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Cardi alla Sarda

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Ingredienti

Regolare le porzioni
1kg Cardo mariano
120gr Burro
4 Uova
2 cucchiai Pangrattato
1 ciuffetto Prezzemolo
qb Sale
Per bianco speciale
1/2 limone
40gr Burro
25gr Farina 00
qb Sale

informazioni Nutrizionali

1,3g
Proteine
27k
Calorie
1,4g
Grassi
5,9g
Carboidrati
0,8g
Zuccheri

Cardi alla Sarda

Cardi alla Sarda

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Cardi alla Sarda.
In una ciotola capiente mettere la farina, 4 cucchiai di acqua fredda e stemperare la farina mescolando con una forchetta.
Aggiungere 1 litro di acqua fredda, il succo di ½ limone, il burro, 1 pizzico di sale e mescolare bene per amalgamare il tutto.
Versare il bianco speciale in una pentola, mettere i pezzi di cardi e far lessare per 30 minuti a fiamma moderata.
Scolarli, allinearli ordinatamente su di un piatto di portata, cospargerli con le uova e prezzemolo, salare e cospergere il tutto con il burro fuso mescolato con il pangrattato ancora ben caldo.

  • 50
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

  • Per bianco speciale

Direzione

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Cardi alla Sarda

I Cardi alla Sarda sono un contorno gustoso, ottimo da servire a pranzo od a cena con familiari ed amici.

Per i Cardi alla Sarda
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.

In un pentolino pieno di acqua bollente leggermente salata
far rassodare 4 uova per 9 minuti dalla ripresa del bollore.

Farle raffreddare sotto acqua corrente, sgusciarle,
prelevare i soli tuorli tritarli finemente,
mescolarli con il prezzemolo tritato
e tenere da parte.

Spremere il 1/2 limone nello spremiagrumi
e tenere il succo da parte.

Togliere il burro dal frigorifero
e lasciare a temperatura ambiente.

Mettere il burro in un pentolino
e farlo fondere a fiamma bassa.

Aggiungere il pangrattato, mescolare bene
e tenere da parte al caldo.

Togliere dai cardi i filamenti,
tagliarli a pezzi di 8 cm di lunghezza,
lavarli sotto acqua corrente,
scolarli e tenere da parte.

 

Preparare il bianco speciale:

in una ciotola capiente mettere la farina,
4 cucchiai di acqua fredda e stemperare la farina
mescolando con una forchetta.

Aggiungere 1 litro di acqua fredda,
il succo di ½ limone, il burro, 1 pizzico di sale
e mescolare bene per amalgamare il tutto.

Versare il bianco speciale in una pentola,
mettere i pezzi di cardi e far lessare per 30 minuti
a fiamma moderata.

Scolarli, allinearli ordinatamente su di un piatto di portata,
cospargerli con le uova e prezzemolo,
salare e cospergere il tutto con il burro fuso mescolato
con il pangrattato ancora ben caldo.

 

Servire in tavola
direttamente su piatto di portata preparato.

 

 

 

 

 

Nota

Il bianco speciale per verdure si utilizza per le verdure che devono conservare il loro colore naturale anche dopo la cottura, come i carciofi, i cardi, scorzonera ecc.

Per la cottura il bianco speciale deve coprire interamente la verdura.

I Cardi alla Sarda sono un ottimo contorno si possono servire per accompagnare delle carni bianche arrosto o cotte in padella.

Il cardo mariano (Silybum marianum è una pianta erbacea biennale della famiglia delle Asteracee, presente in tutto il Mediterraneo.

È distribuito in tutte le regioni del Mediterraneo dal livello del mare fino alla zona submontana.

Più raro al nord, diventa più frequente passando al centro, al sud e nelle isole fino a diventare invadente.

Si rinviene nei ruderi, lungo le strade, negli incolti.

Il cardo mariano è una pianta officinale, usata per il trattamento delle affezioni a carico del fegato. Per le sue proprietà è usato anche come ingrediente nella preparazione di liquori d’erbe.

Il fitocomplesso è stato usato con successo nel trattamento in pazienti affetti da epatite cronica sintomatica, con scomparsa completa dei sintomi clinici, quali astenia, inappetenza, grave meteorismo, dispepsia, subittero, e con normalizzazione delle transaminasi.

Gli stessi risultati si possono ottenere nei pazienti sottoposti a pesanti cicli di chemioterapia con gravi alterazioni biumorali e cliniche riguardanti la funzione epatica.

L’utilizzo a scopo terapeutico di questa pianta è noto fin dall’antichità ma l’isolamento e la caratterizzazione dei principi attivi sono stati completati negli 1970.

Le radici hanno proprietà diuretiche e febbrifughe.

Le foglie hanno proprietà aperitive.

Un’antica tradizione cristiana, vuole che il nome “mariano” derivi da piccole striature bianche sulle foglie della pianta, che dovrebbero rappresentare il latte di Maria Vergine, perso durante l’allattamento presso un riparo in una vegetazione di cardi, nel periodo di fuga in Egitto.
Successivamente, venne quindi indicato in particolare a tutte le madri in allattamento, appunto per i suoi principi depurativi.

Già nel 1500 Pietro Andrea Mattioli, noto umanista e medico descrisse le qualità del cardo mariano.

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Chef Ricettiamo

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La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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