Crocchette di Polenta
Le Crocchette di Polenta sono un antipasto o un secondo piatto saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.
Per le Crocchette di Polenta
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In un piatto fondo sbattere con una forchetta le 2 uova con pepe,
sale e tenere da parte.
Pulire, lavare, tritare la cipolla
e tenere da parte.
In un pentolino far fondere 40gr di burro a fiamma bassa
e tenere da parte.
Preparare la salsa:
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere la cipolla e far rosolare, unire la passata di pomodoro,
pepe, sale e cuocere a fiamma bassa per 25 minuti,
mettere in salsiera e tenere da parte.
Su di una piastra di ferro unta di olio evo grigliare le fette di prosciutto cotto
da ambo le parti e disporle ordinatamente su di un piatto di portata caldo
e tenere da parte.
Preparare la polenta senza mescolare:
Mettere in una pentola a fondo spesso a far bollire 2,5 litri di acqua salata,
1 cucchiaio sale grosso e mettere in un colpo 1kg. di farina per polenta.
Mescolare con la frusta facendo amalgamare bene la farina con l’acqua.
Abbassare la fiamma coprire con un coperchio
e cuocere per circa 50 minuti senza più rimestare.
Appena terminata la cottura togliere dal fuoco,
aggiungere 100gr di burro, il parmigiano grattugiato
e mescolare bene.
Prendere il composto con un cucchiaio e formare delle crocchette,
passarle nelle uova e poi nella farina.
In una padella antiaderente
mettere a scaldare l’olio di arachidi.
Aggiungere le crocchette, friggerle in ogni loro parte,
girandole ogni tanto fino a doratura completa.
Prelevarle dalla padella con un mestolo forato
e disporle su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.
Disporle sul piatto di portata
delle fette di prosciutto cotto alternandole con le fette stesse.
Bagnare le fette di prosciutto cotto
con il burro fuso.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata
con la salsa di pomodoro in salsiera a disposizione dei commensali.
Nota
Le Crocchette di Polenta non necessitano di contorno.
Il prosciutto cotto è un salume tipico italiano ottenuto dalla salatura e cottura
della coscia del maiale.
Si definisce prosciutto cotto unicamente il salume derivato dal taglio anatomico di riferimento, che si chiama infatti “Prosciutto”. Un salume simile, ricavato invece dalla spalla del maiale (meno pregiato, ma simile a livello nutrizionale) viene denominato spalla cotta.
Si tratta di un salume cotto, non insaccato e parzialmente ricoperto da cotenna.
Il Ministero dello Sviluppo Economico diversifica il prosciutto cotto in tre tipologie distinte:
Prosciutto cotto di alta qualità – devono essere identificabili almeno 3 dei 4 muscoli principali della coscia intera del suino. Il tasso di umidità deve essere compreso tra il 75,5 ed il 76,5%*;
Prosciutto cotto scelto – devono essere identificabili almeno 3 dei 4 muscoli principali della coscia intera del suino. Il tasso di umidità deve essere compreso tra il 78,5 ed il 79,5%*;
Prosciutto cotto ottenuto dalla coscia del suino (eventualmente disossata, sgrassata, sezionata e privata dei tendini e della cotenna) Il tasso di umidità deve essere compreso tra l’81 e l’82%*
Le cosce di maiale vengono schiacciate e salate con una salamoia contenente sale, aromi e una bassa dose di conservanti (ad es. nitriti).
Successivamente avviene la zangolatura (“massaggiatura”, per distribuire in modo uniforme la salamoia nei tessuti), la pressatura in stampi e la cottura a vapore. Vi sono inoltre varianti arrosto e affumicate.