Ingredienti
- 200gr Savoiardi
- 50gr Zucchero
- 1 bustina Vanillina
- 150gr Ananas
- 100gr Canditi misti
- 30gr Zucchero a velo
- 1/2 litro Panna fresca
- 1 bicchiere Liquore Strega
Direzione
Charlotte alla Italiana
La Charlotte alla Italiana è un ottimo dessert da servire a fine pranzo con familiari ed amici.
Per la Charlotte alla Italiana
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato,
tagliare a cubetti le fette di ananas e tenere da parte.
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato,
tritare i frutti canditi misti, metterli in una ciotola,
aggiungere 2 cucchiai di Strega,
far macerare per 60 minuti e tenere da parte.
In un pentolino con poca acqua mettere lo zucchero,
far bollire fino a quando lo sciroppo sarà denso,
farlo raffreddare ed aggiungere 2 cucchiai di Strega,
mescolare.
Mettere in una ciotola i cubetti di ananas,
coprirli con il rimanente liquore Strega
e lasciar macerare per 60 minuti.
Scolare i cubetti di ananas,
recuperando il liquido di macerazione
che si userà per spruzzare i savoiardi.
Foderare lo stampo per la charlotte
con carta da forno
Foderare con i savoiardi spruzzati lo stampo
facendo in modo che i biscotti fuoriescano per 1 cm dallo stesso.
In una ciotola montare la panna con lo sbattitore elettrico,
aggiungere la vanillina, lo zucchero a velo,
i cubetti di ananas e mescolare delicatamente,
con una spatola al silicone, dal basso verso l’alto.
Riempire la stampo, foderato con i savoiardi,
con il composto preparato e metterlo in frigorifero per almeno 180 minuti.
Prima di servire in tavola, sformare la charlotte dallo stampo,
depositarla su di un piatto di portata e guarnirla con i canditi tritati macerati.
Servire in tavola
direttamente su piatto di portata.
Nota
La charlotte è un tipo di dessert che viene circondata da una corona di savoiardi e ricoperta da una guarnitura il cui ingrediente principale specifica il nome di tutta la preparazione come ad esempio charlotte alle fragole, charlotte al cioccolato, charlotte di mele, charlotte ai pistacchi di Bordeaux, charlotte ai frutti di bosco, eccetera.
Lo stampo da charlotte ha una forma particolare che ricorda l’omonima tipica cuffia increspata.
Sembra che il dolce, nella sua versione originaria, sia stato creato la prima volta dallo chef francese Marie Antoine Careme per la regina Carlotta, moglie di Giorgio III.
Ispirandosi agli entremets, dolci inglesi che venivano un tempo serviti dopo gli arrosti, Carême ideò una prima versione del dolce a base di frutta, mollica di pane e crema Inglese.
La forma odierna alla francese si deve alla reinterpretazione, sempre ad opera dello stesso Carême, per lo zar Alessandro I di Russia, al quale preparò un composto di panna montata, crema inglese e frutta.
Altro tipo di charlotte è quello alla milanese, nei ricettari più antichi anche indicata come sciarlotte, ciarlotta o carlotta, è un dolce tipico della cucina Milanese.
Benché condivida il nome con la Charlotte, questo dolce ne condivide il nome solo per la forma: sebbene sia ignota con certezza l’origine del nome, si pensa che tale termine sia da ricondurre alla forma del dolce simile all’omonimo copricapo.
La torta consiste in mele tagliate a spicchi fatte cuocere in vino bianco, zucchero e scorze di limone, a cui vengono aggiunti uvetta e canditi.
Tale impasto opportunamente condito viene inserito in una fodera di pane raffermo nel tipico stampo e il tutto lasciato cuocere in forno ed infine irrorato di Rum.
Della ricetta esistono molte varianti; la più comune con le pere al posto delle mele, oppure con Pan di Spagna al posto del pane.
La charlotte alla milanese può essere consumata sia calda sia fredda, e può essere accompagnata da un vino dolce come il Moscato.