Ingredienti
- 2 Cotechinoda 1kg circa l'uno
- 700gr Fagioli borlottisecchi
- 350gr Patate
- 170gr Zucchero
- 1 foglia alloro
- 1 rametto rosmarino
- 100cl Latte
- 50gr Burro
- 30gr Parmigiano Reggiano
- 3 Chiodi di garofano
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Cotechino con Purè di Borlotti
Il Cotechino con Purè di Borlotti è un secondo piatto insolito che non può mancare sulla tavola, per il cenone di Capodanno o per le feste natalizie.
Per il Cotechino con Purè di Borlotti disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Mettere a mollo, la sera prima, i fagioli borlotti se indicato dal produttore e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, la foglia di alloro e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, il rametto di rosmarino e tenere da parte.
Sbucciare le patate, lavarle sotto acqua corrente, tagliarle a pezzi e tenere da parte.
Bucherellare i cotechini con uno stuzzicadenti per non far rompere il budello durante la cottura, avvolgere ciascuno con 1 foglio di alluminio per alimenti.
Immergere i cotechini in una pentola capiente con abbondante acqua e lessarlo per circa 3 ore a fuoco basso, o lessare il cotechino seguendo le istruzioni sulla confezione del produttore e tenere da parte.
Se si usa la pentola a pressione, il cotechino cuoce in 30 minuti dal fischio sempre a fuoco a basso.
Mettere in una pentola con 2 litri di acqua i fagioli ammollati, le patate a pezzi, lo zucchero, l’alloro, il rosmarino, i chiodi di garofano, pepe in grani, sale e cuocere per 80 minuti a fiamma bassa.
Se si usa la pentola a pressione, i fagioli cuociono in 40 minuti dal sibilo, sempre a fuoco a basso.
A cottura ultimata togliere dalla pentola il rosmarino, l’allore, i chiodi di garofano ed i grani di pepe.
Aggiungere in pentola il burro, il latte, il parmigiano e passare il minipimer ad immersione al fine di ottenere una purea liscia ed omogenea.
Togliere il foglio di alluminio ai cotechini spellarli, tagliarli a fette e disporli su di un piatto di portata contornati con il purè di borlotti.
Servire immediatamente in tavola su piatto di portata preparato.
Nota
Il Cotechino con Purè di Borlotti è un secondo piatto insolito che non può mancare sulla tavola per il cenone di Capodanno o per le feste natalizie.
Il cotechino è un tipo d’insaccato consumato cotto e diffuso in tutte le regioni del nord Italia. Deve il suo nome alla cotica, la cotenna di maiale, e prende nomi locali a seconda della zona in cui viene preparato. La tradizione vuole che sia l’alimento da degustare il primo giorno dell’anno o l’ultimo accompagnato dalle lenticchie. Una specialità simile è lo Zampone di Modena.
Si prepara riempiendo il budello con un impasto fatto di:
cotenna, carne di maiale, solitamente non tagli pregiati, cartilagini tritate,
pancetta, condito con sale e spezie (per esempio sale grosso o rosmarino), per la produzione industriale vengono aggiunti per la conservazione nitriti e nitrati.
Simile al cotechino, in Veneto e Friuli è il musetto, fatto principalmente con carni derivanti dal muso del maiale.
La pezzatura varia da pochi etti (formato salsiccia) a più di un chilo (formato grosso salame). Richiede tempi lunghi di cottura, a fuoco basso per non rompere il budello, in modo che le cotenne diventino morbide.
Il Cotechino di Modena è un salume a Indicazione Geografica Protetta (IGP).
Cinque regioni hanno inserito il cotechino nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali:
Emilia Romagna: cotechino di Modena, insieme allo Zampone modenese. (Cùdghèin in dialetto modenese)
Lombardia: cotechino (bianco, cremonese, della bergamasca, mantovano, pavese)
Molise: cotechino (formato salsiccia)
Trentino: cotechino di maiale
Veneto: sono riconosciuti sette diversi prodotti: coeghin nostrano padovano; coessin co la lengua del basso vicentino, coessin del basso vicentino, coessin della Val Leogra, coessin in onto del basso vicentino, coessin co lo sgrugno, cotechino di puledro, codeghin de Lavagno.