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Cardi Fritti

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Ingredienti

Regolare le porzioni
1kg Cardo mariano
1 limone
1 ciuffetto Prezzemolo
30gr Farina 00
1/2 bicchiere Olio Evo
1/2 litro olio arachidi
qb Sale
Per bianco speciale
1/2 limone
40gr Burro
25gr Farina 00
qb Sale

informazioni Nutrizionali

1,1g
Proteine
25k
Calorie
1,9g
Grassi
5,6g
Carboidrati
0,6g
Zuccheri

Cardi Fritti

Cardi Fritti

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Cardi Fritti:
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio di arachidi.
Aggiungere i cardi infarinati friggerli in ogni loro parte, girandoli ogni tanto fino a doratura completa.
Prelevarli dalla padella con un mestolo forato e disporli su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.
Sistemarli su di un piatto di portata e spolverizzarli con sale fino.

  • 50
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

  • Per bianco speciale

Direzione

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Cardi Fritti

I Cardi Fritti sono un contorno o un secondo piatto vegetariano gustoso, ottimo da servire a pranzo od a cena con familiari ed amici.

Per i Cardi Fritti disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.

In un piatto fondo mettere la farina e tenere da parte.

Spremere il 1limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.

Spremere il 1/2 limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.

Togliere il burro dal frigorifero e lasciare a temperatura ambiente.

Togliere dai cardi i filamenti, tagliarli a pezzi di 3 cm di lunghezza, lavarli sotto acqua corrente, scolarli e tenere da parte.

Preparare il bianco speciale:

in una ciotola capiente mettere la farina, 4 cucchiai di acqua fredda e stemperare la farina mescolando con una forchetta.

Aggiungere 1 litro di acqua fredda, il succo di ½ limone, il burro, 1 pizzico di sale e mescolare bene per amalgamare il tutto.

Versare il bianco speciale in una pentola, mettere i pezzi di cardi e far lessare per 30 minuti a fiamma moderata.

Scolarli, allinearli ordinatamente in una ciotola a strati, cospargendo ogni strato con olio evo, succo di limone e prezzemolo tritato e far marinare per 30 minuti.

Sgocciolarli bene dalla marinatura e passarli nella farina

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio di arachidi.

Aggiungere i cardi infarinati friggerli in ogni loro parte, girandoli ogni tanto fino a doratura completa.

Prelevarli dalla padella con un mestolo forato e disporli su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.

Sistemarli su di un piatto di portata e spolverizzarli con sale fino.

Servire in tavola direttamente su piatto di portata.

Nota

Il bianco speciale per verdure si utilizza per le verdure che devono conservare il loro colore naturale anche dopo la cottura, come i carciofi, i cardi, scorzonera ecc.

Per la cottura il bianco speciale deve coprire interamente la verdura.

I Cardi Fritti sono un ottimo contorno, anche vegetariano, si possono servire per accompagnare carni o pesci al forno o cotti in padella.

Il cardo mariano (Silybum marianum è una pianta erbacea biennale della famiglia delle Asteracee, presente in tutto il Mediterraneo.

È distribuito in tutte le regioni del Mediterraneo dal livello del mare fino alla zona submontana.

Più raro al nord, diventa più frequente passando al centro, al sud e nelle isole fino a diventare invadente.

Si rinviene nei ruderi, lungo le strade, negli incolti.

Il cardo mariano è una pianta officinale, usata per il trattamento delle affezioni a carico del fegato. Per le sue proprietà è usato anche come ingrediente nella preparazione di liquori d’erbe.

Il fitocomplesso è stato usato con successo nel trattamento in pazienti affetti da epatite cronica sintomatica, con scomparsa completa dei sintomi clinici, quali astenia, inappetenza, grave meteorismo, dispepsia, subittero, e con normalizzazione delle transaminasi.

Gli stessi risultati si possono ottenere nei pazienti sottoposti a pesanti cicli di chemioterapia con gravi alterazioni biumorali e cliniche riguardanti la funzione epatica.

L’utilizzo a scopo terapeutico di questa pianta è noto fin dall’antichità ma l’isolamento e la caratterizzazione dei principi attivi sono stati completati negli 1970.

Le radici hanno proprietà diuretiche e febbrifughe.

Le foglie hanno proprietà aperitive.

Un’antica tradizione cristiana, vuole che il nome “mariano” derivi da piccole striature bianche sulle foglie della pianta, che dovrebbero rappresentare il latte di Maria Vergine, perso durante l’allattamento presso un riparo in una vegetazione di cardi, nel periodo di fuga in Egitto.
Successivamente, venne quindi indicato in particolare a tutte le madri in allattamento, appunto per i suoi principi depurativi.

Già nel 1500 Pietro Andrea Mattioli, noto umanista e medico descrisse le qualità del cardo mariano.

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Chef Ricettiamo

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La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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