0 0
Agnolotti o cappellacci ai carciofi

Condividilo sul tuo social network:

Oppure puoi semplicemente copiare e condividere questo URL

Ingredienti

Regolare le porzioni
800gr Farina 00
8 Tuorlo
1 cucchiaio Olio Evo
1 pizzico Sale
2 confezioni Carciofi cuori surgelati
700gr Ricotta
1 limone scorza grattugiata
1 spicchio Aglio
50gr Grana Parmigiano Reggiano
qb Sale
qb Pepe

informazioni Nutrizionali

13g
Proteine
290k
Calorie
7,2g
Grassi
45g
Carboidrati
1g
Zuccheri

Agnolotti o cappellacci ai carciofi

Agnolotti o cappellacci ai carciofi

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Fare la pasta ed i cappellacci, sono agnolotti.
Rosolare i carciofi con olio, burro e 2 spicchi d’aglio.
Lasciare raffreddare e frullarli. Amalgamare la ricotta con i carciofi frullati, il parmigiano, la scorza di limone grattugiata, il sale ed il pepe fino ad ottenere un impasto omogeneo.Usare come ripieno per i cappellacci.In una pentola mettere il brodo a bollire e buttare la pasta fresca, aggiungere nel brodo bollente qualche goccia di olio per evitare che la pasta fresca si attacchi, cuocere alcuni minuti, circa 5 (ma dipende anche dallo spessore della pasta). In una padella antiaderente dorare il burro con 8 foglie di salvia. Condire i cappellacci con burro e salvia appena dorata e spolverizzare con parmigiano grattugiato.

  • 65
  • Serves 8
  • Medio

Ingredienti

Direzione

Condividi
Pubblicità
Pubblicità

Agnolotti o cappellacci ai carciofi

Gli Agnolotti o cappellacci ai carciofi ottimo primo piatto di pasta fresca ripiena.

 

Gli Agnolotti o cappellacci ai carciofi, disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Pubblicità

Fare la pasta per i cappellacci:

Setacciare con cura la farina sulla spianatoia, formare la fontana, mettere al centro le uova e un pizzico di sale.

Sbattere con una forchetta di legno le uova.

Incorporare la farina con la punta delle dita, partendo dai bordi della fontana.

Lavorare con le mani il composto per 15-20 minuti, amalgamando bene gli ingredienti e avendo cura di cospargere di tanto in tanto la spianatoia con un poco di farina.

Aggiungere, se fosse il caso, acqua calda.

Continuare in questo modo fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo, quando nella pasta iniziano a vedersi delle bollicine, raccoglierla formando una palla.

Lasciarla riposare in una ciotola per 30 minuti.

Altro modo: mettere gli ingredienti nella impastatrice con gancio e lavorarli fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, aggiungere acqua calda alla bisogna, velocità 4 per 10 minuti, eventualmente terminare la lavorazione a mano.

Lasciarla riposare in una ciotola per 30 minuti.

Tirare la sfoglia a mano, con il mattarello, o con la macchinetta a manovella o elettrica.( Ampia o Imperia )

Nel primo caso la sfoglia va lavorata ancora con le mani per alcuni minuti e poi appiattita con il mattarello allargandola fino a formare un grande disco di spessore sottile ed omogeneo.

Si lascia riposare per 10 minuti coperta da un telo.

Con la macchina per tirare la pasta Ampia o Imperia

Passare l’impasto 10 volte    sul     N°      1

“              “               1      “      “          “         3

“              “               1      “       “         “         5 o 6

Tagliarla con la rotella formando dei quadrati delle dimensioni di 8×8 cm per lato.

Grattugiare la scorza del limone e tenere da parte.

In una padella antiaderente rosolare i carciofi con olio, burro e 2 spicchi d’aglio.

Lasciare raffreddare e frullarli con minipimer ad immersione.

In una ciotola amalgamare la ricotta con i carciofi frullati, il parmigiano, la scorza di limone grattugiata, il sale ed il  pepe, mescolare  fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Usare come ripieno per i cappellacci.

Stenderle sulla spianatoia o su di un canovaccio in attesa di cuocerle.

