Ingredienti
- 300gr trancio di salmonefresco
- 12 crostiniTipo buitoni
- 150gr Patate
- 1 limone
- 30gr Capperisotto sale
- 6 cetriolinisotto aceto
- 1/2 vasetto Yogurt
- 1 pizzico Sale
Direzione
Crostini con Mousse di Salmone
I Crostini con Mousse di Salmone sono un ottimo antipasto da servire a pranzo od a cena, specialmente nelle festività pasquali, con familiari ed amici o per un buffet.
Per i Crostini con Mousse di Salmone disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Spremere 1/2 limone nello spremiagrumi, l’altra metà tagliarla a fettine e tenere da parte.
Lavare sotto acqua corrente i capperi, asciugare con carta assorbente da cucina, strizzarli e tenere da parte.
Sgocciolare i cetriolini dal liquido di conservazione e tenere da parte.
Lavare il trancio di salmone, asciugarlo con carta assorbente da cucina, spezzettarlo e tenere da parte.
Pelare le patate con il pela-verdure, lavarle sotto acqua corrente, tagliarle a pezzi.
Su di un piatto di portata disporre ordinatamente i 12 crostini Buitoni e tenere da parte.
Cuocere il pesce all’interno del cestello con il coperchio per la cottura a vapore per 8-9 minuti a fiamma bassa, toglierlo dal cestello, spezzettarlo e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare i pezzi di patate per 15 minuti a fiamma moderata, scolarli.
Mettere nel vaso del frullatore le patate a pezzetti, il salmone cotto, i cetriolini, 1 cucchiaio di capperi, lo yogurt, il succo di limone, 1 pizzico di sale e frullare finché si sarà formata una crema soffice, mousse.
Trasferirla in una sac a poche con bocchetta larga e distribuirla a ciuffi sui 12 crostini preparati, guarnire il piatto con i capperi restanti e con le fettine di limone.
Riporre la preparazione in frigorifero fino al momento di servirla.
Nota
II salmoni appartengono alla famiglia Salmonidae, unica rappresentante dell ‘ordine Salmoniformes, comprende numerose specie di pesci ossei d’acqua dolce e marina, tra cui le trote ed i salmoni. Questi pesci sono presenti in tutto l’emisfero boreale, nelle zone temperate e fredde e fino alle zone polari, sia nei mari che nei fiumi e laghi. Sono stati largamente introdotti in tutte le parti del mondo con caratteristiche climatiche idonee.
I salmonidi non sono sensibili alle basse temperature mentre le alte li possono uccidere, per questo nelle regioni meridionali d’Europa, Asia ed America settentrionale li ritroviamo solo nelle zone montane. Questi pesci sono anche molto sensibili alla carenza di ossigeno nell’acqua e, di conseguenza, all’inquinamento della stessa. I salmonidi rivestono un ruolo di primaria importanza nell’industria della pesca di molti paesi settentrionali, il salmone, ad esempio, è un importantissimo oggetto di pesca professionale in Scozia e Norvegia. Le carni di questi pesci sono ottime in tutte le specie. Un salmone adulto vive una decina d’anni, durante i quali raggiunge la lunghezza massima di un metro e mezzo e può arrivare a pesare anche 20kg. Il salmone nasce in acque dolci e migra verso il mare. Nell’arco della sua vita un salmone si riproduce 3 o 4 volte, dando origine a risalite lungo i fiumi. Durante il periodo riproduttivo non si nutre e se incontra un ostacolo dimostra una straordinaria tenacia nel tentativo di superarlo. Un salmone adulto può infatti compiere balzi di tre metri, che gli consentono di superare rapide e cascate, fino a giungere ai freddi corsi d’acqua montani. Arrivato in questi luoghi il salmone depone le sue uova, le feconda e tenta di riportarsi al mare. Il salmone si presta a tutti i regimi nutrizionali, ma deve essere gustato in porzioni calibrate dai soggetti in sovrappeso. Il salmone grazie al contenuto in omega 3, è utile nella terapia contro l’ipertrigliceridemia e l’ipertensione. Non contiene lattosio e glutine. Non è tollerato nelle diete vegetariane e vegane.
La porzione media per persona di salmone fresco è di circa 100-150gr (185-280 kcal). Il salmone si deve cucinare a temperature non troppo alte, perché i grassi omega 3 sono particolarmente sensibili al calore.