Ingredienti
- 4 Costolette di vitellotagliate dal carrè
- 100gr Burro
- 350gr Patate
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Costolette di Vitello con Patate
Le Costolette di Vitello con Patate sono un secondo piatto ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.
Per le Costolette di Vitello con Patate disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Pelare le patate con il pela-verdure, lavarle sotto acqua corrente, tagliarle a pezzi e tenere da parte.
Lavare le costolette di vitello, asciugarle con carta assorbente da cucina, batterle con il pesta-carne per rompere le fibre, salarle e peparle.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare 80gr di burro.
Allineare le costolette preparate e rosolarle in ogni loro parte a fiamma vivace.
Abbassare la fiamma, aggiungere le patate a pezzi, salarle e cuocere per 20 minuti mescolando di tanto in tanto.
Disporre le costolette su di un piatto di portata caldo e da parte sullo stesso piatto le patate e tenere da parte.
Nella padella di cottura aggiungere il restante burro e cuocerlo al color nocciola, versare il sughetto sulle costolette mentre sulle patate spolverizzarle con il prezzemolo tritato.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata.
Nota
Le Costolette di Vitello con Patate non necessitano di contorno.
Vitello (dal latino vitellus, diminutivo di vitulus) è il nome del bovino maschio di età inferiore ai 12 mesi, di peso inferiore ai 250 kg.
Rispetto alle relative carni da cucina, si distinguono due tipi di vitello:
Vitello comune, bovino precocemente svezzato e alimentato con foraggi e mangimi
Vitello sanato (o semplicemente “sanato”), vitello maschio castrato alimentato fino al raggiungimento del peso indicato, esclusivamente con latte e, negli ultimi mesi prima della macellazione, latte addizionato con uova
Data la giovane età di macellazione del bovino, la carne di vitello è considerata “bianca”.
Con questa denominazione s’intendono i bovini macellati in età compresa tra i 12 e i 18 mesi. La carne di vitellone, considerata anch’essa “bianca”, contiene meno acqua di quella del più giovane vitello, con differenze che vanno dal 20% al 30% in meno.
Si tratta di carne meno tenera, ma più gustosa di quella del vitello.