Broccoli Romani con Prosciutto

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Broccoli Romani con Prosciutto

I Broccoli Romani con Prosciutto sono un contorno semplice, gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.

Per i Broccoli Romani con Prosciutto disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.

Pulire, lavare, tritare le cipolle e tenere da parte.

Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare a striscioline il prosciutto cotto e tenere da parte.

Pelare l’aglio, tritarlo finemente e tenere da parte.

Togliere le foglie ed il torsolo al broccolo, tagliarlo a cimette, lavarlo sotto acqua corrente e tenere da parte.

In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare le cimette di broccolo per 6 minuti a fiamma moderata.

Scolarle al dente e disporle su di un piatto di portata caldo.

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.

Aggiungere l’aglio, le cipolle tutti tritati far imbiondire a fiamma moderata, mescolando.

Eliminare l’aglio, unire il prosciutto crudo a striscioline e far rosolare per 3 minuti mescolando.

Aggiungere le cimette di broccolo, pepare, salare, mescolare bene, cuocere per 5 minuti a fiamma bassa ed a padella coperta e mescolare di tanto in tanto.

Prima di toglierli dal fuoco aggiungere le striscioline di prosciutto cotto e mescolare bene.

Togliere la padella dal fuoco irrorare la preparazione con 1 cucchiaio di succo di limone e mescolare

Disporre i Broccoli Romani con Prosciutto su piatto di portata.

Servire in tavola direttamente su piatto di portata.

Nota

I Broccoli Romani con Prosciutto sono un contorno semplice, gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.

Il broccolo o Brassica oleraceae var. italica, chiamato anche cavolo broccolo, è una varietà di Brassica oleraceae, la grande famiglia di piante conosciute comunemente come cavoli e che comprende numerose varietà molto diverse di aspetto.

I broccoli rientrano nel gruppo di piante di cui non vengono mangiate le foglie bensì le infiorescenze non ancora mature.

Viene coltivato in varie zone d’Italia e del mondo anche se è una pianta originaria dell’area mediterranea, più precisamente dell’area compresa fra Grecia, Turchia, Siria e Isola di Cipro. Da quest’area fu portato in Italia e già al tempo dei Romani era consumato ed apprezzato, come suggerisce anche il nome scientifico.

È un ortaggio molto conosciuto. Il suo utilizzo in cucina è diffuso in gran parte d’Europa e del mondo, soprattutto previa cottura e per la preparazione di zuppe e minestre.

Il broccolo è originario del Sud Italia e ancora oggi, fuori dall’Italia, viene associato alla cucina italiana.

Si può consumare crudo in pinzimonio, ma è valorizzato soprattutto dalla cottura al vapore, gratinata o saltata. Rientra in numerose preparazioni tipiche regionali.

In Campania è noto come broccolo o broccoletto barese. Altrove, anche come broccolo calabrese o broccolo a rosetta.

Le varietà più note sono: il broccolo romanesco di colore verde chiaro, ha una forma piramidale e tante piccole rosette a spirale.

Il broccolo parthenon che ha la forma di una cupola alta ed ha grana molto fine e compatta. È di colore verde scuro intenso.

Il broccolo marathon ha la testa a forma di cupola, ed ha grana fine di colore verde scuro.

Il broccolo fiolaro di Creazzo, tipico del Veneto.

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Broccoli Romani con Prosciutto