Ingredienti
- da 1kg conigliogià pulito
- 7 cucchiai Olio Evo
- 100gr Burro
- 25gr Farina 00
- 25gr Pangrattato
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- qb Pepe
- qb Sale
Per Salsa Tartara
- 3 Uova
- 1 cucchiaino Senape
- 2 cucchiai Olio Evo
- 1 limone
- 2 cucchiai Capperi
- 4 sotto aceto cetriolini
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Coniglio in Salsa Tartara
Il Coniglio in Salsa Tartara è un secondo piatto saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.
Per il Coniglio in Salsa Tartara
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
il coniglio già pulito, tagliarlo a pezzi e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Mettere in un piatto fondo la farina
e tenere da parte.
In un pentolino mettere il burro e farlo fondere a fiamma bassa
e tenere da parte.
In una ciotola mettere il coniglio a pezzi, cospargerlo di olio evo,
prezzemolo tritato, 4 macinate di pepe, sale,
mescolare bene e lasciar marinare per 60 minuti.
Preparare la salsa Tartara:
In un pentolino pieno di acqua bollente leggermente salata
far rassodare 3 uova per 9 minuti dalla ripresa del bollore.
Farle raffreddare sotto acqua corrente, sgusciarle,
ricavare i 3 tuorli sodi e tenere da parte.
Spremere un limone nello spremiagrumi
e tenere il succo da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle finemente e tenere da parte.
Lavare sotto acqua corrente, asciugare con carta assorbente da cucina,
i capperi, tritarli finemente e tenere da parte.
Pelare, lavare, i cetriolini, tritarli finemente
e tenere da parte.
In una ciotola capiente mettere i tuorli sodi,
schiacciarli con un cucchiaio di legno e ridurli in pasta.
Aggiungere sale, pepe, un cucchiaino di senape,
a piacere, e versare l’olio evo, goccia a goccia
o a filo piano piano e frustare.
Aggiungere il succo di limone o aceto
e continuare a frustare al fine di ottenere una salsa liscia
ed omogenea.
Unire il trito di capperi, cetriolini,
prezzemolo ed amalgamare bene con un cucchiaio al silicone,
stendere la salsa tartara su di un piatto di portata e tenere da parte.
Sgocciolare i pezzi di coniglio, passarli nella farina,
disporli in una teglia da forno imburrata, irrorare con metà del burro fuso
e spolverizzare con il pangrattato.
Infornare a forno caldo a 180°C per 60 minuti,
irrorare i pezzi di coniglio di tanto in tanto con il rimanente burro fuso.
Terminata la cottura
disporre i pezzi di coniglio sul piatto di portata
con la salsa tartara.
Servire in tavola
su piatto di portata.
Nota
Il Coniglio in Salsa Tartara è un secondo piatto tipico della tradizione culinaria Italiana fin dal 1800.
Con il termine coniglio si definisce un gruppo di animali appartenente alla famiglia dei leporidi anche se il termine viene spesso usato per indicare la specie coniglio europeo Oryctolagus Cuniculus.
La parola italiana “coniglio”, come in francese, provenzale e portoghese, deriva dal latino cuniculus, cioè buca sotterranea, con riferimento alle tane scavate dagli animali.
Nonostante l’idea di animale placido che l’opinione pubblica ha dei conigli, questi animali possono rivelarsi particolarmente aggressivi fra loro: in particolare i maschi, pur mostrando rituali aggressivi come lo spruzzare la propria urina sui contendenti, generalmente rispondono a eventuali sfide attaccando immediatamente e ferendosi anche gravemente con morsi, graffi e calci.
I conigli sono animali erbivori, che si nutrono di una vasta gamma di materiali di origine vegetale, dall’erba alle foglie alle radici.
Per ricavare il massimo quantitativo di nutrimento disponibile dal cibo, i conigli sono soliti reingerire parte delle proprie feci (cosiddetti “ciecotrofi”) per rielaborarne il contenuto, degradato dalla flora batterica, ed ottenere così alcuni nutrienti essenziali.
Il coniglio è una fonte alimentare di carne bianca e magra, quindi molto adatta alle esigenze nutrizionali umane.
La carne di coniglio si può trovare in commercio da allevamento tradizionale o carne di coniglio da allevamento estensivo o meglio ancora da carne di coniglio ottenuta mediante il rispetto del “disciplinare biologico”.
La carne di coniglio è da molti considerata, come quella di trota e di vitello, un alimento ipoallergenico, perciò le sue proteine non producono alcuna allergia alimentare.
La carne di coniglio è utilizzata per la produzione di omogeneizzati per i neonati.
La carne di coniglio è estremamente magra e poco calorica, possiede un’ottima percentuale di proteine ed una quantità di colesterolo molto bassa.
La carne di coniglio contiene potassio, ferro, fosforo e vitamina PP.