Broccolo con Besciamella e Tonno
Il Broccolo con Besciamella e Tonno è un contorno semplice, gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.
Per il Broccolo con Besciamella e Tonno
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato,
tritare il tonno, sgocciolato dall’olio di conservazione e tenere da parte.
In un padellino antiaderente mettere a sciogliere 20gr di burro,
aggiungere il pangrattato, mescolare e tenere da parte.
Togliere le foglie ed il torsolo al broccolo, tagliarlo a cimette,
lavarlo sotto acqua corrente e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
mettere a lessare le cimette di broccolo per 20 minuti a fiamma moderata.
Scolarle al dente.
Disporle su di un piatto di portata caldo.
Preparare la besciamella:
In una pentola mettere a scaldare il latte con sale,
pepe e noce moscata, fino al raggiungimento del punto di fumo cioè 80/90° C (non bollire).
In un’altra pentola mettere a sciogliere il burro,
una volta sciolto aggiungere la farina e girare il tutto con una frusta.
Quando il burro e la farina cuociono aggiungere un po’ di olio di arachidi (roux).
Togliere il roux dal fuoco e versarlo nel latte.
Il roux serve a dare densità alla besciamella.
Cuocere fino a quando il latte non bolle diventando denso (per circa 10 minuti)
sempre mescolando con un cucchiaio al silicone.
Incorporare nella besciamella il tonno tritato e mescolare bene.
In una teglia da forno imburrata fare uno strato di besciamella,
mettere sopra uno strato di cimette di broccolo, uno strato di besciamella
e così via fino al termine degli ingredienti.
Cospargere la superficie con il burro fuso mescolato con il pangrattato.
Infornare a forno caldo a 200°C fino a doratura della superficie.
Servire in tavola direttamente nella teglia di cottura
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Il Broccolo con Besciamella e Tonno può accompagnare pesci al forno, arrostiti o lessati.
Il broccolo o Brassica oleraceae var. italica, chiamato anche cavolo broccolo, è una varietà di Brassica oleraceae, la grande famiglia di piante conosciute comunemente come cavoli e che comprende numerose varietà molto diverse di aspetto.
I broccoli rientrano nel gruppo di piante di cui non vengono mangiate le foglie bensì le infiorescenze non ancora mature.
Viene coltivato in varie zone d’Italia e del mondo anche se è una pianta originaria dell’area mediterranea, più precisamente dell’area compresa fra Grecia, Turchia, Siria e Isola di Cipro. Da quest’area fu portato in Italia e già al tempo dei Romani era consumato ed apprezzato, come suggerisce anche il nome scientifico.
È un ortaggio molto conosciuto. Il suo utilizzo in cucina è diffuso in gran parte d’Europa e del mondo, soprattutto previa cottura e per la preparazione di zuppe e minestre.
Il broccolo è originario del Sud Italia e ancora oggi, fuori dall’Italia, viene associato alla cucina italiana.
Si può consumare crudo in pinzimonio, ma è valorizzato soprattutto dalla cottura al vapore, gratinata o saltata. Rientra in numerose preparazioni tipiche regionali.
In Campania è noto come broccolo o broccoletto barese. Altrove, anche come broccolo calabrese o broccolo a rosetta.
Le varietà più note sono: il broccolo romanesco di colore verde chiaro, ha una forma piramidale e tante piccole rosette a spirale.
Il broccolo parthenon che ha la forma di una cupola alta ed ha grana molto fine e compatta. È di colore verde scuro intenso.
Il broccolo marathon ha la testa a forma di cupola, ed ha grana fine di colore verde scuro.
Il broccolo fiolaro di Creazzo, tipico del Veneto.