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Brasato al Marsala

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Ingredienti

Regolare le porzioni
1,3kg Girello di manzo o coscia
1 Carote
1 Cipolle rosse
1 costa Sedano
1/2 bicchiere Marsala secco
50gr Pancetta in 1 sol fetta
100gr Lingua salmistrata in 1 sol fetta
3 cucchiai Olio Evo
30gr Burro
30gr Funghi secchi
0,5 litri Brodo vegetale
1/2 bicchiere Latte
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

23,8g
Proteine
298k
Calorie
22,1g
Grassi
1,3g
Carboidrati
0,9g
Zuccheri

Brasato al Marsala

Brasato al Marsala

Caratteristiche:
  • Tradizionale

In una padella antiaderente, a bordi alti, mettere a scaldare l’olio evo ed il burro.
Aggiungere la carne e farla rosolare in ogni sua parte a fiamma vivace.
Unire la cipolla tritata, la carota tritata, il sedano tritato, il marsala e far evaporare un po’.
Coprire la padella con il suo coperchio e cuocere per 90 minuti a fiamma bassa.
Ogni tanto mescolare, girare la carne ed aggiungere un po’ di brodo.
Dopo 45 minuti di cottura aggiungere i funghi e continuare la cottura per gli altri 45 minuti.
Sgocciolare la carne dal sugo di cottura nella padella, depositarla su di un piatto di portata, tagliarla a fette e tenere al caldo.

  • 110
  • Serves 6
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Brasato al Marsala

Il Brasato al Marsala è un secondo piatto saporito ed appetitoso, prettamente autunnale ed invernale, ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.

Per il Brasato al Marsala
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

In una pentola con 0,5 litri di acqua leggermente salata
ed un cucchiaino di dado vegetale, vedi nota,
far raggiungere l’ebollizione e tenere da parte.

In una ciotola con acqua tiepida mettere a rinvenire i funghi secchi
per almeno 30 minuti, strizzarli e tenere da parte.

Pulire, lavare, tagliare la cipolla a pezzi e tenere da parte.

Pelare, lavare, le carote e tenere da parte.

Lavare, la gamba di sedano, tagliarla a pezzetti e tenere da parte.

Pelare l’aglio e tenere da parte.

Sul piano di lavoro tagliare a bastoncini piccoli la lingua salmistrata
e la pancetta e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
il pezzo di carne, con un coltellino ben affilato
praticare dei tagli nella carne
dove far alloggiare i bastoncini di lingua
e di pancetta alternativamente.

Legare la carne con spago alimentare da cucina come si usa con l’arrosto,
spolverizzarla con sale e pepe.

In una padella antiaderente, a bordi alti,
mettere a scaldare l’olio evo ed il burro.

Aggiungere la carne e farla rosolare in ogni sua parte
a fiamma vivace.

Unire la cipolla tritata, la carota tritata, il sedano tritato,
il marsala e far evaporare un po’.

Coprire la padella con il suo coperchio
e cuocere per 90 minuti a fiamma bassa.

Ogni tanto mescolare, girare la carne ed aggiungere un po’ di brodo.

Dopo 45 minuti di cottura aggiungere i funghi
e continuare la cottura per gli altri 45 minuti.

Sgocciolare la carne dal sugo di cottura nella padella,
depositarla su di un piatto di portata, tagliarla a fette
e tenere al caldo.

Passare al colino fine il sugo di cottura, aggiungere il latte,
mettere ancora al fuoco moderato, per farla addensare.

Cospargere le fettine di carne con il sughetto al latte preparato.

 

Servire in tavola su piatto di portata
o servire ad ogni commensale su piatto individuale.

 

 

 

 

Nota
DADO VEGETALE
Ingredienti:
250gr sale grosso – 300gr carote – 200gr sedano
– 2 cipolle grandi (o 1 cipolla+ ½ porro) – 2 spicchi d’aglio
– 10 foglie di salvia – 1 rametto rosmarino
– 1 mazzetto prezzemolo – 4 vasetti Bormioli da 250gr

 

 

Ricoprire col sale grosso il fondo di una pentola in acciaio a fondo spesso e disporre sopra le verdure mondate, lavate e tagliate a pezzi non troppo piccoli e gli aromi. Mettere il coperchio e cuocere a fiamma bassa per 1 ora.

