Ingredienti
- 1kg Cefalo
- 4 cucchiai Olio Evo
- 300gr Patate
- 1 limone
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Cefalo all’Italiana
Il Cefalo all’Italiana è un secondo piatto molto gustoso, semplice e veloce da preparare, ideale da servire in pranzi o cene, a base di pesce, con familiari ed amici.
Per il Cefalo all’ Italiana
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le patate e tenere da parte.
Spremere il limone nello spremiagrumi
e tenere il succo da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
mettere a lessare le patate per 25 minuti a fiamma moderata.
Togliere le patate dalla pentola utilizzando un mestolo forato,
depositarle su carta assorbente da cucina, farle raffreddare un po’,
pelarle, tagliarle a spicchi e tenere da parte.
Lavare sotto acqua corrente, asciugare con carta assorbente da cucina,
il cefalo, già pulito, privo delle interiora e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
che contenga interamente il pesce,
mettere a lessare il cefalo per 10 minuti
a fiamma bassa.
Prelevare il cefalo intero e depositarlo su di un piatto di portata ovale
che lo contenga interamente.
In una ciotola mettere l’olio, il succo di limone,
il prezzemolo tritato, pepe, sale
e sbattere bene con una forchetta.
Versare la salsa preparata sul cefalo,
guarnire intorno con spicchi di patate.
Servire in tavola
direttamente su piatto di portata.
Nota
Il Cefalo all’Italiana si può accompagnare con salsa maionese.
Il cefalo o volpina o muggine (Mugil cephalus), conosciuto comunemente come cefalo comune, è un pesce appartenente alla famiglia Mugilidae.
La maturità sessuale viene raggiunta tra il 2º e il 3º anno di età, alla taglia di circa 30 cm per i maschi e di 35 cm per le femmine. Il periodo riproduttivo va da febbraio ad aprile.
Il suo areale è vastissimo, infatti vive in tutte le acque tropicali e temperate calde del mondo (distribuzione circumtropicale).
In Europa è diffuso a nord fino al Golfo di Guascogna.
È una specie eurialina, in grado di sopportare ampie variazioni di salinità, tanto che si ritrova regolarmente in acque marine, dolci o salmastre.
È in grado di vivere anche in ambienti inquinati, infatti si trova frequentemente all’interno dei porti.
Vive in banchi, abitudine propria soprattutto degli esemplari più giovani.
Si nutre di ogni tipo di invertebrato bentonico ed anche di materiale organico in decomposizione.
Si alimenta sul fondo anche se è comune incontrarlo in superficie.
È una delle specie più insidiate dai pescatori sportivi a causa delle carni buone, della sua astuzia e dell’aspro combattimento che ingaggia una volta allamato. In genere vengono usate esche come vermi, sardine spezzettate o impasti di pane, formaggio, pasta d’acciughe, bigattini, ecc. in varie proporzioni.
La pesca professionale lo insidia sia con reti da posta che con nasse ed altre trappole.
È uno dei pesci che più di frequente vengono pescati ed allevati nelle lagune costiere e nelle valli di pesca.
Con le sue uova si prepara la bottarga di muggine.