Barchette di Pesce e Cavolfiore

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Barchette di Pesce e Cavolfiore

Le Barchette di Pesce e Cavolfiore sono un antipasto particolare e sfizioso, ideale per introdurre un pranzo od una cena importanti a base di pesce od un buffet.

Disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Togliere il burro e l’uovo dal frigorifero e lasciarli a temperatura ambiente.

Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.

Togliere le foglie, il torsolo al cavolfiore e gettarle, togliere i fiori, lavare,
asciugare con carta assorbente da cucina, e tenere da parte.

In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
mettere a lessare i fiori del cavolfiore con la foglia di alloro, per 15 minuti, scolarli, e tenere da parte.

In una pentola piena di acqua bollente mettere a lessare i filetti di nasello per 15 minuti.

Scolarli, far raffreddate e tagliarli a pezzetti piccoli e tenere da parte.

Mettere in una ciotola capiente la farina, 1 un pizzico di sale, 1 uovo,
il burro a tocchetti morbidi, il parmigiano grattugiato ed impastate
con lo sbattitore elettrico con fruste ritorte fino a ottenere un panetto compatto ed omogeneo.

Ricoprire il composto con la pellicola trasparente per alimenti
e metterlo a riposare in frigorifero per 30 minuti.

Mettere il panetto sulla spianatoia e stenderlo con il mattarello
allo spessore di 5 mm.

Tagliare il composto in tanti rettangoli delle dimensioni adatte
per le formine a barchetta.

Imburrare le formine di alluminio distribuire un rettangolo di frolla
all’interno di ogni stampino, schiacciare la pasta con le dita per farla aderire bene ai bordi.

Se si usano degli stampini in silicone non è necessario imburrarli.

Togliere la pasta in eccesso che fuoriesce dallo stampino
e bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta.

Con la carta da forno ritagliare dei pezzi della misura del fondo degli stampini
e posizionarli all’interno di ogni stampino, direttamente sulla pasta.

Riempire ogni stampino con dei legumi secchi,
per evitare che la pasta frolla si gonfi in cottura.

Depositare le barchette su di una leccarda da forno.

Infornare a forno caldo a 180°C per 20 minuti.

Sfornarle e rimuovere i legumi e la carta da forno.

Rinfornare ancora, le barchette senza legumi,
per 3 minuti in modo di dorare anche il fondo delle barchette.

Farle raffreddare, sformarle,
cioè toglierle dalla formina di alluminio
o di silicone e disporle su di uno o più piatti di portata.

Mettere in una ciotola il nasello a pezzettini,
i fiori di cavolfiore, versare sopra il succo di limone
e mescolare bene.

Farcire ogni barchetta con il composto di pesce
e cavolfiore e ricoprirle con la maionese.

 

Servire in tavola sul piatto di portata.

 

 

Nota
Se non si vogliono usare le barchette e non fare la lavorazione sopra descritta, si possono usare delle conchiglie e riempirle con la farcitura.

Per la farcitura delle barchette, usando questa ricetta, si possono usare, al posto dei filetti di nasello altri tipi di filetti pesce come merluzzo, branzino, orata, cernia ecc.

Per ottenere barchette ancor più delicate invece della farina 00 si può usare la farina di riso.

In generale, fatte le barchette, si possono farcire a piacere con qualsiasi ingrediente ridotto in crema come verdure cotte, carne e pesce, legumi e formaggi cremosi.

Se si vuole usare la maionese fatta in casa vedi la ricetta a seguire:

 

MAIONESE
per 8 persone

Ingredienti:
1l. olio semi o ½ l. olio evo e ½ litro olio semi
– 8 tuorli – 2 cucchiai aceto – succo di 1 limone
– 1 cucchiaino di senape

Disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Mantenere le uova a temperatura ambiente prima di preparare la maionese, si ridurrà il rischio che la salsa impazzisca.

Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.

In una ciotola capiente frustare i tuorli.

Mettere olio di semi a filo, od il misto di oli, un po’ alla volta, verificando la consistenza dell’impasto e continuare a frustare.

Aggiungere il succo di limone sempre un po’ alla volta continuando a frustare.

Aggiungere l’aceto nella stessa quantità del succo di limone e procedere come per succo di limone.

Mettere 1 cucchiaino di senape, oppure pane imbevuto di brodo e aceto e spremuto mentre si frusta.

Serve per non fare impazzire la salsa, la rende meno liquida.

Riporre in frigorifero fino al momento dell’uso.

Servire in tavola in salsiera ad uso di tutti i commensali.

Se la maionese impazzisce prendere 2 rossi d’uovo metterli in una ciotola e frustare. Mettere poco olio a filo fino a che il composto non diventa denso, sempre frustando. Con un mestolo mettere nel nuovo composto la maionese impazzita poco per volta (a filo) e frustare sempre.

La Maionese è una salsa fredda adatta ad accompagnare molti piatti.

La Maionese è una salsa fredda tra le più amate e diffuse in tutto il mondo.

La Maionese è il perfetto accompagnamento a molti piatti di pesce, ed è la salsa fondamentale per il vitello tonnato.

La Maionese è il modo migliore di arricchire panini farciti, per inventare tramezzini sfiziosi e per preparare club sandwich.

La Maionese è l’accompagnamento ideale per carne, pesce, verdura cruda, panini e uova.

La maionese (dal Francese mayonnaise o dal Catalano maonesa) è una salsa cremosa e omogenea, generalmente di colore bianco o giallo pallido, che viene consumata fredda.

Il primo documento scritto della ricetta della salsa si trova nel manoscritto spagnolo Art de la Cuina, llibre cuina menorquina del s. XVIII di Fra Francesco Roger (frate francescano del Real Monasterio de Santa Clara). Il nome della salsa in questo testo era aioli bo.

Sul nome maionese e il suo luogo d’origine, invece, vi sono diverse teorie al riguardo, ma nessuna confermata.

La maionese è comunemente usata come condimento per le patatine fritte e per il pesce in tutta Europa, come base per l’insalata russa e dell’insalata capricciosa in Italia, sul pollo freddo e le uova sode in Francia, nei Tramezzini nei paesi anglosassoni e nei panini imbottiti in Nord America.

Oltre al più noto impiego alimentare, la maionese senza sale è talvolta utilizzata come impacco per i capelli secchi grazie alle qualità ammorbidenti dell’olio e del tuorlo – ricco di lecitine e fosfolipidi – e per le proprietà lucidanti degli acidi (aceto o limone). Prima di lavare i capelli, lasciare agire almeno mezz’ora mezza tazza di maionese, coprendo la chioma con un sacchetto di plastica.

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