Costolette di Vitello al Pomodoro
Le Costolette di Vitello al Pomodoro sono un secondo piatto ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.
Per le Costolette di Vitello al Pomodoro disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In un piatto fondo mettere la farina e tenere da parte.
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare a dadini la fontina e tenere da parte.
Lavare le costolette di vitello, asciugarle con carta assorbente da cucina, batterle con il pesta-carne per rompere le fibre, salarle, peparle, passarle nella farina e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a scaldare 50gr di burro.
Allineare le costolette ordinatamente e far rosolare a fiamma vivace da ambo le parti.
Versare il vino bianco secco e continuare la cottura a fiamma vivace fino all’evaporazione quasi completa del vino.
Aggiungere la passata di pomodoro, 1 pizzico di sale, l’origano e cuocere per 15 minuti, mescolare di tanto in tanto rigirando anche le costolette.
5 minuti prima del termine della cottura unire alla preparazione la fontina a dadini ed il restante burro e mescolare.
Disporre le costolette con il loro sugo su di un piatto di portata.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata.
Nota
Le Costolette di Vitello al Pomodoro si possono accompagnare, come contorno, con verdura fresca di stagione o con un purè di patate o con patatine fritte.
Vitello (dal latino vitellus, diminutivo di vitulus) è il nome del bovino maschio di età inferiore ai 12 mesi, di peso inferiore ai 250 kg.
Rispetto alle relative carni da cucina, si distinguono due tipi di vitello:
Vitello comune, bovino precocemente svezzato e alimentato con foraggi e mangimi
Vitello sanato (o semplicemente “sanato”), vitello maschio castrato alimentato fino al raggiungimento del peso indicato, esclusivamente con latte e, negli ultimi mesi prima della macellazione, latte addizionato con uova
Data la giovane età di macellazione del bovino, la carne di vitello è considerata “bianca”.
Con questa denominazione s’intendono i bovini macellati in età compresa tra i 12 e i 18 mesi. La carne di vitellone, considerata anch’essa “bianca”, contiene meno acqua di quella del più giovane vitello, con differenze che vanno dal 20% al 30% in meno.
Si tratta di carne meno tenera, ma più gustosa di quella del vitello.