Antipasto di Pesce e Salumi
L’Antipasto di Pesce e Salumi è un piatto gustoso, saporito ed insolito dove si abbinano sapori contrastanti, ideale per un pranzo od una cena importante in famiglia o con amici o per un buffet.
Per l’Antipasto di Pesce e Salumi
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
i cuori di sedano, affettarli sottilmente
e metterli in una insalatiera.
In una ciotolina versare l’olio evo, 7 macinate di pepe,
sale, sbattere con una forchetta per emulsionare bene il tutto.
Versare la salsina preparata nell’insalatiera con i cuori di sedano
e tenere da parte.
Sgocciolare i filetti di sardine ed il tonno dall’olio di conservazione,
allinearli ai bordi di un piatto di portata alternando una sardina
ed il tonno rifinendo tutto il piatto e tenere da parte.
Sgocciolare i gamberetti dal loro liquido di conservazione,
lavarli sotto acqua corrente, scolarli e tenere da parte.
In un pentolino pieno di acqua bollente leggermente salata,
mettere a rassodare le uova per 9 minuti dalla ripresa del bollore.
Metterle sotto acqua corrente per raffreddarle.
Sgusciarle e tagliarle a spicchi e tenere da parte.
Nel piatto di portata con tonno e sardine disporre al centro le fette di salmone
contornate dai gamberetti e dagli spicchi di uova sode.
In un altro piatto di portata
disporre a piacere i salumi affettati in modo ordinato ed elegante.
Servire in tavola direttamente i piatti di portata
preparati con l’insalatiera dei cuori di sedano a disposizione dei commensali.
Nota
I salmoni appartengono alla famiglia Salmonidae, unica rappresentante dell ‘ordine Salmoniformes, comprende numerose specie di pesci ossei d’acqua dolce e marina, tra cui le trote ed i salmoni. Questi pesci sono presenti in tutto l’emisfero boreale, nelle zone temperate e fredde e fino alle zone polari, sia nei mari che nei fiumi e laghi. Sono stati largamente introdotti in tutte le parti del mondo con caratteristiche climatiche idonee.
I salmonidi non sono sensibili alle basse temperature mentre le alte li possono uccidere, per questo nelle regioni meridionali d’Europa, Asia ed America settentrionale li ritroviamo solo nelle zone montane. Questi pesci sono anche molto sensibili alla carenza di ossigeno nell’acqua e, di conseguenza, all’inquinamento della stessa. I salmonidi rivestono un ruolo di primaria importanza nell’industria della pesca di molti paesi settentrionali, il salmone, ad esempio, è un importantissimo oggetto di pesca professionale in Scozia e Norvegia. Le carni di questi pesci sono ottime in tutte le specie. Un salmone adulto vive una decina d’anni, durante i quali raggiunge la lunghezza massima di un metro e mezzo e può arrivare a pesare anche 20kg. Il salmone nasce in acque dolci e migra verso il mare. Nell’arco della sua vita un salmone si riproduce 3 o 4 volte, dando origine a risalite lungo i fiumi. Durante il periodo riproduttivo non si nutre e se incontra un ostacolo dimostra una straordinaria tenacia nel tentativo di superarlo. Un salmone adulto può infatti compiere balzi di tre metri, che gli consentono di superare rapide e cascate, fino a giungere ai freddi corsi d’acqua montani. Arrivato in questi luoghi il salmone depone le sue uova, le feconda e tenta di riportarsi al mare. Il salmone si presta a tutti i regimi nutrizionali, ma deve essere gustato in porzioni calibrate dai soggetti in sovrappeso. Il salmone grazie al contenuto in omega 3, è utile nella terapia contro l’ ipertrigliceridemia e l’ipertensione. Non contiene lattosio e glutine. Non è tollerato nelle diete vegetariane e vegane.
La porzione media per persona di salmone fresco è di circa 100-150gr (185-280 kcal). Il salmone si deve cucinare a temperature non troppo alte, perché i grassi omega 3 sono particolarmente sensibili al calore.