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Bruschette alla Piacentina

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Ingredienti

Regolare le porzioni
100gr Coppa di maiale a fette
4 Fetta di pane fresco
1 spicchio Aglio
2 cucchiai Olio Evo
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

11,6g
Proteine
451k
Calorie
42,1g
Grassi
0,7g
Carboidrati
0,3g
Zuccheri

Bruschette alla Piacentina

Bruschette alla Piacentina

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Bruschette alla Piacentina
Strofinare le fette di pane con lo spicchio di aglio da ambo le parti.
Allinearle su di un piatto di portata, condirle con sale e pepe macinato al momento.
Cospargerle di olio evo, e depositare bsu di esse le fette di coppa piacentina in parti uguali.

  • 15
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Bruschette alla Piacentina

Le Bruschette alla Piacentina sono un antipasto semplice, veloce, gustoso e saporito ideale per iniziare un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.

Per le Bruschette alla Piacentina disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

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Pelare l’aglio e tenere da parte.

Strofinare le fette di pane con lo spicchio di aglio da ambo le parti.

Allinearle su di un piatto di portata, condirle con sale e pepe macinato al momento.

Cospargerle di olio evo, e depositare bsu di esse le fette di coppa piacentina in parti uguali.

Servire in tavola direttamente sul piatto di portata preparato.

Nota

Le Bruschette alla Piacentina sono un antipasto semplice, veloce, gustoso e saporito ideale per iniziare un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.

Vino consigliato Gutturnio dei colli Piacentini.

La coppa, detta anche capocollo, in variante ortografica capicollo (Tuscia viterbese, Campania, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria), ossocollo (Veneto e Friuli-Venezia Giulia), finocchiata (Siena), capocollo o corpolongo (Alto Lazio e Umbria), lonza (Lazio) o lonzino (Marche e Abruzzo), scamerita o scalmarita (Alta Umbria confinante con la Romagna), capicollu (Corsica) è un insaccato che è presente nel territorio italiano e nell’isola francese della Corsica con varie interpretazioni e ricette, ottenuto dalla lavorazione della porzione superiore del collo del maiale e da una parte della spalla (questo ne giustifica il nome).

Con questo nome si intende anche una parte del maiale, ottima per la cottura alla brace, alla griglia o pietra ollare.

Prende nomi differenti a seconda della regione.

Le carni vengono salate e massaggiate (questa operazione è necessaria per favorire la distribuzione uniforme del sale) poi vengono insaccate in un budello naturale e fatte stagionare per diversi mesi.

Nel corso della lavorazione vengono aggiunte spezie ed erbe aromatiche tipiche delle diverse località di produzione del salume.

Per la sua stagionatura in passato si avvolgeva la carne in una tela grezza o la si legava con spago di canapa.

Marchi di tutela attribuiti dall’Unione europea:

D.O.P.: Capocollo di Calabria, Coppa Piacentina.

I.G.P. : Coppa di Parma.

A.O.C. : Coppa di Corsica

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Chef Ricettiamo

Chef Ricettiamo

La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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