Ingredienti
- 1,2kg Cozze
- 300gr Passata di pomodoro
- 30gr Pangrattato
- 4 cucchiai Olio Evo
- 1 ciuffetto Basilico
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- 1 spicchio Aglio
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Cozze Gratinate al Pomodoro
Le Cozze Gratinate al Pomodoro sono un piatto versatile, gustoso e saporito si possono servire come antipasto o come secondo piatto, ideali per un pranzo od una cena importanti a base di pesce, in famiglia o con amici.
Per le Cozze Gratinate al Pomodoro
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di basilico e tenere da parte.
Pelare, l’aglio e tenere da parte.
Mettere in un piatto fondo il pangrattato e tenere da parte.
Mettere le cozze sotto acqua corrente, eliminare il bisso,
la barbetta che esce dalle due valve.
Spazzolarle una ad una, sempre sotto acqua corrente
per rimuovere completamente tutte le incrostazioni.
Mettere le cozze man mano che si spazzolano in una ciotola capiente
con acqua ed una manciata di sale grosso.
Lasciar riposare per 3 ore, in modo che ogni residuo di impurità
vengano espulse dall’interno del mitile.
Cambiare l’acqua 3 o 4 volte nelle 3 ore
aggiungendo sempre una manciata di sale grosso.
Mettere le cozze in uno scola pasta
e far sgocciolare.
In una padella antiaderente
mettere a scaldare 1 cucchiaio di olio evo.
Mettere le cozze e lasciar cuocere
fino alla apertura di tutti i frutti di mare.
Versarli in un colapasta, con sotto una pentola,
in modo da raccogliere il liquido di cottura,
Togliere i molluschi dalle valve,
metterli in una pirofila da forno e tenere da parte.
Con il colino fine filtrare il liquido di cottura dei molluschi
e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a scaldare 3 cucchiai di olio evo.
Aggiungere lo spicchio di aglio, le foglie di basilico,
la passata di pomodoro, il liquido di cottura filtrato delle cozze
e cuocere per 10 minuti a fiamma moderata.
Aggiungere alla pirofila delle cozze la salsa di pomodoro preparata,
distribuirla bene sopra le cozze, spolverizzare con il prezzemolo tritato,
salare, pepare, spolverizzare tutta la superfice con il pangrattato.
Infornare in forno caldo a 180°C per 15 minuti.
Servire in tavola direttamente nella pirofila.
Nota
Le Cozze Gratinate al Pomodoro sono un piatto tipico della tradizione culinaria italiana.
Il mitilo o cozza (Mytilus galloprovincialis), Regolamento (CE) N. 1638/2001 e Regolamento (CE) N. 216/2009), è un mollusco bivalve ed equivalve. I mitili vengono chiamati comunemente anche cozze, muscoli, peoci, pedoli, móscioli, a seconda della zona geografica italiana. Quando è necessario distinguere questa specie dalle altre del genere Mytilus, essa viene indicata con l’espressione mitilo mediterraneo.
È un mollusco lamellibranco, dotato cioè di branchie a lamelle che assorbono l’ossigeno per la respirazione e che trattengono contemporaneamente il cibo per l’alimentazione, costituita soprattutto da placton e particellato organico in sospensione.
La distribuzione naturale del mitilo mediterraneo comprende tutte zone ove vi siano scogli, emersi o sommersi, in tutto il Mediterraneo, il Mar Nero e la fascia costiera dell’Atlantico orientale, dal Marocco alle Isole Britanniche.
I mitili sono frutti di mare molto apprezzati. Per questo motivo essi sono allevati in vivai distribuiti in tutto il Mediterraneo ed in alcune zone, particolarmente vocate, si pratica la pesca dei mitili selvatici.
Molte sono le ricette gastronomiche che vedono i mitili come protagonisti come in pentola o padella (eventualmente con vino bianco, pepe o altri aromi) insieme ai loro gusci; come componente di spiedini; fritti in pastella; come componente di sughi per condire la pasta, da soli o con altri frutti di mare; gratinati al forno con pan grattato, prezzemolo, aglio ed olio di oliva; in pentola con solo pepe e cotte con il coperchio (dopo opportuna pulizia dei gusci e del bisso – il filamento tipo spago che le tiene ancorate). Nel napoletano questa preparazione si chiama “impepata di cozze”, mentre se vi si aggiunge l’aglio e l’olio si chiama “sauté di cozze”.
Il mitilo mediterraneo è edule, ma il suo consumo richiede molte precauzioni poiché esso, se cresciuto in zone marine prossime a scarichi urbani od in zone ove le correnti marine trascinano elementi provenienti da acque reflue, può essere facilmente ricettacolo di batteri e/o virus molto pericolosi. Infatti i mitili, come d’altro canto tutti i lamellibranchi, filtrano attraverso le loro branchie una gran quantità di acqua trattenendone particelle e microorganismi in essa sospesi. I mitili potrebbero essere utilizzati per la depurazione delle acque, in quanto possono filtrare fino a 1000 litri di acqua al giorno. Per i motivi suddetti è sconsigliabile l’uso comune di mangiarli crudi. In ogni caso nella cottura i mitili devono necessariamente aprirsi in modo tale da far fluire il calore al centro del mollusco uccidendo tutti i batteri.