Crocchette di Mazzancolle e Zucchine Fritte
Le Crocchette di Mazzancolle e Zucchine Fritte sono un secondo piatto gustoso e saporito ideali per un pranzo od una cena, a base di pesce, in famiglia o con amici o per un buffet.
Per le Crocchette di Mazzancolle e Zucchine Fritte disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Pelare, lavare, la carota e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, il sedano e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, la foglia di alloro e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le zucchine, togliere testa e fondo, affettarle grossolanamente, infarinarle e tenere da parte.
In un piatto fondo mettere il pangrattato e tenere da parte.
In un piatto fondo mettere la farina e tenere da parte.
In un piatto fondo sbattere 2 uova con 1 pizzico di sale, pepe e tenere da parte.
Sciacquare bene le mazzancolle ed asciugarle con carta assorbente da cucina.
I crostacei devono essere sciacquati a lungo con acqua fredda, affinché vengano eliminate le possibili sostanze che vengono utilizzate per la loro conservazione.
Lavare le mazzancolle con acqua e aceto e lasciarli a bagno per qualche minuto. Questa procedura si può utilizzare sia per i crostacei surgelati sia per quelli freschi in quanto toglie i residui di ammoniaca che viene usata per il mantenimento del crostaceo.
Queste accortezze sono sufficienti come misure igieniche.
Incidere la corazza delle mazzancolle con un coltello ben affilato.
Togliere la corazza ed il filino nero sul dorso.
Risciacquare ancora sotto acqua corrente trasferire le mazzancolle su di un panno asciutto a scolare e tenere da parte.
Preparare la Besciamella:
In una pentola mettere a scaldare il latte con sale, pepe e noce moscata, fino al raggiungimento del punto di fumo cioè 80/90° C (non bollire).
In un’altra pentola mettere a sciogliere il burro, una volta sciolto aggiungere la farina e girare il tutto con una frusta.
Quando il burro e la farina cuociono aggiungere un po’ di olio di arachidi.(roux)
Togliere il roux dal fuoco e versarlo nel latte.
Il roux serve a dare densità alla besciamella.
Cuocere fino a quando il latte non bolle diventando denso (per circa 10 minuti) sempre mescolando con un cucchiaio al silicone.
In una padella antiaderente mettere le mazzancolle, coprirle con il vino, se non bastasse aggiungere acqua, la carota il sedano, la foglia di alloro, pepe, 1 pizzico di sale e cuocere per 15 minuti a fiamma moderata, mescolare di tanto in tanto.
Scolare le mazzancolle, filtrare al colino fine il liquido di cottura, rimetterlo al fuoco e far ridurre della metà, a fuoco vivace.
Unire alla besciamella il liquido di cottura, l’emmental grattugiato, 1 uovo, 1 tuorlo, le mazzancolle e mescolare bene.
Formare con il composto delle crocchette di forma ovale, usando le mani infarinate, facendo in modo che ciascuna contenga almeno 1 mazzancolle.
Passarle nelle uova sbattute e nel pangrattato.
In una padella antiaderente mettere a scaldare ½ litro di olio di arachidi.
Aggiungere le crocchette panate, friggerle in ogni loro parte, girandole ogni tanto fino a doratura completa.
Prelevarli dalla padella con un mestolo forato e disporli su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.
In una padella antiaderente mettere a scaldare ½ litro di olio di arachidi.
Aggiungere le zucchine infarinate, friggerle in ogni loro parte, girandole ogni tanto fino a doratura completa.
Prelevarli dalla padella con un mestolo forato e disporli su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.
Su di un piatto di portata disporre al centro le zucchine fritte contornate dalle crocchette di mazzancolle.
Servire in tavola direttamente sul piatto di portata.
Nota
La mazzancolla (Penaeus kerathurus (nome valido per WoRMS) (Melicertus kerathurus (nome valido per SeaLifeBase) è un crostaceo decapode della famiglia Penaeidae.
Specie autoctona del Mar Mediterraneo conosciuta col nome comune di “mazzancolla”. Come tutti i crostacei, ha l’intero corpo rivestito da una corazza detta esoscheletro. La parte anteriore del corpo è costituita dalla fusione della testa col torace detta carapace e contiene tutti gli organi più importanti: sistema nervoso, branchie, cuore, stomaco.
Vive in acque costiere da 5 a 50 metri, su fondali sabbiosi e misti a fango, talvolta sul detrito costiero. Ha abitudini marcatamente fossorie: nelle ore diurne resta infossato nel substrato ed esce solo dopo il tramonto fino all’alba. Da adulto vive in habitat marino, mentre allo stadio di postlarva e giovanile preferisce gli ambienti di estuario o le lagune dove la salinità è più bassa ed il nutrimento a base di fitoplancton e zooplancton è più abbondante.
La sua carne è pregiata, con sapore delicato e con aroma gradevole e fine. In commercio la mazzancolla si può trovare fresca, con il guscio o sgusciata, ma anche congelata e precucinata.
È considerevole l’apporto di fosforo, calcio, ferro e le vitamine del complesso B tiamina, riboflavina e niacina. Il contenuto di colesterolo si aggira invece sui 150 mg per 100 grammi. Per il buon valore delle sue carni e per la loro grande duttilità gastronomica, la mazzancolla si presta ad una notevole quantità di ricette.