Cotte le verdure, frullarle, con minipimer ad immersione, con tutto il liquido che avranno rilasciato ed il sale non ancora sciolto.

A questo punto si possono intraprendere 2 vie:

una prevede la trasformazione del composto in “dado granulare” l’altra detta ”fase umida” prevede  che dopo aver frullato tutto si invasi, si chiudano ermeticamente i vasetti e si capovolgano per  fare il sottovuoto.

I vasetti si possono mettere in frigorifero o in luogo fresco ed asciutto, durano più di un anno. Le dosi di riferimento sono: 1 cucchiaino equivale ad 1 dado industriale. Con il dado preparato può essere utilizzato per tutte le preparazioni in cui è richiesto l’uso di dado o brodo vegetale.

Il Brasato al Marsala si può accompagnare con pisellini cotti al burro o con purè.

Il Brasato al Marsala è un piatto tipico della tradizione culinaria Italiana.

Il manzo è il nome comune che indica l’utilizzo culinario della carne dei bovini, specialmente del bue domestico. La denominazione “manzo” si applica alla carne di bovino, in genere maschio castrato, macellata tra il terzo ed il quarto anno di età. Il manzo può essere anche ottenuto da mucche, tori e giovenche. Il bovino macellato entro il primo anno di vita viene invece chiamato vitello. L’accettabilità di questa carne come cibo varia in diverse parti del mondo. Il manzo è il terzo tipo di carne più consumata al mondo e rappresenta circa il 25% della produzione di carne mondiale, dopo la carne di maiale e la carne di pollo, rispettivamente al 38% e al 30%. In termini assoluti, Stati Uniti, Brasile e Cina sono i tre principali Paesi consumatori di manzo al mondo. I maggiori esportatori sono invece Brasile, India, Australia e Stati Uniti. La produzione di carne bovina è importante per tutte le economie del Sud America, soprattutto per Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile, ma anche per Messico, Canada, Nicaragua, Bielorussia e altri Stati.

Il manzo muscolare può essere tagliato per arrosti, costatine o bistecche (lombo, scamone, costata di manzo). Alcuni tagli sono trattati (carne in scatola, jerky ) e talvolta mescolato con carne di bovini di età superiore, più magri, macinata o utilizzata in salsicce.

Il sangue viene utilizzato in alcune varietà di sanguinaccio. Altre parti che si mangiano comprendono la coda, la lingua, il fegato, la trippa (dal reticolo al rumine), alcune ghiandole (in particolare il pancreas ed il timo, chiamato animella), il cuore, il cervello (anche se in alcuni casi si può incorrere in BSE), i reni e anche i testicoli del bue (negli Stati Uniti cucinati in un piatto chiamato Rocky Mountain oysters). Alcuni intestini sono cotti e mangiati così come sono, ma spesso vengono prima puliti per essere utilizzati come involucro naturale di salsicce. Le ossa, infine, sono usate per preparare il brodo di manzo.

Il manzo da bue domestico e da giovenca è molto simile, ossia tutti i trattamenti sono svolti allo stesso modo, anche se il bue è leggermente più grasso. La carne di vacca e di toro è più anziana e più difficile da trattare, quindi viene spesso utilizzata per essere tritata o macinata. Il bestiame allevato per la carne può essere lasciato crescere liberamente su praterie oppure il bacino di nutrimento può essere circoscritto a un recinto come parte di un’operazione di alimentazione chiamata foraggio. In questo tipo di impianti sono usati solitamente grano, proteine, crusca e preparati di vitamine.

La religione Indù considera la mucca un animale sacro, pertanto la macellazione e il consumo dei bovini è vietato nella maggior parte degli stati che costituiscono l’India.

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Chef Ricettiamo

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La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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