Cavolo Nero alla Fiorentina

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Cavolo Nero alla Fiorentina

Il Cavolo Nero alla Fiorentina è un antipasto particolare e sfizioso, anche vegetariano, ideale per un pranzo od una cena con familiari ed amici o per un buffet.

Per il Cavolo Nero alla Fiorentina
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Imburrare le fette di pancarrè,
infornarle a forno caldo a 180°C per 10 minuti.

Sfornarle, strofinarle con l’aglio
e tenere da parte.

Togliere le coste centrali dure alle foglie di cavolo nero, lavarle bene sotto acqua corrente e tenere da parte.

In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare le foglie di cavolo nero, prelevarle con un mestolo forato e scolarle bene.

Conservare l’acqua di cottura e lasciarla sul fuoco.

Sul piano di lavoro con un coltello ben affilato, tagliare le foglie lessate a striscioline fini e rimetterle nella pentola con l’acqua di cottura lasciata sul fuoco, lessare ancora per 10 minuti a fiamma moderata.

Scolarle bene, metterle a sgocciolare su carta assorbente da cucina.

Mettere le striscioline in una ciotola e condirle con olio evo, sale, pepe e mescolare bene.

Spalmarle su ogni fetta di pancarrè e depositare ordinatamente su piatto di portata.

Servire in tavola su piatto di portata.

Nota

Il Cavolo nero crespo o Cavolo Toscano (Brassica oleracea var. acephala sabellica) appartiene alla famiglia delle Cruciferae – Brassicaceae.

A differenza di altri cavoli, non produce una testa compatta, ma sviluppa lunghe foglie alte fino a 1 metro, con foglie di color nero, rugose e bollose.
È una pianta di origine antichissima coltivata soprattutto in Toscana, usata nella preparazione della famosa “ribollita”.
La raccolta ottimale avviene dopo le prime gelate che rendono le foglie più tenere e saporite ma si può coltivare e consumare praticamente tutto l’anno.

Il cavolo nero, come gli altri cavoli, è molto ricco in vitamina A, vitamina C, vitamina K (molto importante per la coagulazione del sangue).

Il cavolo nero è ricco di minerali come potassio, fosforo, ferro, calcio, zolfo.

Il cavolo nero è a basso apporto calorico.

Si considera protettivo nei confronti di alcuni tumori, soprattutto quelli dell’apparato digerente ed urinario.

Il decotto di foglie di cavolo nero aiuta a combattere bronchiti, asma e malattie dell’apparato gastro-digerente.

L’acqua di cottura è ricca in zolfo ed è utilizzata per la cura di eczemi ed infiammazioni.

Il succo di cavolo è molto utile anche per combattere la stipsi.

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