Ingredienti
- 1 coniglio
- 800gr Pomodorinipelati
- 100gr Olive neredenocciolate
- 1 Cipolla
- 40gr Farina 00
- 1 cucchiaio rosmarinosecco
- 1 Peperoncinosecco
- 2 foglie allorosbriciolate
- qb Pepe
- qb Sale
- qb Olio Evo
Direzione
Coniglio alla Cacciatora in Terracotta
Il Coniglio alla Cacciatora in Terracotta è uno dei modi più tradizionali e saporiti per gustare il coniglio.
Disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:
- il coniglio intero, disossarlo, tagliarlo a pezzettoni,
infarinarlo e tenere da parte - le olive nere e tenere da parte
- tritare la cipolla e tenere da parte.
Scaldare, a fiamma alta,
una pentola di terracotta con sotto la retina spargifiamma.
Aggiungere olio evo a coprire il fondo della pentola.
Mettere la cipolla tritata e far appassire per 5 minuti,
a fiamma bassa.
Aggiungere le olive denocciolate
e rosolarle per altri 5 minuti.
Mettere i pezzi di coniglio nella pentola di terracotta.
Aggiungere il rosmarino secco,
l’alloro sbriciolato il peperoncino,
il sale ed il pepe.
Rosolare il coniglio in ogni sua parte.
Sfumarlo con il mezzo bicchiere di vino bianco.
Aggiungere i pomodorini pelati
e mescolare bene.
Coprire la pentola con il suo coperchio di terracotta,
cuocere per 60 minuti.
Mescolare ogni tanto
e schiacciare i pomodorini con un cucchiaio di legno.
Regolare di sale.
Servire in tavola il Coniglio alla Cacciatora caldo
nella pentola di terracotta.
Nota
Con il termine coniglio si definisce un gruppo di animali appartenente alla famiglia dei leporidi anche se il termine viene spesso usato per indicare la specie coniglio europeo Oryctolagus Cuniculus.
La parola italiana “coniglio”, come in francese, provenzale e portoghese, deriva dal latino cuniculus, cioè buca sotterranea, con riferimento alle tane scavate dagli animali.
Nonostante l’idea di animale placido che l’opinione pubblica ha dei conigli, questi animali possono rivelarsi particolarmente aggressivi fra loro: in particolare i maschi, pur mostrando rituali aggressivi come lo spruzzare la propria urina sui contendenti, generalmente rispondono a eventuali sfide attaccando immediatamente e ferendosi anche gravemente con morsi, graffi e calci. I conigli sono animali erbivori, che si nutrono di una vasta gamma di materiali di origine vegetale, dall’erba alle foglie alle radici.
Per ricavare il massimo quantitativo di nutrimento disponibile dal cibo, i conigli sono soliti reingerire parte delle proprie feci (cosiddetti “ciecotrofi”) per rielaborarne il contenuto, degradato dalla flora batterica, ed ottenere così alcuni nutrienti essenziali.
Il coniglio è una fonte alimentare di carne bianca e magra, quindi molto adatta alle esigenze nutrizionali umane. La carne di coniglio si può trovare in commercio da allevamento tradizionale o carne di coniglio da allevamento estensivo o meglio ancora da carne di coniglio ottenuta mediante il rispetto del “disciplinare biologico”.
La carne di coniglio è da molti considerata, come quella di trota e di vitello, un alimento ipoallergenico, perciò le sue proteine non producono alcuna allergia alimentare.
La carne di coniglio è utilizzata per la produzione di omogeneizzati per i neonati.
La carne di coniglio è estremamente magra e poco calorica, possiede un’ottima percentuale di proteine ed una quantità di colesterolo molto bassa.
La carne di coniglio contiene potassio, ferro, fosforo e vitamina PP.