E’ importante evitare di infarinare la sfoglia al termine della sua preparazione, altrimenti non si attacca quando viene ripiegata per racchiudere il ripieno.

Porre al centro di ogni quadrato di pasta delle palline di ripieno, sopra i quadrati con il ripieno va posto un altro quadrato di pasta facendo aderire bene i bordi, premendo con le mani attorno al ripieno facendo in modo di far fuoriuscire l’aria.

Di solito si usa fare delle strisce di pasta su cui porre a distanza adeguata il ripieno poi ricoprirle esattamente con altra striscia di pasta facendo aderire bene i bordi, premendo con le mani attorno al ripieno facendo in modo di far fuoriuscire l’aria e tagliare con la rotella ogni cappellaccio.

In una pentola mettere il brodo a bollire e buttare la pasta fresca, aggiungere nel brodo bollente qualche goccia di olio per evitare che la pasta fresca si attacchi, cuocere alcuni minuti, circa 5 (ma dipende anche dallo spessore della pasta).

In una padella antiaderente dorare il burro con 8 foglie di salvia.
Condire i cappellacci con burro e salvia appena dorata e spolverizzare con parmigiano grattugiato.

Servire in tavola i cappellacci ad ogni commensale su di un piatto individuale.

Nota

Preparato i cappellacci,  possono essere surgelati e conservati per 2-3 mesi in freezer.

Per surgelare in modo che non si attacchino gli uni agli altri  è bene disporli su di un vassoio in orizzontale per 1 ora nel freezer poi possono essere chiusi in sacchetti per alimenti e conservati sempre in freezer.

Vanno buttati nel brodo bollente ancora surgelati.

(Visited 701 times, 1 visits today)
Pubblicità
Pubblicità

Passi

1
Fatto

Approfondimento come fare la Pasta Fresca

Le 2 regole fondamentali ed imprescindibili per fare la pasta fresca: 1 tuorlo ogni etto di farina – lavorare la pasta per 10 minuti per ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Come si fa la Pasta Ripiena
Per preparare la pasta ripiena è meglio dividere il lavoro in due tempi.
Il ripieno è meglio prepararlo il giorno prima con tutti gli ingredienti legati tra di loro compresi formaggio sale e spezie, la confezione della pasta il giorno seguente.

Farcitura della Sfoglia
Appena spianata la sfoglia, procedere subito a mettere il ripieno.
La sfoglia non deve asciugare, così come il ripieno che va coperto con un telo pulito in modo che non secchi all’aria.
Nel confezionare la pasta ripiena se risultasse un po’ secca quando si chiude intorno al ripieno, bagnarla con un pennello con albume o uovo sbattuto.
Per evitare che il ripieno fuoriesca in cottura, premere con le dita sui due strati di pasta esercitando pressione intorno al ripieno.

Ripieni di Carne
Ripieno per Tortellini Classico: lonza o filetto di maiale, petto di tacchino, rosolati e tritati con mortadella, prosciutto crudo, uova e spezie .
1°variante economica: brasato di manzo, salamella, grana e spezie.
2° variante economica: carne di manzo stufata, chiodi di garofano, cannella, mollica di pane bagnata nel brodo. Vedi ricette.
Tutti i ripieni di carne vanno sempre amalgamati con uova, per legare tra di loro gli ingredienti, parmigiano, sale, pepe e spezie.

Ripieni di Verdura
I più classici sono quelli che utilizzano erbette o spinaci con ricotta, detti anche di magro.
Altro ripieno famoso quello di zucca originario del Mantovano. Vedi ricette

Ripieni di Pesce
Le carni utilizzate sono avanzi di grossi pesci e costituiscono il ripieno di ravioli molto delicati, squisiti e molto leggeri. Cuocere in brodo di pesce o verdure. Vedi ricette.

Chef Ricettiamo

Chef Ricettiamo

La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

Agnolotti o Casonsei alla bresciana
precedente
Agnolotti o Casonsei alla bresciana
Prossimo
Cappelletti in brodo di pollo e foglia d’oro
Agnolotti o Casonsei alla bresciana
precedente
Agnolotti o Casonsei alla bresciana
Prossimo
Cappelletti in brodo di pollo e foglia d’oro

Aggiungi i tuoi commenti

Translate »