones al Sugo di Carne

Maccarones al Sugo di Carne:
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Far bollire una pentola piena di acqua, quando bolle l’acqua, salare, buttare la pasta fresca, aggiungere nell’acqua bollente qualche goccia di olio per evitare che la pasta fresca si attacchi, cuocere alcuni minuti, circa 5 (ma dipende anche dallo spessore della pasta).
Scolare al dente i maccarones, versarli in una zuppiera, unire il sugo di carne, spolverizzare con il pecorino sardo grattugiato e mescolare bene.

Hamburgers alla Italiana

Hamburgers alla Italiana:
Nella ciotola della carne trita aggiungere i 2 cucchiai di passata di pomodoro, il basilico tritato e mescolare bene.
Prendere con 1 cucchiaio un po’ di composto di carne, metterlo in un coppapasta del diametro di 10 cm fino a riempirlo in modo da formare, così facendo, 4 hamburger od usare l’apposito attrezzo per fare gli hamburger.
In una padella antiaderente mettere a scaldare 2 cucchiai di olio evo.
Aggiungere gli hamburger e far rosolare da ambo le parti a fiamma vivace.
Abbassare la fiamma e portare a cottura rigirando ancora gli hamburger.
Depositarli su di un piatto di portata caldo e cospargerli con la salsa di pomodoro.

Arrosto di Manzo con Aceto Balsamico

Arrosto di Manzo con Aceto Balsamico:
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere l’arrosto legato e far rosolare in tutte le sue parti.
A doratura effettuata cospargere la carne con pepe e rosmarino tritato.
Metterlo in una teglia da forno con il brodo vegetale e 2 cucchiai di aceto balsamico.
Coprire la teglia con 1 foglio di alluminio per alimenti.
Infornare a forno caldo a 220°C per 15 minuti.
Abbassare la temperatura del forno a 200°C e cuocere per altri 60 minuti.
Sfornare ed avvolgere l’arrosto in carta di alluminio e lasciar riposare per 10 minuti.
Mettere, in padella, il fondo di cottura della teglia da forno, staccando le eventuali parti caramellate rimaste attaccate, diluire il tutto con 3 cucchiai di brodo vegetale.
Aggiungere, a piacere, lo spicchio di aglio e far dorare.
Togliere l’aglio ed aggiungere 1 cucchiaio di aceto balsamico, far addensare.
Mettere 1 filo di olio evo e qualche goccia di aceto balsamico e frustare il composto per farlo montare leggermente.
Affettare la carne, disporla ordinatamente su di un piatto di portata.
Cospargere le fette con il sugo preparato.

Cima alla Genovese Fritta

Cima alla Genovese Fritta:
Mettere sul fuoco una pentola con l’acqua, introdurre gli ortaggi e la tasca, l’acqua fredda deve coprire la tasca, salare e pepare.
Cuocere la cima a fuoco lento e a pentola coperta per 2 ore.
Lasciarla raffreddare completamente nel suo brodo, sgocciolarla bene, porla tra 2 piatti e poggiare sopra un peso.
Lasciare riposare per alcune ore, fino a quando la cima sarà ben appiattita, tagliare 12 fette non troppo sottili.
Per impanare:
in un piatto fondo sbattere con una forchetta le uova con sale e pepe.
Passare le fette di cima nell’uovo sbattuto poi nel pangrattato.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio di arachidi.
Aggiungere 3 fette di cima per volta friggerle in ogni loro parte, girandole ogni tanto fino a doratura completa.
Prelevarle dalla padella con un mestolo forato e disporle su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.

Cavolini di Bruxelles al Ragù

Cavolini di Bruxelles al Ragù.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare i cavolini per 20 minuti a fiamma moderata.
Scolarli e disporli ordinatamente in una padella con il burro e far insaporire mescolando per far prendere colore ai cavolini.
Aggiungere il ragù di carne e cuocere per 5 minuti mescolando.
Mettere i cavolini al ragù in una insalatiera.

