Ingredienti
- 1kg Farina 0Per Pasta Sfoglia
- 150gr BurroPer Pasta Sfoglia
- 4 UovaPer Pasta Sfoglia
- 1 panetto Lievito di birraPer Pasta Sfoglia
- 200gr ZuccheroPer Pasta Sfoglia
- 350cl LattePer Pasta Sfoglia
- 1 bustina VanillinaPer Pasta Sfoglia
- 10gr SalePer Pasta Sfoglia
- 1 vasetto di mirtilli MarmellataPer farcitura
- 1 busta Zucchero a veloPer Decorare
- 10 Ovetti di CioccolatoPer Decorare
Direzione
Brioches ai Mirtilli
Le Brioches ai Mirtilli sono un ottimo dolce pasquale da colazione mattutina.
Per le Brioches ai Mirtilli disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Preparare la pasta sfoglia:
Mettere in planetaria, a bassa velocità, con gancio: farina, burro, zucchero, sale, vanillina e le uova.
Sciogliere il lievito nel latte.
Aggiungere in planetaria un po’ per volta.
L’impasto deve essere liscio, vellutato, elastico.
Coprirlo con un canovaccio e lasciare riposare per 30 minuti.
Sul piano di lavoro leggermente infarinato stendere l’impasto con il mattarello allo spessore di 4mm formando un cerchio.
Con un coltello ben affilato ricavare dal cerchio 10 triangoli avendo come base circa 8cm ed una altezza da 15cm.
Mettere al centro di ogni triangolo 1 cucchiaino colmo di marmellata di mirtilli.
Arrotolare ogni triangolo farcito partendo dal vertice verso la base, piegare le punte dando la caratteristica forma della brioche.
Depositare ordinatamente le brioches su di una placca da forno ricoperta da carta da forno distanziate le une dalle altre.
Infornare a forno caldo 180°C per 15 minuti.
Sfornare le brioches, depositarle su di un piatto di portata o su alzatina per dolci.
Spolverizzare con zucchero a velo e decorare con gli ovetti di cioccolato.
Nota
Se si vogliono velocizzare i tempi di esecuzione della ricetta, acquistare 1 rotolo di pasta sfoglia rotonda, saltando l’esecuzione della pasta sfoglia e poi seguire la ricetta.
Nella lingua corrente italiana i termini confettura e marmellata sono generalmente sinonimi, con la prevalenza di quest’ultima espressione. Tuttavia dal 1982, per effetto di una direttiva comunitaria, solo i prodotti ottenuti da agrumi possono essere venduti nell’Unione Europea con la denominazione di “marmellata”, mentre tutte le preparazioni con frutta differente devono essere chiamate “confettura”.
La confettura è la mescolanza portata a consistenza gelificata appropriata di zuccheri e polpa di una o più specie di frutta e acqua. Il frutto, a norma di legge, deve essere fresco, integro e sano, al giusto punto di maturazione ben pulito e spuntato; sono equiparate al frutto le radici dello zenzero, il pomodoro, il rabarbaro (limitatamente alle parti commestibili dei fusti), le carote, le patate, i cetrioli, le zucche, i meloni ed i cocomeri. La legge in vigore dal 1982 ed emendata nel 1992, stabilisce una definizione precisa per quattro prodotti distinti: confettura (extra e no), gelatina (extra e no), marmellata, crema di marroni. Dal 2004 è stata distinta la marmellata gelatina dalla marmellata.
La confettura oltre a zuccheri, acqua e polpa di frutta, può contenere purea di frutta; per gli agrumi può essere ottenuta dal frutto intero, tagliato od affettato.
La confettura extra deve contenere polpa non concentrata di frutta; in alcuni casi (cinorrodi, confettura extra senza semi di lamponi, more, ribes neri,mirtilli e ribes rossi può essere ottenuta, parzialmente o totalmente, anche dalla purea.
Per gli agrumi può essere ottenuta dal frutto intero, tagliato o affettato. Le mele, le pere, le prugne, le frutta, in generale, a nocciolo aderente come i meloni, i cocomeri, l’uva, le zucche, i cetrioli ed i pomodori, non possono essere usati mescolati ad altri per le confetture extra.
Con polpa di frutta s’intende la parte commestibile del frutto, eventualmente schiacciata e setacciata, per i frutti di bosco, ma non ridotta in purea. La purea è la stessa cosa ma ridotta in poltiglia attraverso procedimenti meccanici.
Sono ammessi:
miele, in sostituzione dello zucchero, succhi di frutta, non nella confettura extra.
Succo di agrumi, nella confettura e nella confettura extra, solo in prodotti ottenuti da altri frutti.
Succo di piccoli frutti rossi, nella confettura e nella confettura extra di cinorrodi, fragole, lamponi, uva spina, ribes rossi, prugne e e rabarbaro.
Succo di barbabietole rosse, solo nella confettura prodotta con fragole, lamponi, uva spina, ribes rossi e prugne.
Oli e grassi commestibili, pectina liquida, scorze di agrumi, foglie di malvarosa.
Sostanze alcoliche come: vino, vino liquoroso, noci, nocciole, mandorle, vaniglia, vanillina, spezie ed erbe aromatiche.
Secondo la legge vigente, la confettura e la confettura extra possono essere fatte a partire da agrumi mentre la marmellata deve essere fatta a partire da agrumi con l’aggiunta di estratti acquosi, succo e scorze.