Ingredienti
- 1kg Costolette di vitello
- 40gr Burro
- 1 bicchiere Marsala
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- 1 spicchio Aglio
- 4 cucchiai Salsa pomodoro
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Costolette alla Marsigliese
Le Costolette alla Marsigliese sono un secondo piatto saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.
Per le Costolette alla Marsigliese
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Pelare, l’aglio e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le costolette di vitello, strofinarle da ambo le parti con lo spicchio di aglio e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere il burro a scaldare,
dove l pezzi di carne entrino esattamente senza sovrapporsi, altrimenti cuocerli a più riprese.
Aggiungere la carne a rosolare in ogni sua parte,
a fiamma vivace, fino a doratura da ambo le parti.
Aggiungere il marsala e far evaporare.
Versare la salsa di pomodoro, il prezzemolo,
sale e pepe
Abbassare la fiamma e cuocere per 10 minuti,
rigirare la carne di tanto in tanto.
Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Le Costolette alla Marsigliese si possono accompagnare con patate al forno o con verdure cotte o crude a piacere.
Si possono usare anche costolette di agnello o di maiale, per questa ricetta, ma fare attenzione alla cottura.
Vitello (dal latino vitellus, diminutivo di vitulus) è il nome del bovino maschio di età inferiore ai 12 mesi, di peso inferiore ai 250 kg.
Rispetto alle relative carni da cucina, si distinguono due tipi di vitello:
Vitello comune, bovino precocemente svezzato e alimentato con foraggi e mangimi
Vitello sanato (o semplicemente “sanato”), vitello maschio castrato alimentato fino al raggiungimento del peso indicato, esclusivamente con latte e, negli ultimi mesi prima della macellazione, latte addizionato con uova
Data la giovane età di macellazione del bovino, la carne di vitello è considerata “bianca”.
Con questa denominazione s’intendono i bovini macellati in età compresa tra i 12 e i 18 mesi.
La carne di vitellone, considerata anch’essa “bianca”, contiene meno acqua di quella del più giovane vitello, con differenze che vanno dal 20% al 30% in meno.
Si tratta di carne meno tenera, ma più gustosa di quella del vitello.