Ingredienti
- 1 broccolida 1kg
- 3 Porri
- 1 Cipolla
- 60gr Olive verdigrosse
- 60gr Caciocavallo
- 4 Filetti di acciuga
- 8 Fetta di pane
- 1/2 bicchiere Vino rosso
- 6 cucchiai Olio Evo
- qb Sale
Direzione
Broccoli alla Siracusana in Terracotta
I Broccoli alla Siracusana in Terracotta sono un contorno gustoso e saporito, ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.
Per i Broccoli alla Siracusana in Terracotta
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Togliere le foglie ed il torsolo al broccolo,
tagliarlo a cimette, lavarlo sotto acqua corrente
e tenere da parte.
Tagliare la parte verde dei porri ed eliminarla,
tagliare il fondo ed eliminarlo,
lavarli, tagliarli a filetti piccoli
e tenere da parte.
Pulire, lavare, tritare la cipolla
e tenere da parte.
Sgocciolare i filetti di acciuga dall’olio di conservazione,
spezzettarle e tenere da parte.
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato,
tagliare a fettine sottili il caciocavallo e tenere da parte.
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato,
tagliare a fettine sottili le olive, buttare il nocciolo e tenere da parte.
Mettere le fette di pane oliate da ambo le parti su di una leccarda da forno,
ricoperta da carta da forno, leggermente distanziati gli uni dagli altri.
Infornare a forno caldo a 180°C per 5 minuti e tenere da parte.
Mettere, in una pentola di terracotta, con lo spargi-fiamma sotto,
4 cucchiai di olio evo a scaldare a fiamma moderata.
Mettere sul fondo della pentola uno strato di porri, cipolla,
olive, caciocavallo e le acciughe spezzettate, mescolare.
Versare sopra le cimette di broccolo, salare,
aggiungere il rimanente olio evo, il vino rosso.
Mettere il suo coperchio di terracotta sulla pentola
e cuocere per 40 minuti a fiamma bassa, senza mai mescolare.
Servire in tavola direttamente nella pentola di terracotta
con le fette di pane abbrustolite servite a parte
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
I Broccoli alla Siracusana in Terracotta fanno parte della tradizione gastronomica siciliana.
I Broccoli alla Siracusana in Terracotta possono accompagnare carni o pesci al forno od arrostiti.
Il broccolo o Brassica oleraceae var. italica, chiamato anche cavolo broccolo, è una varietà di Brassica oleraceae, la grande famiglia di piante conosciute comunemente come cavoli e che comprende numerose varietà molto diverse di aspetto.
I broccoli rientrano nel gruppo di piante di cui non vengono mangiate le foglie bensì le infiorescenze non ancora mature.
Viene coltivato in varie zone d’Italia e del mondo anche se è una pianta originaria dell’area mediterranea, più precisamente dell’area compresa fra Grecia, Turchia, Siria e Isola di Cipro. Da quest’area fu portato in Italia e già al tempo dei Romani era consumato ed apprezzato, come suggerisce anche il nome scientifico.
È un ortaggio molto conosciuto. Il suo utilizzo in cucina è diffuso in gran parte d’Europa e del mondo, soprattutto previa cottura e per la preparazione di zuppe e minestre.
Il broccolo è originario del Sud Italia e ancora oggi, fuori dall’Italia, viene associato alla cucina italiana.
Si può consumare crudo in pinzimonio, ma è valorizzato soprattutto dalla cottura al vapore, gratinata o saltata. Rientra in numerose preparazioni tipiche regionali.
In Campania è noto come broccolo o broccoletto barese. Altrove, anche come broccolo calabrese o broccolo a rosetta.
Le varietà più note sono: il broccolo romanesco di colore verde chiaro, ha una forma piramidale e tante piccole rosette a spirale.
Il broccolo parthenon che ha la forma di una cupola alta ed ha grana molto fine e compatta. È di colore verde scuro intenso.
Il broccolo marathon ha la testa a forma di cupola, ed ha grana fine di colore verde scuro.
Il broccolo fiolaro di Creazzo, tipico del Veneto.