0 0
Crocchette alle Fave

Condividilo sul tuo social network:

Oppure puoi semplicemente copiare e condividere questo URL

Ingredienti

Regolare le porzioni
100gr Fave
1kg Patate
3 Uova
30gr Farina 00
40gr Pangrattato
40gr Parmigiano Reggiano
100gr Mozzarella
1/2 litro olio arachidi
qb Noce moscata
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

4,8g
Proteine
62k
Calorie
0,5g
Grassi
12,1g
Carboidrati
0,9g
Zuccheri

Crocchette alle Fave

Crocchette alle Fave

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Crocchette alle Fave:
Prendere un po’ di preparazione di patate per volta e formare con le mani 18 crocchette.
Fare una nicchia al centro di ogni crocchetta dove inserire 1 cubetto di mozzarella ed 1 cucchiaino di composto di fave, rimodellare le crocchette ripiene.
Passare le crocchette nella farina, nelle uova sbattute ed infine nel pangrattato.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio di arachidi.
Aggiungere le crocchette, friggerle in ogni loro parte, girandole ogni tanto fino a doratura completa.
Prelevarle dalla padella con un mestolo forato e disporle su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.
Disporle ordinatamente su di un piatto di portata.

  • 75
  • Serves 6
  • Facile

Ingredienti

Direzione

Condividi
Pubblicità

Crocchette alle Fave

Le Crocchette alle Fave sono un antipasto gustoso, anche vegetariano, ottimo da gustare a pranzo od a cena per le festività pasquali con familiari ed amici o per un buffet.

Per le Crocchette alle Fave disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

In un piatto fondo mettere il pangrattato e tenere da parte.

In un piatto fondo mettere la farina e tenere da parte.

In un piatto fondo sbattere con una forchetta 1 tuorlo, 2 albumi con pepe, sale e tenere da parte anche l’altro tuorlo.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare la mozzarella in 18 cubetti e tenere da parte.

Lavare le patate con la buccia e tenere da parte.

Sgranare le fave lavarle sotto acqua corrente e tenere da parte.

In una pentola con poca acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare le fave per 20 minuti a fiamma moderata.

Scolarle, metterle nel mixer con il parmigiano, pepe, sale ed azionare in modo da ottenere un composto liscio ed omogeneo e tenere da parte.

In una pentola con acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare le patate intere per 25 minuti a fiamma moderata.

Scolarle, sbucciarle, metterle in una ciotola, schiacciarle con i rebbi di una forchetta in modo da renderle come una purea, aggiungere 1 tuorlo di uovo tenuto da parte, noce moscata, pepe, sale, mescolare bene e tenere da parte.

Prendere un po’ di preparazione di patate per volta e formare con le mani 18 crocchette.

Fare una nicchia al centro di ogni crocchetta dove inserire 1 cubetto di mozzarella ed 1 cucchiaino di composto di fave, rimodellare le crocchette ripiene.

Passare le crocchette nella farina, nelle uova sbattute ed infine nel pangrattato.

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio di arachidi.

Aggiungere le crocchette, friggerle in ogni loro parte, girandole ogni tanto fino a doratura completa.

Prelevarle dalla padella con un mestolo forato e disporle su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.

Disporle ordinatamente su di un piatto di portata.

Servire in tavola direttamente su piatto di portata.

Nota

Le Crocchette alle Fave si possono accompagnare con verdure fresche a piacere.

La fava Vicia faba è una pianta della famiglia delle Leguminose o Fabaceae.

In relazione alla grandezza del seme, in Vicia faba L. vengono distinte quattro varietà botaniche:

Vicia faba var. paugyuga con semi molto piccoli, di origine indiana, non è coltivata

Vicia faba var. minor Beck, detta comunemente “favino”, con peso dei 1000 semi inferiore a 700 grammi e baccello clavato e corto; è utilizzata come foraggio o sovescio;

Vicia faba var. equina Pers., detta comunemente “favetta”, con peso dei 1000 semi compreso tra 700 e 1000 grammi e baccello clavato e allungato; è utilizzata come foraggera;

Vicia faba var. major Harz. con semi grossi, il peso dei 1000 semi è superiore a 1000 grammi, il baccello è lungo 15–25 cm ed è pendulo e di forma appiattita che contiene 5-10 semi. Appartengono a questa varietà le cultivar da consumo fresco.

Secondo un’antica tradizione agraria, nell’orto sarebbe bene seminare alcune fave all’interno delle altre colture poiché questo legume, oltre ad arricchire il terreno di azoto, attirerebbe su di sé tutti i parassiti, che di conseguenza non infesterebbero gli altri ortaggi. La fava viene avvicendata come coltura miglioratrice tra due frumenti. Il terreno viene preparato in estate, poi affinato e concimato: la semina si fa a righe o a buchette, in modo da avere 8-10 piante/m2. Essendo una pianta che teme il caldo, nelle zone climatiche temperate calde la semina delle fave va effettuata in autunno o all’inizio dell’inverno, con raccolti a partire da circa 180 giorni dopo. Per le zone molto fredde è meglio seminare in primavera.

Il fosfato di ammonio è il principale concime chimico utilizzato per la produzione di fave.

Stando ad una credenza popolare diffusa in Italia, se si trova un baccello di fava contenente sette semi si avrà un periodo di grande fortuna.

Questi vegetali vengono consumati sia freschi che cotti e contengono molta acqua e proteine. In particolare, i semi delle Fabaceae sono noti in gastronomia come legumi.

(Visited 2 times, 1 visits today)
Pubblicità
Pubblicità
Chef Ricettiamo
Torta di Pollo e Verdure
precedente
Torta di Pollo e Verdure
Crostatine alla Crema
Prossimo
Crostatine alla Crema
Torta di Pollo e Verdure
precedente
Torta di Pollo e Verdure
Crostatine alla Crema
Prossimo
Crostatine alla Crema
Translate »