Cappelletti alla Romana

Preparazione del ripieno:
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare il burro.
Aggiungere il petto di tacchino, pepe, sale e cuocere da ambo le parti.
Togliere dal fuoco, tritarlo finemente e tenere da parte.
In una ciotola mettere la carne tritata, la mortadella tritata, il prosciutto crudo tritato, il cervelletto a pezzetti, la ricotta, i tuorli, il parmigiano, il marsala, 2 tuorli, 2 grattate di pepe, 2 grattate di noce moscata e mescolare bene per amalgamare il tutto al fine di ottenere un composto omogeneo e tenere da parte.

Brodetto alla Romana

Togliere e scolare la carne di manzo metterla in una pentola con la carne di agnello e coprirle con un po’ di brodo, tenerle al caldo.
Filtrare al colino fine il rimanente brodo in una pentola.
In una ciotola frustare energicamente i tuorli ed il parmigiano con un po’ di brodo filtrato.
Versare il composto ottenuta nella pentola del brodo filtrato, continuando a frustare per amalgamare bene il tutto.
Mettere la pentola su fuoco basso e far cuocere fino a quando le uova cominceranno a rapprendersi.
Aggiungere 4 macinate di pepe bianco, la maggiorana e mescolare velocemente.
Disporre sul fondo di 4 fondine 4 fette di pane tostato per fondina, coprirle con il brodo filtrato e spolverizzare con il prezzemolo tritato.

Brasato ai Funghi

In una padella antiaderente, a bordi alti, mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere la pancetta tritata, la cipolla tritata e far rosolare.
Unire la carne, pepe, sale e farla rosolare in ogni sua parte a fiamma vivace, girarla spesso.
Aggiungere le carote affettate, i funghi scolati, i triti di prezzemolo, basilico, timo, alloro, le bacche di ginepro e versare il vino rosso.
Coprire la padella con il suo coperchio e cuocere per 150 minuti a fiamma bassa.
Bagnare di tanto in tanto con un po’ di brodo vegetale e girare la carne.
Dopo 75 minuti di cottura aggiungere le cipolline scottate e mescolare.
A cottura ultimata depositare la carne su piatto di portata, tagliarla a fette e contornare con i funghi e le sue verdure di cottura.

Bigoli alla Veneta

In una padella antiaderente a bordi alti mettere le carni tritate, la passata di pomodoro, 4 cucchiai di brodo vegetale, noce moscata, pepe, sale e cuocere dal bollore per 45 minuti a fiamma bassa, mescolare di tanto in tanto.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere la cipolla, il sedano, la carota, le foglie di basilico tutto tritato e far rosolare per 5 minuti a fiamma moderata.
20 minuti prima di togliere il ragù dal fuoco unire il soffritto preparato e mescolare bene.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare i bigoli per il tempo indicato sulla confezione dal produttore.
Scolarli al dente e depositarli in una zuppiera, condirli con la metà del ragù preparato, metà del parmigiano e con il burro a fiocchetti, mescolare bene.

Anolini alla Piacentina

Di solito si usa fare delle strisce di pasta su cui porre a distanza adeguata il ripieno poi ricoprirle esattamente con altra striscia di pasta facendo aderire bene i bordi, premendo con le mani attorno al ripieno facendo in modo di far fuoriuscire l’aria e tagliare con la rotella ogni anolino.
Depositare gli anolini piacentini sul piano di lavoro.
Rimettere la pentola con il brodo sul fuoco, quando riprende il bollore uttare gli anolini, aggiungere nel brodo bollente qualche goccia di olio per evitare che la pasta fresca si attacchi, cuocere alcuni minuti, circa 5 (ma dipende anche dallo spessore della pasta).
Prelevare gli anolini con un mestolo e depositarli in una zuppiera con il brodo.
Servire in tavola nella zuppiera o ad ogni commensale su piatto individuale con il parmigiano servito nella formaggera.

Agnolotti di Norcia

Depositare gli agnolotti di Norcia sul piano di lavoro.
Preparare il condimento:
In un pentolino far sciogliere il burro a fiamma bassa.
Quando bolle il brodo buttare gli agnolotti, aggiungere nel brodo bollente qualche goccia di olio per evitare che la pasta fresca si attacchi, cuocere alcuni minuti, circa 5 (ma dipende anche dallo spessore della pasta).
Prelevare gli agnolotti con un mestolo forato e depositarli in una zuppiera a strati, condire con burro fuso, le lamelle di tartufo ed il parmigiano ad ogni strato fino ad esaurimento degli ingredienti.

