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Aringhe alla Senese

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Ingredienti

Regolare le porzioni
4 Aringa fresche da 200gr l'una
1 ciuffetto Prezzemolo
300gr Patate
100gr Carote
100gr Cipolle rosse
100gr Burro
1 cucchiaio Capperi
1 foglia alloro
1 rametto Timo
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

26,1g
Proteine
218k
Calorie
13,1g
Grassi
1,5g
Carboidrati
0,8g
Zuccheri

Aringhe alla Senese

Aringhe alla Senese

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Aringhe alla Senese:
Disporre nella pentola di terracotta con le aringhe, le patate a fettine, le carote, le cipolle imbiondite, i capperi, il timo ed l’alloro sbriciolati, pepe, sale ed il rimanente burro-
Mettere lo spargi-fiamma sotto la pentola di terracotta, mettere il suo coperchio di terracotta sulla pentola e cuocere per 60 minuti a fiamma bassa.
Mescolare ogni tanto la preparazione.
Mettere ordinatamente su di un piatto di portata le aringhe contornate con le sue verdure.
Spolverizzare la preparazione con il prezzemolo tritato.

  • 75
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Aringhe alla Senese

Le Aringhe alla Senese sono un piatto versatile si possono servire come antipasto gustoso e saporito ideali per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet o come secondo piatto completo.

Per le Aringhe alla Senese
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:

  • le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte
  • la foglia di alloro, sbriciolarla  e tenere da parte
  • il rametto di timo, sbriciolare le foglioline e tenere da parte
  • tritare le cipolle e tenere da parte
  • tagliarle a rondelle sottili e tenere da parte.

Sciacquare sotto acqua corrente i capperi,
strizzarli e tenere da parte.

Sbucciare le patate, lavarle,
tagliarle a fettine e tenere da parte.

Lavare sotto acqua corrente le aringhe fresche, squamarle,
togliere le interiora, la testa, rilavarle sotto acqua corrente,
asciugare con carta assorbente da cucina,
disporle in una pentola di terracotta imburrata
e tenere da parte.

In una padella antiaderente mettere a sfrigolare 30gr di burro.

Aggiungere le cipolle tritate e far imbiondire appena.

Disporre nella pentola di terracotta con le aringhe,
le patate a fettine, le carote, le cipolle imbiondite,
i capperi, il timo e l’alloro sbriciolati, pepe,
sale ed il rimanente burro.

Mettere lo spargi-fiamma sotto la pentola di terracotta,
mettere il suo coperchio di terracotta sulla pentola
e cuocere per 60 minuti a fiamma bassa.

Mescolare ogni tanto la preparazione.

Mettere ordinatamente su di un piatto di portata
le aringhe contornate con le sue verdure.

Spolverizzare la preparazione con il prezzemolo tritato.

 

Servire in tavola direttamente
su piatto di portata.

 

 

 

Nota

Le Aringhe alla Senese sono un piatto della tradizione culinaria Toscana.

L’aringa (Clupea harengus) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia dei Clupeide.

Questo pesce è diffuso lungo le acque costiere dell’Atlantico settentrionale. Sulla costa Americana l’areale dell’aringa va dal Labrador alla Carolina del sud, nella parte orientale dell’Atlantico dall’Islanda e le isole Spitzbergen al nord del Golfo di Guascogna nonché nel Mar Baltico. È del tutto assente dal Mar Mediterraneo.

Le aringhe sono pesci pelagici che formano grandi banchi. I banchi di aringhe si trovano più spesso in acque costiere durante la riproduzione mentre per nutrirsi si spostano più al largo e anche in acque oceaniche. I giovanili si incontrano molto spesso sotto-costa, gli adulti effettuano migrazioni verticali, spostandosi in acque più profonde fino a 200 metri durante le ore diurne.

La taglia raggiunge eccezionalmente i 45 cm ma normalmente non supera i 30. Il peso massimo noto è di 1,1 kg

L’aringa è uno dei principali bersagli delle flotte da pesca nordeuropee ed ha una grandissima importanza per la pesca commerciale e l’economia stessa di intere nazioni europee.

Tutt’oggi gli stock dell’Atlantico e del Mare del Nord vengono sfruttati per essere trattati e commercializzati freschi, sotto sale o marinati.

In Italia l’aringa non è oggi molto diffusa ed è meno conosciuta di numerose specie di pesce azzurro del Mediterraneo, ma in passato il consumo di aringhe salate era frequente come cibo povero, per esempio in Veneto, Emilia e Toscana.

Questo pesce ha avuto una parte importante nell’alimentazione delle popolazioni del Nord Europa fin dal Medioevo, tanto da essere usate persino in alcune cerimonie religiose dai monaci.

L’aringa è ospite piuttosto frequente del nematode Anisakis che causa problemi di parassitosi anche agli esseri umani, se ingeriti crudi o poco cotti.

L’aringa viene consumata fresca i primi mesi di maggio e di giugno.

Nei paesi del Nord, soprattutto in Olanda, è tradizione mangiare le aringhe novelle crude, condite solo con cipolla, nel modo tradizionale, prese con due dita per la coda e mangiate in un paio di bocconi.

Oggi grazie alla surgelazione, si trovano tutto l’anno.

Per garantire la sua commercializzazione (l’aringa è sempre stata una delle principali merci di scambio per i paesi del Nord) e la sua conservazione a lungo termine, nel tempo vennero inventati e perfezionati metodi di essicazione, salagione, affumicatura e marinatura dell’aringa fresca che tutt’oggi sono praticati con estremo rigore.

 

 

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La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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