Cheese cake di Pozzi M.L.
La Cheese cake di Pozzi M.L. è un tipico dolce americano elegante e delizioso. La Cheese cake di Pozzi M.L. è un dolce freddo composto da una base di pasta biscotto su cui poggia un alto strato di crema di formaggio fresco.
Per la Cheese cake di Pozzi M.L.
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Preparare la base:
Mettere in un pentolino il burro
e fonderlo ma fiamma bassa e tenere da parte.
Mettere i biscotti nel frullatore
e ridurli in polvere.
Mettere in una ciotola i biscotti ridotti in polvere
ed il burro fuso.
Impastare il tutto,
se l’impasto risultasse troppo sbriciolato,
aggiungere ancora un po’ di burro.
Mettere l’impasto ottenuto,
sul fondo di una teglia da forno antiaderente.
Mettere in frigorifero
e far riposare per almeno 30 minuti.
Preparare il ripieno:
Spremere un limone nello spremiagrumi
e tenere il succo da parte.
Nel frullatore, mettere:
- uova
- zucchero
- ricotta
- mascarpone
ed amalgamare bene il tutto.
Versare il composto ottenuto sulla base tolta dal frigorifero
e distribuirla bene su tutta la superficie.
Infornare a forno caldo a 180°C per 30/40 minuti.
Lasciare raffreddare.
Diluire il contenuto del vasetto di marmellata
con il succo di ½ limone
e versare sopra la torta,
distribuire bene su tutta la superficie.
Mettere la torta in frigorifero
e lasciarla per almeno un paio d’ore,
se la torta fosse fatta il giorno prima sarebbe ancora meglio.
Tirarla fuori dal frigorifero 30 minuti prima di servirla.
Servire in tavola su piatto di portata
o su alzatina per dolci.
Nota
La Cheese cake di Pozzi M.L. è un dolce freddo e cremoso molto versatile,
infatti è ideale per fine pasto ma anche per una golosa merenda,
piace molto ai bambini.
Nella lingua corrente italiana i termini confettura e marmellata
sono generalmente sinonimi, con la prevalenza di quest’ultima espressione.
Tuttavia dal 1982, per effetto di una direttiva comunitaria,
solo i prodotti ottenuti da agrumi possono essere venduti nell’Unione Europea
con la denominazione di “marmellata”,
mentre tutte le preparazioni con frutta differente devono essere chiamate “confettura”.
La confettura è la mescolanza portata a consistenza gelificata
appropriata di zuccheri e polpa di una o più specie di frutta e acqua.
Il frutto, a norma di legge, deve essere fresco,
integro e sano, al giusto punto di maturazione ben pulito e spuntato;
sono equiparate al frutto le radici dello zenzero,
il pomodoro, il rabarbaro (limitatamente alle parti commestibili dei fusti),
le carote, le patate, i cetrioli, le zucche, i meloni ed i cocomeri.
La legge in vigore dal 1982 ed emendata nel 1992,
stabilisce una definizione precisa per quattro prodotti distinti:
confettura (extra e no),
gelatina (extra e no),
marmellata,
crema di marroni.
Dal 2004 è stata distinta la marmellata gelatina dalla marmellata.
La confettura oltre a zuccheri, acqua e polpa di frutta,
può contenere purea di frutta;
per gli agrumi può essere ottenuta dal frutto intero,
tagliato od affettato.
La confettura extra deve contenere polpa non concentrata di frutta;
in alcuni casi
cinorrodi, confettura extra senza semi di lamponi,
more, ribes neri,mirtilli e ribes rossi può essere ottenuta,
parzialmente o totalmente, anche dalla purea.
Per gli agrumi può essere ottenuta dal frutto intero,
tagliato o affettato.
Le mele, le pere, le prugne, le frutta, in generale,
a nocciolo aderente come i meloni, i cocomeri, l’uva,
le zucche, i cetrioli ed i pomodori,
non possono essere usati mescolati ad altri per le confetture extra.
Con polpa di frutta s’intende la parte commestibile del frutto,
eventualmente schiacciata e setacciata, per i frutti di bosco,
ma non ridotta in purea.
La purea è la stessa cosa ma ridotta in poltiglia
attraverso procedimenti meccanici.
Sono ammessi:
miele, in sostituzione dello zucchero,
succhi di frutta, non nella confettura extra.
Succo di agrumi, nella confettura e nella confettura extra,
solo in prodotti ottenuti da altri frutti.
Succo di piccoli frutti rossi,
nella confettura e nella confettura extra di cinorrodi,
fragole, lamponi, uva spina, ribes rossi, prugne e e rabarbaro.
Succo di barbabietole rosse,
solo nella confettura prodotta con fragole,
lamponi, uva spina, ribes rossi e prugne.
Oli e grassi commestibili,
pectina liquida, scorze di agrumi, foglie di malvarosa.
Sostanze alcoliche come:
vino, vino liquoroso, noci, nocciole,
mandorle, vaniglia, vanillina, spezie ed erbe aromatiche.
Secondo la legge vigente,
la confettura e la confettura extra possono essere fatte a partire da agrumi
mentre la marmellata deve essere fatta a partire da agrumi con l’aggiunta di estratti acquosi,
succo e scorze.