Agnolini alla Mantovana

Tagliare dalle strisce di pasta, con la rotella, dei quadrati da 3/4cm per lato.
E’ importante evitare di infarinare la sfoglia al termine della sua preparazione, altrimenti non si attacca quando viene ripiegata per racchiudere il ripieno.
Porre al centro di ogni quadrato di pasta delle palline di ripieno, poi piegare la pasta a triangolo facendo aderire bene i bordi, premendo con le mani attorno al ripieno.
Dopo aver stretto tra il pollice e l’indice di entrambe le mani gli angoli del lato più lungo, ruotare con la mano destra il triangolo di pasta intorno all’indice della mano sinistra, poi riunire i 2 angoli e stringerli fino a farli combaciare.
Depositare gli agnolini mantovani sul piano di lavoro.
Preparare il condimento:
In un pentolino far sciogliere il burro con le foglie di salvia a fiamma bassa.
Quando bolle il brodo buttare gli agnolini, aggiungere nel brodo bollente qualche goccia di olio per evitare che la pasta fresca si attacchi, cuocere alcuni minuti, circa 5 (ma dipende anche dallo spessore della pasta).
Prelevare gli agnolini con un mestolo forato e depositarli in una zuppiera, condire con burro fuso e salvia ed il parmigiano.

Manzo alla Anconetana

Mettere, in una padella antiaderente il burro e l’olio a scaldare a fiamma moderata.
Aggiungere la carne e far rosolare in ogni sua parte, girando la carne ogni tanto.
Aggiungere il brodo vegetale e far cuocere la carne per 120 minuti a fiamma bassa ed a padella coperta, girare il manzo ogni tanto.
Togliere la carne dalla padella, aggiungere, nel sugo rimasto, le acciughe tritate, il prezzemolo tritato, i capperi tritati e cuocere fino al primo bollore, togliere dal fuoco e mescolare.
Sul piano di lavoro tagliare a fette la carne e depositarle su di un piatto di portata.
Filtrare, al colino fine, il sugo e versarlo sulle fette di carne.

Spezzatino alla Veneta

In una padella antiaderente o in una pentola di terracotta, con lo spargifiamma sotto, mettere la cipolla, la polpa a cubetti, il sedano, 1 pizzico di cannella, il sale e coprire la padella o la pentola di terracotta con il suo coperchio di terracotta, cuocere a fiamma moderata per 15 minuti girando la carne ogni tanto.
Appena i cubetti saranno rosolati versare la salsa di pomodoro, la foglia di alloro e mescolare bene, cuocere per 15 minuti a pentola coperta.
Versare il brodo vegetale, a coprire interamente la carne, abbassare la fiamma e far cuocere per 80 minuti a pentola coperta, mescolare ogni tanto ed aggiungere un po’ di brodo se si asciugasse troppo la preparazione.

Manzo al Latte alla Emiliana

Mettere, in una padella a bordi alti il burro, le cipolle steccate, la carne, ricoprire il tutto con il latte, pepare, salare e cuocere a fiamma bassa e a padella coperta per 180 minuti.
Girare la carne di tanto in tanto per evitare che si attacchi sul fondo della padella.
Togliere la carne dalla pentola, tagliarla a fette e depositarla su piatto di portata.
Filtrare, al colino fine, il sugo rimasto in pentola e versarlo sulle fette di carne.

Pastizzada Veneta

In una padella antiaderente mettere il burro a sfrigolare aggiungere la carne e farla rosolare in ogni sua parte con le cipolle.
Versare il vino della marinatura poco per volta, rigirare la carne.
Aggiungere la salsa di pomodoro e mescolare bene, cuocere per 60 minuti a pentola coperta e a fiamma bassa, ogni tanto rigirare la carne.
Togliere la pastizzada dalla padella e depositarla su di un piatto di portata e tenere al caldo.

