Ingredienti
- 400gr Fagioli cannellini
- 8 Wurstel
- 4 cucchiai Olio Evo
- 1 Uova
- 1 Cipolle rossepiccola
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- 1/2 cucchiaino Senape
- 1 cucchiaio Aceto di mele
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Cannellini e Wurstel
I Cannellini e Wurstel sono un antipasto gustoso e saporito ideali per un pranzo od una cena importante in famiglia o con amici o per un buffet.
Per i Cannellini e Wurstel disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In un pentolino pieno di acqua bollente leggermente salata far rassodare 1 uovo per 9 minuti dalla ripresa del bollore.
Far raffreddare sotto acqua corrente, sgusciarlo, tritarlo e metterle in una ciotola.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Pulire, lavare, affettare sottilmente la cipolla e tenere da parte.
In una pentola con acqua bollente leggermente salata, mettere a sbollentare i wurstel per 8 minuti, scolarli, spellarli tagliarli a tronchetti da 2cm e tenere da parte.
Sgranare i fagioli, se si usassero i fagioli secchi mettere a bagno in una ciotola per 12 ore e tenere da parte.
In una pentola mettere i fagioli, coprire con acqua fredda e cuocere per 60 minuti a fiamma bassa ed a pentola coperta.
A cottura terminata sgocciolare i fagioli e metterli in una ciotola da portata.
Unire i wurstel a tronchetti e far raffreddare.
Preparare una salsina per condire con l’uovo sodo tritato, il prezzemolo tritato, la cipolla affettata, la senape, olio evo, aceto, sale e pepe.
Mescolare delicatamente dal basso verso l’alto.
Servire in tavola direttamente su ciotola di portata.
Nota
Il fagiolo (Phaseolus vulgaris ) è una pianta della famiglia delle Leguminose anche detta Fabaceae o Papilionaceae, originaria dell’America Centrale. Fu importato, a seguito della scoperta dell’America, in Europa dove esistevano unicamente fagioli di specie appartenenti al genere Vigna, di origine Subsahariana. I fagioli del genere Phaseolus si sono diffusi ovunque soppiantando il gruppo del mondo antico, in quanto si sono dimostrati più facili da coltivare e più redditizi (rispetto al Vigna la resa per ettaro è quasi doppia).
Il fagiolo viene coltivato per i semi, raccolti freschi (fagioli da sgranare) o secchi, oppure per l’intero legume da mangiare fresco (fagiolini, o cornetti). Le varietà a ciclo vegetativo più lungo, nelle regioni temperate sono seminate in primavera, quelle a ciclo più breve in estate. Nel caso dei fagioli rampicanti è necessaria la collocazione di sostegni. I semi di fagiolo crudi ed anche i frutti acerbi sono spesso causa di avvelenamenti nei bambini, poiché i fagioli vengono da essi riconosciuti come alimento. Solo tramite una lunga cottura viene distrutta la proteina velenosa (fasina).
Varietà tipiche italiane:
Fagiolo tianese o fagiolo di Tiana. Prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Sardegna. -Borlotto nano di Levada, Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolino Meraviglia di Venezia Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo bianco di Pigna – Fagiolo della regina Gorga – Fagiolo di Atina – Fagiolo di Caria – Fagiolo di Mandia, inserito tra i prodotti tradizionali del Cilento della Regione Campania, sono coltivati sui terreni di Mandia di Ascea nel Parco Nazionale del Cilento. – Fagiolo di Controne Prodotto Agroalimentare Tradizionale – Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese IGP – Fagiolo di Negruccio di Biella -Fagiolo di Saluggia Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo di Sarconi IGP -Fagiolo di Sorana IGP -Fagiolo Gialèt Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo Scalda Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo Tondino di Villaricca (NA) – Fagiolo Zolfino – Fasola Posenata di Posina (var. fagiolo di Spagna) Prodotto agroalimentare tradizionale – Fasou de’ Brebbie (Fagiolo di Brebbia) – Fagiolo a pisello del Turano –