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Cappone allo Spiedo alla Calabrese

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Ingredienti

Regolare le porzioni
1 da 2kg Cappone
120gr Burro
8 Filetti di acciuga sotto olio
1/2 limone
1/2 bicchiere Marsala
qb Noce moscata
qb Sale

informazioni Nutrizionali

28,4g
Proteine
226k
Calorie
11,7g
Grassi
0,5g
Carboidrati
0,6g
Zuccheri

Cappone allo Spiedo alla Calabrese

Cappone allo Spiedo alla Calabrese

Caratteristiche:
  • Tradizionale

In una ciotola mettere 100gr di burro e montarlo a crema con lo sbattitore elettrico.
Aggiungere il succo di ½ limone, le acciughe tritate, 3 grattate di noce moscata ed amalgamare bene il tutto.
Introdurre la crema di burro preparata nel cappone, cucire con un filo di cotone tutte le aperture ed infilarlo su di uno spiedo.
Metterlo sul girarrosto con una leccarda sotto che servirà per raccogliere il grasso perso in cottura dal cappone.
Mettere nella leccarda il marsala che con il grasso di colatura servirà per bagnare il cappone durante la cottura.

  • 75
  • Serves 6
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Cappone allo Spiedo alla Calabrese

Il Cappone allo Spiedo alla Calabrese è un secondo piatto gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.

Per il Cappone allo Spiedo alla Calabrese
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Togliere il burro dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente.

Se il cappone non fosse pulito,
fiammeggiarlo per eliminare il piumaggio rimasto,
privarlo delle interiora, delle zampe,
delle estremità delle ali e del collo
e delle ghiandole all’attaccatura della coda.

Con un coltellino ben affilato asportare l’osso triangolare
posto nella parte superiore del petto (forcella).

Con il trincia-pollo tagliare ed asportare le ossa del petto
e tutti gli eventuali ossicini rimasi,
facendo attenzione di non rompere la pelle del cappone.

Ripiegare la pelle del collo sulla schiena e cucirla.

Spremere ½ limone nello spremiagrumi
e tenere il succo da parte.

Sgocciolare dall’olio di conservazione le acciughe,
tritarle e tenere da parte.

In una ciotola mettere 100gr di burro
e montarlo a crema con lo sbattitore elettrico.

Aggiungere il succo di ½ limone, le acciughe tritate,
3 grattate di noce moscata ed amalgamare bene il tutto.

Introdurre la crema di burro preparata nel cappone,
cucire con un filo di cotone tutte le aperture ed infilarlo su di uno spiedo.

Metterlo sul girarrosto con una leccarda sotto
che servirà per raccogliere il grasso perso in cottura dal cappone.

Mettere nella leccarda il marsala
che con il grasso di colatura servirà per bagnare il cappone durante la cottura.

A cottura ultimata, togliere il cappone dallo spiedo
e depositarlo su di un piatto di portata.

 

 

Servire in tavola direttamente
sul piatto di portata preparato.

 

 

 

 

Nota

Il Cappone allo Spiedo alla Calabrese si può accompagnare con patate al forno.

Il Cappone allo Spiedo alla Calabrese è un secondo piatto tipico della tradizione culinaria Calabra.

Il cappone è un pollo di sesso maschile, che è stato castrato prima del raggiungimento della maturità sessuale (all’età di circa 2 mesi) per raggiungere maggiore peso e conferire morbidezza della carCostituisce uno dei più classici piatti del periodo Natalizio.

La castrazione dei galli era praticata fin dai tempi della Grecia antica per far fronte alle difficoltà pratiche di tenere più galli in uno stesso pollaio.

Inoltre c’era il vantaggio che la carne del gallo diventa dura e meno saporita col tempo, mentre quella dei capponi si mantiene tenera e prelibata.

Nell’antica Roma vi era poi una legge che proibiva di allevare le galline dentro casa, perciò l’allevamento dei capponi consentiva di aggirare abilmente questo divieto.

Il nome cappone deriva (attraverso il latino capo-onis) dal verbo greco “κόπτω”, che significa “tagliare”, a causa della castrazione ai danni dell’animale per la sua preparazione.

Secondo la normativa dell’Unione Europea il cappone deve essere allevato per almeno 140 giorni e castrato 70 giorni prima della vendita, nonché nutrito con almeno il 75% di cereali fino ad un mese prima della sua macellazione (a quel punto viene nutrito con prodotti lattieri).

È anche chiuso nell’oscurità ed al riparo delle intemperie.

Ciò permette all’animale di finire il suo sviluppo senza alcuno sforzo; il cappone non sviluppa uno strato di grasso ma la cosiddetta “pelle d’oca”, che lo renderà più tenero e morbido.

Solitamente viene lessato, ed il grasso che affiora durante la cottura è riutilizzato per preparare un brodo.

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani, su segnalazione delle Regioni:

Il Cappone friulano del Friuli Venezia Giulia, il Cappone rustico- nostrale delle Marche e 4 prodotti piemontesi: il Cappone di Monasterolo di Savigliano, il Cappone di Morozzo, il Cappone di San Damiano d’Asti e il Cappone di Vesime.

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Chef Ricettiamo

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La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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