Ravioli alla Genovese

Fare delle strisce di pasta della larghezza di 6 cm su cui porre a distanza adeguata il ripieno poi ricoprirle esattamente con altra striscia di pasta facendo aderire bene i bordi, premendo con le mani attorno al ripieno facendo in modo di far fuoriuscire l’aria e tagliare con la rotella ogni singolo raviolo.
Far cuocere i ravioli in brodo vegetale, vedi nota, estrarli con un mestolo forato, metterli in una zuppiera su cui precedentemente si è passato il brodo vegetale caldo per riscaldarla e condire i ravioli con solo olio evo ligure a crudo con parmigiano, ne esalta il sapore, o con burro fuso salvia o con funghi o con salsiccia e zucca.

Gulash ricetta Albanese

Rosolare i bocconcini di Carne, soffriggere le verdure.
In padella far roslare la farina con le spezie e aggiungere carne e soffritto verdure, regolare di acqua e sale e coprire con coperchio. Lasciare cuocere per 30-40 minuti.

Stufato alla Romana

In una padella antiaderente o in una pentola di terracotta, con lo spargifiamma sotto, mettere sul fondo lo strutto, il lardo tritato, la cipolla, la polpa a cubetti e coprire la padella o la pentola di terracotta con il suo coperchio di terracotta, cuocere a fiamma moderata girando la carne ogni tanto.
Appena i cubetti saranno rosolati versare il vino e far evaporare.
Aggiungere l’aglio tritato, la salsa di pomodoro, la foglia di alloro e mescolare bene, cuocere per 15 minuti a pentola coperta.
Versare il brodo vegetale, abbassare la fiamma e far cuocere per 120 minuti a pentola coperta, mescolare ogni tanto ed aggiungere un po’ di brodo se si asciugasse troppo la preparazione.

Polpettone alla Antica

Polpettone alla Antica:
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Versare le uova sbattute e fare una frittata sottile.
Sopra un canovaccio pulito e bagnato distendere il composto di carne e pane, appiattirlo bene nella stessa misura della frittata che sarà distesa sopra la carne.
Sopra la frittata depositare la fetta di lingua e sopra questa mettere i cetriolini ed i capperi.
Aiutandosi con il tovagliolo bagnato arrotolare su sé stesso il composto dando la forma di un salame.
Avvolgere strettamente il polpettone con un tovagliolo di tela e legarlo con spago da cucina, soprattutto alle estremità.
In una pentola con 2 litri di acqua leggermente salata far raggiungere l’ebollizione ed immergere il polpettone preparato.
Far cuocere per 120 minuti a fiamma bassa.

Tagliatelle verdi al Ragù

In una pentola con 3 litri di acqua leggermente salata ed un cucchiaino di dado vegetale, vedi nota, far raggiungere l’ebollizione.
Aggiungere nel brodo bollente qualche goccia di olio per evitare che la pasta fresca si attacchi.
Buttare le tagliatelle nel brodo, cuocere alcuni minuti, circa 5 ma dipende anche dallo spessore della pasta.
Scolare le tagliatelle, metterle nella padella con il ragù, saltarle in padella per 1 minuto mescolandole bene.
Spolverizzare con parmigiano grattugiato e mescolare bene.

Hamburger alla Polacca

Immergere una alla volta gli hamburger prima nell’uovo battuto poi ancora nel pangrattato.
Ridare la forma di hamburger e pareggiarli con la lama di un grosso coltello.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio di arachidi.
Mettere gli hamburger preparati, cuocerli a fuoco vivace girandoli una volta per parte.

Risotto alla Friulana

Far tostare il riso insieme alla carne per 2 minuti.
Versare il vino e far evaporare, mescolare sempre con un cucchiaio al silicone.
Aggiungere 1 mestolo di brodo vegetale per volta, solo all’assorbimento del primo aggiungerne un altro, mescolare sempre.
Portare a cottura il riso con le modalità sopra descritte, per il tempo descritto sulla confezione dal produttore, comunque assaggiare sempre per determinare la cottura secondo il proprio gusto.
Togliere la padella dal fuoco, aggiungere la noce di burro, il parmigiano grattugiato e mescolare bene.