Charlotte di Mele

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Charlotte di Mele

La Charlotte di Mele è un ottimo e raffinato dessert da servire a fine pranzo o cena con familiari ed amici o per un buffet.

Per la Charlotte di Mele
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

In una ciotola con acqua tiepida mettere l’uvetta in ammollo per almeno 30 minuti,
strizzarla e tenere da parte.

In un pentolino antiaderente far fondere 100gr di burro
e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato,
togliere la crosta al pancarrè tagliarlo a fette da 0,5 cm di spessore
e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato,
pelare le mele, togliere il torsolo tagliarle a fettine
e tenere da parte.

In una pirofila imburrata mettere le fettine di mele
e cospargerle con lo zucchero.

Aggiungere 50gr di burro sparso nella pirofila a pezzetti,
1 pizzico di vanillina, 1 pizzico di cannella in polvere,
l’uvetta strizzata e 3 cucchiai di acqua.

Infornare a forno caldo a 180°C per 20 minuti.

Sfornare e mettere il composto in una ciotola con la marmellata di albicocche,
mescolare e far raffreddare.

Passare nel burro fuso tutte le fette di pancarrè da ambo le parti.

In uno stampo da charlotte, a pareti alte,
imburrato disporre il pancarrè a coprire il fondo e le pareti.

Riempire con il composto di mele e marmellata
e ricoprire con il rimanente pancarrè passato nel burro fuso.

Infornare a forno caldo a 180°C per 40 minuti.

Sfornare e far raffreddare la charlotte per 10 minuti.

In un pentolino scaldare il brandy od il rum per 3 minuti.

Sformare la charlotte su di un piatto di portata
e cospargerla con il brandy o con il rum caldi.

Servire in tavola direttamente
su piatto di portata.

 

 

Nota

La charlotte è un tipo di dessert che, solitamente, viene circondata da una corona di savoiardi e ricoperta da una guarnitura il cui ingrediente principale specifica il nome di tutta la preparazione come ad esempio charlotte alle fragole, charlotte al cioccolato, charlotte di mele, charlotte ai pistacchi di Bordeaux, charlotte ai frutti di bosco, eccetera.

Lo stampo da charlotte ha una forma particolare che ricorda l’omonima tipica cuffia increspata.

Sembra che il dolce, nella sua versione originaria, sia stato creato la prima volta dallo chef francese Marie Antoine Careme per la regina Carlotta, moglie di Giorgio III.

Ispirandosi agli entremets, dolci inglesi che venivano un tempo serviti dopo gli arrosti, Carême ideò una prima versione del dolce a base di frutta, mollica di pane e crema Inglese.

La forma odierna alla francese si deve alla reinterpretazione, sempre ad opera dello stesso Carême, per lo zar Alessandro I di Russia, al quale preparò un composto di panna montata, crema inglese e frutta.

Altro tipo di charlotte è quello alla milanese, nei ricettari più antichi anche indicata come sciarlotte, ciarlotta o carlotta, è un dolce tipico della cucina Milanese.

Benché condivida il nome con la Charlotte, questo dolce ne condivide il nome solo per la forma: sebbene sia ignota con certezza l’origine del nome, si pensa che tale termine sia da ricondurre alla forma del dolce simile all’omonimo copricapo.

La torta consiste in mele tagliate a spicchi fatte cuocere in vino bianco, zucchero e scorze di limone, a cui vengono aggiunti uvetta e canditi.

Tale impasto opportunamente condito viene inserito in una fodera di pane raffermo nel tipico stampo e il tutto lasciato cuocere in forno ed infine irrorato di Rum.

Della ricetta esistono molte varianti; la più comune con le pere al posto delle mele, oppure con Pan di Spagna al posto del pane.

La charlotte alla milanese può essere consumata sia calda sia fredda, e può essere accompagnata da un vino dolce come il Moscato.

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