Barchette di Salmone e Rana Pescatrice

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Barchette di Salmone e Rana Pescatrice

Le Barchette di Salmone e Rana Pescatrice sono un antipasto insolito, semplice e gustoso, ottimo per iniziare un pranzo od una cena a base di pesce a Natale o per le Festività, con familiari ed amici.

Per le Barchette di Salmone e Rana Pescatrice disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di erba cipollina, tritarle e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, 18 foglie indivia belga possibilmente tutte uguali, e tenere da parte.

Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tritare il pezzo di salmone senza la pelle mettere in una ciotola e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tritare la polpa di rana pescatrice senza la pelle mettere in una ciotola e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, grattugiare il pezzo di zenzero, mettere in una ciotola, ne servirà 1 cucchiaino e tenere da parte.

Spremere il limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.

Mettere nelle 2 ciotole separate con il pesce, in quantità uguale, la cipolla tritata, lo zenzero grattugiato, l’erba cipollina tritata, 3 grani di pepe verde, il succo di limone, 1 pizzico di sale e mescolare bene.

Mettere in 9 foglie di indivia il composto con il salmone.

Mettere in 9 foglie di indivia il composto con la rana pescatrice.

Disporre le barchette di pesce, alternativamente, su di un piatto di portata.

Servire in tavola direttamente su piatto di portata.

Nota

I salmoni appartengono alla famiglia Salmonidae, unica rappresentante dell ‘ordine Salmoniformes, comprende numerose specie di pesci ossei d’acqua dolce e marina, tra cui le trote ed i salmoni. Questi pesci sono presenti in tutto l’emisfero boreale, nelle zone temperate e fredde e fino alle zone polari, sia nei mari che nei fiumi e laghi. Sono stati largamente introdotti in tutte le parti del mondo con caratteristiche climatiche idonee.
I salmonidi non sono sensibili alle basse temperature mentre le alte li possono uccidere, per questo nelle regioni meridionali d’Europa, Asia ed America settentrionale li ritroviamo solo nelle zone montane. Questi pesci sono anche molto sensibili alla carenza di ossigeno nell’acqua e, di conseguenza, all’inquinamento della stessa. I salmonidi rivestono un ruolo di primaria importanza nell’industria della pesca di molti paesi settentrionali, il salmone, ad esempio, è un importantissimo oggetto di pesca professionale in Scozia e Norvegia. Le carni di questi pesci sono ottime in tutte le specie. Un salmone adulto vive una decina d’anni, durante i quali raggiunge la lunghezza massima di un metro e mezzo e può arrivare a pesare anche 20kg. Il salmone nasce in acque dolci e migra verso il mare. Nell’arco della sua vita un salmone si riproduce 3 o 4 volte, dando origine a risalite lungo i fiumi. Durante il periodo riproduttivo non si nutre e se incontra un ostacolo dimostra una straordinaria tenacia nel tentativo di superarlo. Un salmone adulto può infatti compiere balzi di tre metri, che gli consentono di superare rapide e cascate, fino a giungere ai freddi corsi d’acqua montani. Arrivato in questi luoghi il salmone depone le sue uova, le feconda e tenta di riportarsi al mare. Il salmone si presta a tutti i regimi nutrizionali, ma deve essere gustato in porzioni calibrate dai soggetti in sovrappeso. Il salmone grazie al contenuto in omega 3, è utile nella terapia contro l’ ipertrigliceridemia e l’ipertensione. Non contiene lattosio e glutine. Non è tollerato nelle diete vegetariane e vegane.
La porzione media per persona di salmone fresco è di circa 100-150gr (185-280 kcal). Il salmone si deve cucinare a temperature non troppo alte, perché i grassi omega 3 sono particolarmente sensibili al calore.

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Barchette di Salmone e Rana Pescatrice