Cavoli Rapa alla Chietina
I Cavoli Rapa alla Chietina sono un piatto versatile si possono servire come antipasto o come contorno gustoso e saporito, anche vegetariano, ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per i Cavoli Rapa alla Chietina
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Spremere i limoni nello spremiagrumi
e tenere il succo da parte.
Lavare i cavoli rapa per eliminare eventuali residui di terra,
sbucciarli con un pela-verdure e tagliarli allo spessore di 2cm.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
mettere a lessare i cavoli rapa tagliati per 30 minuti a fiamma moderata.
Scolarli, metterli in una ciotola capiente a marinare con il succo di limoni,
olio evo, prezzemolo tritato per almeno 30 minuti.
Preparare la pastella:
In un pentolino antiaderente mettere a fondere i 30gr di burro.
In un piatto fondo sbattere l’uovo, con una forchetta.
in una ciotola mettere la farina, l’uovo sbattuto,
il burro fuso, 1 pizzico di sale e frustare.
Aggiungere tanta acqua quanta sia sufficiente
per ottenere un composto morbido ed omogeneo,
continuando a frustare.
Far riposare la pastella per 60 minuti.
Togliere le fette di cavoli rapa dalla marinatura
ed immergerli nella pastella preparata.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio di arachidi.
Immergere le fette di cavolo rapa poco per volta nell’olio bollente.
Friggerle in ogni loro parte,
girandole ogni tanto fino a doratura completa.
Prelevarle dalla padella con un mestolo forato
e disporle su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.
Mettere le fette di cavolo rapa su di un piatto di portata.
Servire in tavola su piatto di portata
o porzionata su piatto individuale ad ogni commensale.
Nota
Il cavolo rapa in frigorifero si conserva per una decina di giorni nel cassetto basso della verdura.
I Cavoli Rapa alla Chietina si accompagnano, se servite come contorno, a carni e pesci alla griglia o si possono servire come secondo piatto vegetariano.
Il cavolo rapa o rapa bianca è una Cultivar di Brassica Oleracea.
La parte inferiore del fusto (chiamata “torsa”) forma un ingrossamento a forma di globo, di poco staccato dal terreno.
La torsa (chiamata impropriamente rapa) ha una consistenza carnosa e costituisce la parte commestibile dell’ortaggio; può avere esteriormente una colorazione bianca, verde o violetta.
La semina avviene in semenzaio a maggio o giugno.
Il trapianto in campo delle piantine è effettuato dopo un paio di mesi.
La raccolta viene effettuata in autunno.
Il cavolo rapa può essere consumato crudo (nella preparazione di insalate), cotto al vapore o bollito, oppure stufato in padella con olio (o burro) aglio e altre spezie.
Le foglie venivano tradizionalmente usate come foraggio.
I cavoli rapa freschi sono duri, senza grinze, senza macchie, senza segni e spaccature.
Hanno una buccia liscia e lucida.
I migliori da consumare sono quelli di dimensioni medie, quelli troppo piccoli non sono ancora maturi.