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Bigoli alla Mantovana

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Ingredienti

Regolare le porzioni
400gr Bigoli grossi spaghetti
200gr Sarde piccole
50gr Tonno sotto olio
1 ciuffetto Prezzemolo
1 spicchio Aglio
3 cucchiai Olio Evo
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

28,1g
Proteine
161k
Calorie
4,5g
Grassi
4,2g
Carboidrati
0,8g
Zuccheri

Bigoli alla Mantovana

Bigoli alla Mantovana

Caratteristiche:
  • Tradizionale

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere l’aglio, schiacciarlo con i rebbi di una forchetta e far rosolare.
Togliere l’aglio, mettere le sardine, il tonno e cuocere per 5 minuti a fiamma moderata e mescolare.
Schiacciare le sardine con i rebbi di una forchetta e continuare a cuocere per altri 7 minuti a fiamma moderata.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare i bigoli per il tempo indicato sulla confezione dal produttore, se i bigoli sono fatti con Pastamatic seguire le istruzioni di cottura di Pastamatic ricordandosi che per la pasta fresca nell’acqua di cottura bisogna aggiungere qualche goccia di olio per non far attaccare i bigoli tra di loro.
Scolarli al dente e depositarli in una zuppiera, condirli con la salsa ai pesci preparata, spolverizzare con il prezzemolo tritato e mescolare bene.

  • 35
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Bigoli alla Mantovana

I Bigoli alla Mantovana sono un ottimo primo piatto da gustare in tutte le occasioni in famiglia o con amici.

Per i Bigoli alla Mantovana
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.

Pelare l’aglio e tenere da parte.

Lavare le sardine sotto acqua corrente,
togliere la testa, la lisca, le interiora,
asciugare con carta assorbente da cucina e tenere da parte.

Far sgocciolare il tonno dall’olio di conservazione,
tritarlo e tenere da parte.

In una padella antiaderente
mettere a scaldare l’olio evo.

Aggiungere l’aglio, schiacciarlo con i rebbi di una forchetta
e far rosolare.

Togliere l’aglio, mettere le sardine,
il tonno e cuocere per 5 minuti a fiamma moderata
e mescolare.

Schiacciare le sardine con i rebbi di una forchetta
e continuare a cuocere per altri 7 minuti a fiamma moderata.

In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
mettere a lessare i bigoli per il tempo indicato sulla confezione dal produttore,
se i bigoli sono fatti con Pastamatic seguire le istruzioni di cottura di Pastamatic
ricordandosi che per la pasta fresca nell’acqua di cottura
bisogna aggiungere qualche goccia di olio
per non far attaccare i bigoli tra di loro.

Scolarli al dente e depositarli in una zuppiera,
condirli con la salsa ai pesci preparata,
2 macinate di pepe, spolverizzare con il prezzemolo tritato
e mescolare bene.

 

Servire in tavola nella zuppiera
o ad ogni commensale su piatto individuale

 

 

 

 

Nota

I Bigoli si possono fare in casa usando la Pastamatic, in questo caso attenersi alle istruzioni per confezionare il prodotto da Pastamatic poi seguire la ricetta.

I Bigoli alla Mantovana sono uno dei primi piatti più conosciuti della cucina tradizionale italiana, si trovano in quasi tutte le trattorie e ristoranti del Mantovano.

Sarda è un genere di pesci ossei marini appartenenti alla famiglia delle Scombridae.

Questi pesci sono diffusi in tutti gli oceani soprattutto nelle fasce temperate e subtropicali. Nel Mediterraneo è comune la specie Sarda sarda o palamita.

Sono pesci pelagici che si possono trovare, però, anche vicini alle coste.

si nutre esclusivamente di placton, soprattutto zooplacton e in particolare crostacei copepodi. Le larve invece consumano soprattutto fitoplacton. Si alimenta nelle ore diurne, soprattutto serali, ma non di notte. Non è un filtratore come altri Clupeidae ma dà la caccia alle singole prede.

Questa specie ha un’elevatissima importanza per la pesca commerciale mediterranea e dell’Europa meridionale atlantica. Viene catturata soprattutto con la rete da circuizione denominata ciànciolo in cui i banchi vengono attratti con l’ausilio di potenti luci.

Le carni sono buone.

È oggetto, soprattutto nel mar Adriatico, di sovrapesca. Si stima che la sola flotta di Chioggia in estate rigetti in mare tra le 6 e le 9 tonnellate al giorno di sarde e acciughe morte, per ogni coppia di navi, a causa del prezzo di mercato non remunerativo.

Per le sue qualità viene consigliata dai nutrizionisti nella dieta mediterranea e dai cardiologi nella prevenzione delle cardiopatie specie nelle persone affette da ipercolesterolemia, in quanto particolarmente ricca di acidi grassi essenziali omega 3.

Sono l’alimento più ricco di EPA e DHA (2.35 e 1.73 per 100 mg di prodotto fresco), ma anche di acido arachidonico.

È molto usata a Palermo e nel resto della Sicilia per preparare la famosa ricetta della pasta con le sarde alla palermitana oppure la sarda a beccafico. Oppure quando le carni sono fresche marinata. La marinatura può essere fatta in aceto di vino rosso o limone. È molto apprezzata anche fritta panata nella farina di grano duro o arrostita alla brace.

In Veneto è usata per la ricetta delle sarde in saor, piatto tipico veneziano con cipolle cotte nell’aceto uvetta e pinoli; in provincia di Treviso vi è la sagra la festa dea sardea.

In Liguria le sarde sono la base delle tradizionali sarde ripiene, costituite da filetti di sarda farciti con un impasto a base di ortaggi da foglia quali lattuga, bietole o spinaci.

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Chef Ricettiamo

Chef Ricettiamo

La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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