0 0
Barba di Frate al Limone

Condividilo sul tuo social network:

Oppure puoi semplicemente copiare e condividere questo URL

Ingredienti

Regolare le porzioni
400gr Barba di Frate
1 limone
2 foglie alloro
50gr Parmigiano Reggiano
3 cucchiai Olio Evo
qb Sale

informazioni Nutrizionali

11,4g
Proteine
91k
Calorie
1,1g
Grassi
1g
Carboidrati
1g
Zuccheri

Barba di Frate al Limone

Barba di Frate al Limone

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Barba di Frate al Limone:
In una pentola piena di acqua bollente non salata, mettere a lessare la barba di frate, le foglie di alloro, 1 cucchiaio di olio evo, per 5 minuti dalla ripresa del bollore.
Scolarla metterla in una insalatiera.
Preparare una emulsione con il restante olio evo, il succo di ½ limone e 1 pizzico di sale e sbattere velocemente con i rebbi di una forchetta.
Condire la barba di frate con l’emulsione preparata e mescolare.
Aggiungere il parmigiano e mescolare.

  • 30
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

Condividi
Pubblicità

Barba di Frate al Limone

La Barba di Frate al Limone è un piatto versatile si può servire come  antipasto o come contorno, semplice e gustoso da gustare in famiglia o con amici o per un buffet.

Per la Barba di Frate al Limone disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, la barba di frate, tagliare le radici e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di alloro e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, 1/2 limone, tagliare la scorza facendo attenzione a non prelevare la pellicina bianca sottostante e tenere da parte.

Spremere l’altro 1/2 limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.

In una pentola piena di acqua bollente non salata, mettere a lessare la barba di frate, le foglie di alloro, 1 cucchiaio di olio evo, per 5 minuti dalla ripresa del bollore.

Scolarla metterla in una insalatiera.

Preparare una emulsione con il restante olio evo, il succo di ½ limone e 1 pizzico di sale e sbattere velocemente con i rebbi di una forchetta.

Condire la barba di frate con l’emulsione preparata e mescolare.

Aggiungere il parmigiano e mescolare.

Servire in tavola direttamente nella insalatiera.

Nota

Soda inermis Fourr., 1869 è una Pianta appartenente alla famiglia Amaranthaceae, comunemente nota come agretto, barba di frate o del Negus, miniscordo o riscolo.

È una pianta dai molteplici usi; è commestibile e viene perciò largamente usata in cucina e veniva inoltre usata, in passato, quale importante fonte di soda, che veniva estratta dalle sue ceneri dopo combustione.

È una specie di piccole dimensioni (massimo 70 centimetri), annuale, e possiede foglie e fusto succulenti. È una pianta alofita, e in quanto tale richiede dei suoli ricchi di sale; cresce abitualmente nelle zone costiere ed è originaria del bacino del mediterraneo. Il suo ciclo di vita è annuale ed è disponibile sul mercato nel periodo primaverile ed estivo precoce.

La specie è nativa dell’Eurasia e del Nord Africa, ed è conosciuta soprattutto in Italia (in particolare in Sicilia) e Spagna, dove in passato si incentrava la sua coltivazione; è diffusa anche sulla costa atlantica dell’Europa ed è stata importata anche negli USA, paese in cui sta diventando una specie invasiva, specialmente nei suoli salini della California. Esistono evidenze che il suo areale si stia estendendo anche all’America del Sud.

Le foglie e i fusti di S. inermis sono commestibili e, principalmente le piantine giovani e i germogli, largamente usate in cucina. La pianta è utilizzata soprattutto nella dieta mediterranea, e in particolare in Italia (dove è una verdura nota con il nome di barba del frate o agretti) e in Spagna (dove è nota con il nome di barrilla). È diffusa anche nella cucina anglosassone, dove viene chiamata con il nome italiano di agretti. In Romagna viene popolarmente chiamata “lischi” o “liscari”. Nelle Marche è nota come “rospici”, “roscani” o “arescani”. In Umbria invece prende il nome di “riscoli”.

In passato, la combustione delle piante di S. inermis era uno dei principali metodi di ottenere il carbonato di sodio, la soda. Questo è un composto alcalino che veniva utilizzato, fra l’altro, per la lavorazione del vetro, per la produzione del sapone e per altri vari scopi. Dalle ceneri risultanti dalla combustione di S. soda, con opportuna lavorazione si può ottenere soda in percentuale pari al 30%.

Le piante di questa specie tendono ad accumulare sodio in presenza di suoli ricchi di sali; in questo modo i loro tessuti arrivano a possedere un’alta concentrazione di ioni sodio. Quando la pianta viene bruciata, l’anidride carbonica che si produce reagisce, presumibilmente, con il sodio e forma il bicarbonato.

(Visited 5 times, 1 visits today)
Pubblicità
Pubblicità
Chef Ricettiamo
Insalata di Gamberi e Papaia
precedente
Insalata di Gamberi e Papaia
Colomba con Spuma al Mascarpone e Frutta
Prossimo
Colomba con Spuma al Mascarpone e Frutta
Insalata di Gamberi e Papaia
precedente
Insalata di Gamberi e Papaia
Colomba con Spuma al Mascarpone e Frutta
Prossimo
Colomba con Spuma al Mascarpone e Frutta

Aggiungi i tuoi commenti

Translate »