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Bianchetti o Cecenielli alla Napoletana

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Ingredienti

Regolare le porzioni
1kg Bianchetti detti anche Gianchetti o Cecenielli
250cl Olio d'arachidi
1 limone
4 Uova
50gr Farina 00
1/2 bustina Lievito
qb Sale

informazioni Nutrizionali

22g
Proteine
244k
Calorie
12,1g
Grassi
11,5g
Carboidrati
0,8g
Zuccheri

Bianchetti o Cecenielli alla Napoletana

Bianchetti o Cecenielli alla Napoletana

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Bianchetti o Cecenielli alla Napoletana:
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio di arachidi.
Gettare poco per volta i bianchetti e friggerli nell’olio ben caldo.
Prelevarli dalla padella con un mestolo forato e disporli su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.
Depositarli su di un piatto di portata.
Guarnire con le fettine di limone preparate.

  • 20
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Bianchetti o Cecenielli alla Napoletana

I Bianchetti o Cecenielli alla Napoletana sono un piatto versatile si possono servire come antipasto o come secondo piatto, gustoso e saporito ideale un pranzo od una cena, a base di pesce, in famiglia o con amici o per un buffet.

Per i Bianchetti o Cecenielli alla Napoletana
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

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Lavare il limone sotto acqua corrente,
asciugare con carta assorbente da cucina,
tagliarlo a fettine e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
i bianchetti detti anche Gianchetti o Cecenielli
e tenere da parte.

In una ciotola mettere le uova,
sbatterle con una forchetta per emulsionare bene il tutto.

Unire la farina, il lievito, 1 pizzico di sale
e continuare a sbattere per emulsionare bene il tutto.

Depositare i bianchetti nella pastella
e mescolare in modo che si impregnino bene.

In una padella antiaderente
mettere a scaldare l’olio di arachidi.

Gettare poco per volta i bianchetti
e friggerli nell’olio ben caldo.

Prelevarli dalla padella con un mestolo forato
e disporli su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.

Depositarli su di un piatto di portata.

Guarnire con le fettine di limone preparate.

 

Servire subito in tavola
direttamente sul piatto di portata.

 

 

 

Nota

Bianchetti è il nome commerciale attribuito al novellame del pesce azzurro (ma non solo), pescato nel Mar Mediterraneo (in particolare sardine e acciughe), mentre più rare sono quelle del cicerello e di altre specie come il pagello (rosastra). Gli adulti della specie Aphia minuta, spesso venduti in luogo dei gianchetti, hanno il nome commerciale di rossetti.

Tale tipo di pesce viene pescato con speciali reti, chiamate nel gergo ligure sciabegottu (simili alla rete a sciabica, ma con dimensioni più piccole), nei primi mesi dell’anno.

Nella cucina ligure i gianchetti si consumano prevalentemente scottati nell’acqua salata e serviti caldi conditi con olio e limone; un’altra versione prevede il confezionamento di frittelle preparate con pastella di uova e farina o in frittate insaporite dal limone (piatto, quest’ultimo, particolarmente popolare nel ponente ligure); si possono anche semplicemente infarinare e friggere. Nella cucina ligure si usano anche per insaporire un altro piatto tipico ligure: la farinata.

Nella cucina siciliana oltre agli “spaghetti con la neonata”, sono molto utilizzate le frittelle di neonata, delle polpette schiacciate di novellame, con prezzemolo, uovo e/o un pizzico di farina per amalgamare, e quindi fritte in olio di oliva o di semi. Alla stessa maniera si preparano gli esemplari più piccoli del cicirello.

Il novellame di acciughe viene chiamato sardella.

Nella cucina napoletana prendono il nome di cecenielli e si consumano fritti in pastella.

Nella cucina anconetana prendono il nome di paranzola.

Nella cucina maceratese prendono il nome di lattarina.

Nella cucina brindisina prendono il nome di Schuma ti mari (Letteralmente schiuma di mare).

Nella cucina tarantina prendono il nome di Faloppa, e si utilizzavano con le uova a mo’ di frittata.

Nella cucina crotonese prendono il nome di Bianchetto. Pestati e macerati con peperoncino e altre spezie vengono chiamati comunemente sardella.

Nella cucina reggina prendono il nome di “Neonata”, “ ‘Nnannata” o Biancomangiari, e si utilizzano per realizzare delle frittelle (Frittelli ‘i ‘Nnannata)

Nella cucina di Ajaccio, in Corsica, si fanno con i bianchetti una specie di bignè salati. La preparazione viene fatta con i bianchetti, uova sbattute, aglio e prezzemolo, un po’ di farina; il tutto è cotto nell’olio bollente.

Dall’entrata in vigore del Regolamento Europeo Ce n. 1967/2006 relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo, in base all’art. 15 (taglie minime degli organismi marini) ne è vietata la pesca, la tenuta a bordo, lo sbarco, il trasferimento, l’immagazzinamento e la vendita.

Il citato articolo 15 prevede la possibilità di una deroga per il novellame di sardine sbarcato ai fini del consumo umano, a condizione che tale novellame sia catturato esclusivamente con sciabiche da natante o da spiaggia e che le relative attività di pesca siano regolate nell’ambito di un Piano di gestione nazionale approvato dalla UE

 

 

Bianchetti al Gratin

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