Ingredienti
- 400gr Linguineo Bavette
- 20 Fiori di zucca
- 5 cucchiai Olio Evo
- 50gr Pecorino
- 2 Tuorli
- 1 Cipolla
- 1 bustina Zafferano
- 1 pizzico Peperoncinoin polvere
- qb Pepenero
- qb Sale
Direzione
Bavette con Fiori di Zucca
Le Bavette con Fiori di Zucca sono un primo piatto gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.
Per le Bavette con Fiori di Zucca
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
i fiori di zucca, tritarli e tenere da parte.
Pelare, lavare, tritare finemente la cipolla
e tenere da parte.
Sciogliere lo zafferano in ½ bicchiere di acqua tiepida
e tenere da parte.
In una padella antiaderente
mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere i fiori di zucca tritati,
la cipolla tritata, il sale, il pepe,
1 pizzico di peperoncino in polvere
e far soffriggere a fiamma moderata
per 5 minuti.
Passare la preparazione al colino fine
sopra la padella.
Unire lo zafferano sciolto nell’acqua
e cuocere per altri 5 minuti.
Togliere la padella dal fuoco, versare i tuorli,
metà del pecorino grattugiato e mescolare bene.
In una pentola piena di acqua bollente salata,
mettere a cuocere la pasta,
per il tempo di cottura indicato sulla confezione dal produttore.
Scolarla al dente, metterla in una zuppiera calda,
versare sopra la purea di fiori di zucca e mescolare bene.
Servire in tavola direttamente nella zuppiera
con il rimanente pecorino nella formaggera.
Nota
Le Bavette o Linguine con Fiori di Zucca sono un primo piatto tipico della tradizione culinaria Abruzzese.
La zucchina o zucchino (Cucurbita pepo L.) è una specie della famiglia delle Cucurbitaceae i cui fruttisono utilizzati immaturi. È una pianta annuale con fusto erbaceo flessibile strisciante o rampicante, gracile. Venne importata in Europa intorno al 1500 dopo la scoperta dell’America.
È una pianta monoica, cioè pianta che produce fiori unisessuali, uno maschile e uno femminile, portati però dalla stessa pianta. Il fiore maschile porta ilpolline, e ha lo scopo di impollinare il fiore femminile che porta l’ovario, che una volta impollinato, questo possa diventare il frutto. Il fiore maschile una volta prodotto il polline che feconderà il fiore femminile, ha finito il suo scopo ed è destinato a seccarsi, mentre il fiore femminile produrrà il frutto. L’impollinazione viene fatta per opera di insetti (impollinazione entomofila), per lo più api e bombi. I frutti hanno numerose forme e colori, a seconda delle varietà e delle coltivazioni prodotte dall’uomo.
Le zucchine entrano da sole o con altre verdure in varie preparazioni alimentari. Tra i primi compaiono a volte come condimento della pasta o come uno dei principali ingredienti del minestrone. I loro fiori vengono utilizzati per fritture, a volte ripieni. Le zucchine finemente affettate possono anche venire cucinate in carpione e servite come antipasto. I modi di utilizzo sono diversi a seconda delle forme e dimensioni: si possono utilizzare lessati, o, nel caso delle zucchine, fritti dopo averli tagliati a fettine e impanati, altri ancora al forno.
Il fiore di zucca o fiore di zucchino (chiamato anche fiorillo), dal colore giallo-arancione, è molto utilizzato in campo culinario; per questo vengono utilizzati prevalentemente i fiori maschili quelli che hanno il gambo, chiamato peduncolo, sottile e che sono destinati, dopo l’impollinazione a seccare. Vengono pertanto colti quando sono ancora turgidi e usati generalmente fritti. Volendo usare i fiori femminili, ma già di maschili ve ne sono a sufficienza, si devono recidere con delicatezza, senza danneggiare l’ovario cui sono portati ove non danneggiarlo e così perderlo. Pertanto, come già detto il fiore si usa solitamente fritto, per ricavarne piatti come gli sciurilli napoletani o i fiori di zucca in pastella “alla romana”.