Ingredienti
- 1kg broccoli
- 50gr Parmigiano Reggiano
- 1/2 litro olio arachidi
- 50gr Pangrattato
- 2 Uova
- qb Sale
Direzione
Broccoli alla Milanese
I Broccoli alla Milanese sono un contorno gustoso e saporito, ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.
Per i Broccoli alla Milanese
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Togliere le foglie ed il torsolo al broccolo,
tagliarlo a cimette, lavarlo sotto acqua corrente e tenere da parte.
In un piatto fondo mettere il pangrattato
e tenere da parte.
In una ciotola sbattere le uova con il parmigiano
e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
mettere a lessare le cimette di broccolo per 20 minuti a fiamma moderata.
Scolarle, asciugarle con carta assorbente da cucina
e passarle nella ciotola con uova e parmigiano poi nel pangrattato.
In una padella antiaderente capiente mettere a scaldare l’olio di arachidi.
Mettere le cimette panate poco per volta, friggerle in ogni loro parte,
girandole ogni tanto fino a doratura completa.
Prelevarle dalla padella con un mestolo forato
e disporle su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.
Disporle su di un piatto di portata e salare.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
I Broccoli alla Milanese possono accompagnare carni o pesci al forno od arrostiti.
Il broccolo o Brassica oleraceae var. italica, chiamato anche cavolo broccolo, è una varietà di Brassica oleraceae, la grande famiglia di piante conosciute comunemente come cavoli e che comprende numerose varietà molto diverse di aspetto.
I broccoli rientrano nel gruppo di piante di cui non vengono mangiate le foglie bensì le infiorescenze non ancora mature.
Viene coltivato in varie zone d’Italia e del mondo anche se è una pianta originaria dell’area mediterranea, più precisamente dell’area compresa fra Grecia, Turchia, Siria e Isola di Cipro. Da quest’area fu portato in Italia e già al tempo dei Romani era consumato ed apprezzato, come suggerisce anche il nome scientifico.
È un ortaggio molto conosciuto. Il suo utilizzo in cucina è diffuso in gran parte d’Europa e del mondo, soprattutto previa cottura e per la preparazione di zuppe e minestre.
Il broccolo è originario del Sud Italia e ancora oggi, fuori dall’Italia, viene associato alla cucina italiana.
Si può consumare crudo in pinzimonio, ma è valorizzato soprattutto dalla cottura al vapore, gratinata o saltata. Rientra in numerose preparazioni tipiche regionali.
In Campania è noto come broccolo o broccoletto barese. Altrove, anche come broccolo calabrese o broccolo a rosetta.
Le varietà più note sono: il broccolo romanesco di colore verde chiaro, ha una forma piramidale e tante piccole rosette a spirale.
Il broccolo parthenon che ha la forma di una cupola alta ed ha grana molto fine e compatta. È di colore verde scuro intenso.
Il broccolo marathon ha la testa a forma di cupola, ed ha grana fine di colore verde scuro.
Il broccolo fiolaro di Creazzo, tipico del Veneto.