Crostata di Cioccolato e Zucca
La Crostata di Cioccolato e Zucca è un dessert gustoso, ideale per un pranzo od una cena importanti, in famiglia o con amici o per un buffet.
Per la Crostata di Cioccolato e Zucca disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Preparare la Pasta Frolla:
Togliere il burro dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente.
In un piatto fondo sbattere con una forchetta i tuorli e tenere da parte.
in una ciotola, lavorare il burro a pomata (schiacciato con spatola o cucchiaio, poi lavorato a mano in modo da renderlo cremoso).
Unire lo zucchero al burro ed impastare.
In una ciotola capiente mettere la farina, la maizena al centro depositare l’impasto di zucchero e burro poi aggiungere la vanillina o limone grattugiato ed i tuorli battuti.
Con lo sbattitore elettrico miscelare il tutto al fine di ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Formare con le mani un panetto e lasciar riposare 30 minuti, avvolto in pellicola per alimenti in frigorifero. (il panetto ricoperto con pellicola per alimenti dura in frigorifero per 1 settimana).
Tirare il panetto con il mattarello ad uno spessore di 5mm e stenderla con le mani in una tortiera imburrata per crostate del diametro di 24 cm, far aderire bene, bucherellarla in ogni sua parte con i rebbi di una forchetta e tenere da parte
Tenere da parte anche un po’ di pasta frolla.
Preparare il ripieno:
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare a pezzetti il cioccolato e tenere da parte.
In una ciotola con il brandy mettere a rinvenire l’uvetta per almeno 30 minuti, strizzarla e tenere da parte anche il brandy.
Pelare la zucca, togliere il torsolo, i semi, affettarla sottilmente e tenere da parte.
In una pentola per la cottura a vapore mettere a cuocere le fettine di zucca per 10 minuti a pentola coperta.
In una ciotola mettere la zucca, 40gr di zucchero, 100gr di panna fresca, ½ cucchiaino di cannella in polvere, il brandy utilizzato per ammorbidire l’uvetta passare il tutto con il minipimer ad immersione in modo da ottenere un composto omogeneo, liscio e cremoso e tenere da parte.
In un pentolino scaldare il latte con la restante panna e tenere da parte.
In una ciotola mettere i tuorli con 80gr di zucchero, la farina e mescolare bene.
Versare questo composta nel latte e panna scaldati, unire il cioccolato a pezzi e far bollire per 10 minuti a fiamma bassa, mescolare bene e far raffreddare.
Distribuire sul fondo della crostata le mandorle a scaglie, l’uvetta, spalmare sopra la crema di cioccolato preparata su tutta la superficie aiutandosi con una spatola per dolci e sopra a questa la crema di zucca.
Con la pasta frolla tenuta da parte formare 6 bisce e depositarle incrociandole sulla superficie della crostata.
Infornare a forno caldo a 180°C per 60 minuti.
Sfornare, mettere la crostata su di un piatto di portata e porzionarla con un coltello ben affilato.
Servire in tavola direttamente nel piatto di portata.
Nota
Si usa la farina 00 perché ha poco glutine.
La pasta frolla viene usata per crostate, torte, biscotti, paste.
Con il termine zucca vengono identificati i frutti di diverse piante appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae, in particolare alcune specie del genere Cucurbita (Cucurbita Maxima, Cucurbita Pepo e Cucurbita moschata) ma anche specie appartenenti ad altri generi come ad esempio la Lagenaria vulgaris o zucca ornamentale. Il periodo di raccolta in Italia va da settembre a tutto novembre.
Le origini della coltivazione della zucca sono incerte. La testimonianza più antica proviene dal Messico, dove sono stati trovati semi di zucca risalenti al 7000/6000 a.C.
Discoride e Plinio definirono la zucca “refrigerio della vita umana, balsamo dei guai”.
La zucca del genere “cucurbita” è stata importata in Europa nel XVI secolo dai coloni spagnoli dall’America, dove era già coltivata.
Le specie più usate in cucina in Italia sono, per esempio, Cucurbita Maxima, come la Zucca Marina di Chioggia, e la Cucurbita Moschata, come la Zucca di Napoli.
La zucca è comunemente usata nella cucina di diverse culture: la polpa di zucca si consuma cotta, i semi si mangiano abbrustoliti e opportunamente salati, crudi sono stati utilizzati per le proprietà vermifughe e tenifughe, inoltre da essi viene estratto un olio commestibile dal gusto delicato. La zucca è un frutto che si presta a mille ricette: si consuma cucinata al forno, al vapore, nel risotto o nelle minestre, fritta nella pastella, alcune si conservano tagliate a fette ed essiccate. Particolarmente famosi sono i tortelli alla mantovana, ripieni appunto dell’omonima varietà di zucca.
Anche della zucca si possono usare i fiori, solamente quelli maschili, quelli cioè con il gambo (peduncolo) sottile, che dopo l’impollinazione sono destinati ad appassire, da friggere, dopo averli impanati, come quelli delle zucchine.
La zucca è celebre per l’usanza, diffusa in occasione della festa di Halloween, di svuotarla, intagliarla in modo che ricordi un volto umano, e inserire al suo interno una candela o un’altra luce. Il personaggio così ottenuto prende il nome di Jack o’ Lantern. Il tipo di zucca solitamente usato per questa creazione è la Connecticut field pumpkin (Cucurbita pepo).