Ingredienti
- 8 Calamaricon i ciuffetti
- 140gr Pancarrèsolo mollica
- 50gr Pinoli
- 4 cucchiai Parmigiano Reggiano
- 2 cucchiai Olio Evo
- 1 ciuffo Prezzemolo
- 1 Patate
- 2 spicchi Aglio
- 1 cucchiaino Dado vegetale fatto in casavedi note
Direzione
Calamari ripieni alla Debora
I Calamari ripieni alla Debora sono una ricetta classica il cui procedimento può essere seguito sia con i calamari sia con i totani.
I Calamari ripieni alla Debora sono un piatto gustoso
e facile da preparare soprattutto partendo dal calamaro già pulito.
Sono un secondo piatto di pesce molto appetitoso
è una ricetta facile e sfiziosa da realizzare.
Disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.
Pelare, lavare,
la patata farla bollire in un pentolino con acqua leggermente salata,
schiacciarla con i rebbi di una forchetta e tenere da parte.
Sul piano di lavoro, con un coltello affilato,
tritare il pancarrè privato della crosta e tenere da parte.
Brasare, in padella, con poco olio evo, aglio,
ed ½ cucchiaino di dado vegetale(vedi ricetta),
i ciuffetti dei calamari.
In una ciotola capiente amalgamare il pancarrè,
il prezzemolo, i ciuffetti brasati, il parmigiano,
i pinoli interi, l’olio evo, la patata schiacciata,
il sale ed il pepe, il composto deve essere morbido.
Lavare e far sgocciolare bene i calamari nello scolapiatti,
se si usano calamari freschi,
per i calamari surgelati farli scongelare,
lavarli asciugarli con carta assorbente da cucina.
Riempire i calamari con il composto e chiuderli con 1 stuzzicadenti,
Si consiglia di non farcire troppo i calamari altrimenti in cottura si rompono.
Metterli in una teglia da forno ricoperta da carta da forno,
cospargerli con la rimanente mollica tritata,
1 filo di olio evo ed una spolverizzata di sale.
Infornare a forno caldo a 180°C per 30 minuti.
La mollica deve essere abbrustolita.
Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale 2 calamari su piatto individuale.
Nota
Dado Vegetale fatto in Casa
Ingredienti:
- 250gr sale grosso
- 300gr carote
- 200gr sedano
- 2 cipolle grandi (o 1 cipolla+ ½ porro)
- 2 spicchi d’aglio
- 10 foglie di salvia
- 1 rametto rosmarino
- 1 mazzetto prezzemolo
- 4 vasetti Bormioli da 250gr
Ricoprire col sale grosso il fondo di una pentola in acciaio a fondo spesso
e disporre sopra le verdure mondate,
lavate e tagliate a pezzi non troppo piccoli e gli aromi.
Mettere il coperchio e cuocere a fiamma bassa per 1 ora.
Cotte le verdure, frullarle,
con minipimer ad immersione,
con tutto il liquido che avranno rilasciato ed il sale non ancora sciolto.
A questo punto si possono intraprendere 2 vie:
una prevede la trasformazione del composto in “dado granulare”
l’altra detta ”fase umida” prevede che dopo aver frullato tutto si invasi,
si chiudano ermeticamente i vasetti e si capovolgano per fare il sottovuoto.
I vasetti si possono mettere in frigorifero o in luogo fresco ed asciutto,
durano più di un anno.
Le dosi di riferimento sono:
1 cucchiaino equivale ad 1 dado industriale.
Con il dado preparato può essere utilizzato per tutte le preparazioni
in cui è richiesto l’uso di dado o brodo vegetale.
I Calamari ripieni alla Debora
sono una ricetta classica il cui procedimento può essere seguito
sia con i calamari sia con i totani.
Sono un piatto gustoso e facile da preparare soprattutto
partendo dal calamaro già pulito.
Un secondo piatto di pesce molto appetitoso
è una ricetta facile e sfiziosa da realizzare.
I Calamari ripieni alla Debora sono un secondo piatto leggero
e gustoso sono una classica ricetta mediterranea
realizzata con ingredienti semplici e saporiti
è un secondo piatto di pesce d’effetto.
Il calamaro,
Loligo vulgaris, conosciuto anche come calamaro europeo
o calamaro comune, è un mollusco cefalopode della Famiglia Loliginidae.
Il nome comune ha lo stesso etimo di “calamaio”,
dal greco kalamos (calamo),
che da astuccio per le penne è passato a indicare nel medioevo il vasetto dell’inchiostro,
con allusione quindi alla forma del mollusco
e al secreto difensivo di colore nero che emette quando minacciato,
analogo al nero di seppia.
Il calamaro è caratterizzato da una conchiglia interna detta gladio
o penna e un corpo allungato con pinne laterali che raggiungono l’estremità posteriore della sacca.
Possiede 10 tentacoli di cui 2 più lunghi e ricoperti da più file di ventose.
Il colore è roseo-trasparente con venature rosso scuro e violetta.
Il calamaro raggiunge una lunghezza di 30–50 cm.
Si trova abbondantemente nelle acque costiere a partire dal Mare del Nord
fino a quelle del Mare mediterraneo e lungo la costa occidentale dell’Africa.
Questa specie vive dalla superficie fino alla profondità di 500m
e viene estensivamente sfruttata dall’industria della pesca.