Ingredienti
- 1kg Calamari
- 2 spicchi Aglio
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- 20gr Funghi secchi
- 4 Filetti di acciugasotto olio
- 1/2bicchiere Vino bianco secco
- 4 cucchiai Olio Evo
- 400gr Passata di pomodoro
- 1/2 cucchiaino Peperoncinoin polvere
- qb Sale
Direzione
Calamari alla Abruzzese
I Calamari alla Abruzzese sono un secondo piatto gustoso, semplice e saporito ideale per un pranzo od una cena, a base di pesce, in famiglia o con amici.
Per i Calamari alla Abruzzese
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In una ciotola con acqua tiepida
mettere a rinvenire i funghi secchi per almeno 30 minuti,
strizzarli e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Sgocciolare i filetti di acciuga dall’olio di conservazione,
tritarle e tenere da parte.
Pelare l’aglio e tenere da parte.
Sciacquare i calamari sotto acqua corrente.
Prendere i calamari per la testa
con una mano e con l’altra i tentacoli,
tirare fino a dividerlo in due parti.
Buttare le interiora che si trovano una parte attaccata ai tentacoli
e l’altra all’interno della testa.
Infilare un dito nella testa del calamaro
e togliere tutti i residui di interiora.
Togliere l’osso del calamaro
(gladio o penna) situato all’interno della testa.
Sciacquare sotto acqua corrente.
Togliere la pelle del calamaro
partendo dalla base della testa verso la parte appuntita.
Fare una piccola incisione alla base,
e da lì partire per toglierla.
Sciacquare sotto acqua corrente.
Dai tentacoli, eliminare il becco.
Togliere gli occhi del calamaro
con le forbici.
Togliere la pelle dai tentacoli
fin dove è possibile.
Se il calamaro è grosso
togliere anche le ventose.
Sciacquare sotto acqua corrente.
Scolarli e tagliarli a rondelle.
In una padella antiaderente
mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere l’aglio,
schiacciarlo con i rebbi di una forchetta,
le acciughe tritate, il prezzemolo tritato
e farlo rosolare.
Togliere l’aglio,
versare il vino
e far evaporare.
Aggiungere
- calamari
- i funghi
- la passata di pomodoro
- sale
- peperoncino
- un po’ di acqua tiepida
e cuocere a fiamma bassa per 60 minuti,
a padella coperta, mescolare ogni tanto.
Versare la preparazione
su di un piatto di portata.
Servire in tavola direttamente sul piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
I Calamari alla Abruzzese si possono accompagnare con verdure cotte a piacere.
Il calamaro (Loligo vulgaris Lamarck, 1798), conosciuto anche come calamaro europeo o calamaro comune.
Il calamaro è un mollusco cefalopode della famiglia Loliginidae.
Il nome comune ha lo stesso etimo di “calamaio”, dal greco kalamos (calamo), che da astuccio per le penne è passato a indicare nel medioevo il vasetto dell’inchiostro, con allusione quindi alla forma del mollusco e al secreto difensivo di colore nero che emette quando minacciato (analogo al nero di seppia).
È caratterizzato da una conchiglia interna (detta gladio o penna) e un corpo allungato con pinne laterali che raggiungono l’estremità posteriore della sacca.
Possiede 10 arti ricoperti da più file di ventose, divisi tra 8 braccia e 2 tentacoli, questi ultimi di maggior lunghezza.
Il colore è roseo-trasparente con venature rosso scuro e violetta. Raggiunge una lunghezza di 30–50 cm.
Si trova abbondante nelle acque costiere a partire dal mare del Nord fino a quelle del Mar Mediterraneo e lungo la costa occidentale dell’Africa.
Questa specie vive dalla superficie fino a profondità di 500 m e viene estensivamente sfruttata dall’industria della pesca.
La riproduzione avviene tra gennaio e luglio, periodo in cui si avvicinano alle coste.
La femmina depone uova piuttosto grandi, in ammassi gelatinosi e tubolari.