Dentice con Cavolfiore
Il Dentice con Cavolfiore è un secondo piatto molto gustoso, ideale da servire in pranzi o cene, a base di pesce, con familiari ed amici.
Per il Dentice con Cavolfiore
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Spremere un limone nello spremiagrumi
e tenere il succo da parte.
Se il dentice non fosse già pulito, togliere le pinne,
le interiora, squamarlo con l’apposito attrezzo,
lavarlo sotto acqua corrente, asciugarlo con carta assorbente da cucina,
con un coltello ben affilato praticare sul dorso qualche incisione
in modo da agevolare la cottura.
In un pentolino pieno di acqua bollente leggermente salata far rassodare 4 uova
per 9 minuti dalla ripresa del bollore.
Farle raffreddare sotto acqua corrente,
sgusciarle, tagliarle a metà e tenere da parte.
Togliere le foglie ed il torsolo al cavolfiore,
tagliarlo a cimette e lavarlo sotto acqua corrente.
In una pentola piena di acqua bollente salata,
mettere a lessare le cimette di cavolfiore per 25 minuti a fiamma moderata.
Scolarle, metterle in una ciotola e far raffreddare,
condirle con olio evo, pepe, sale, succo di limone,
mescolare delicatamente e tenere da parte.
Preparare la maionese:
Mantenere le uova a temperatura ambiente
prima di preparare la maionese,
si ridurrà il rischio che la salsa impazzisca.
Spremere un limone nello spremiagrumi
e tenere il succo da parte.
In una ciotola capiente frustare i tuorli.
Mettere olio di semi a filo, od il misto di oli,
un po’ alla volta, verificando la consistenza dell’impasto
e continuare a frustare.
Aggiungere il succo di limone sempre un po’ alla volta continuando a frustare.
Aggiungere l’aceto nella stessa quantità del succo di limone
e procedere come per succo di limone.
Mettere 1 cucchiaino di senape,
oppure pane imbevuto di brodo
e aceto e spremuto mentre si frusta.
Serve per non fare impazzire la salsa,
la rende meno liquida.
Mettere la maionese in salsiera,
riporre in frigorifero fino al momento dell’uso.
Se la maionese impazzisce prendere 2 rossi d’uovo metterli in una ciotola e frustare.
Mettere poco olio a filo fino a che il composto non diventa denso,
sempre frustando.
Con un mestolo mettere nel nuovo composto la maionese impazzita
poco per volta (a filo) e frustare sempre.
Mettere il dentice pulito in una pescera,
ricoprirlo di acqua fredda, salare, far prendere bollore a fiamma vivace,
al primo bollore abbassare la fiamma e cuocere per 20 minuti a fiamma molto bassa.
A cottura ultimata far raffreddare il dentice nella sua acqua di cottura,
scolarlo, asciugarlo con carta assorbente da cucina
e disporlo su di un piatto ovale di portata.
Mettere intorno al dentice,
le mezze uova sode e le cimette di cavolfiore condite.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata
ed a parte la maionese in salsiera.
Nota
Al Dentice con Cavolfiore non serve accompagnamento come contorno.
Il dentice (Dentex dentex 1758) è un pesce d’acqua salata appartenente alla famiglia degli Sparidae.
Comune nel Mar Mediterraneo. Avvistato anche nell’Oceano Atlantico orientale, dalle Isole Britanniche alla Mauritania, talvolta sino al Senegal e alle Isole Canarie.
Frequenta fondali rocciosi o sabbiosi, da 0 fino a 90 metri di profondità.
Questo pesce ha una sagoma vagamente simile a quella dell’Orata ma ha bocca più grande e fronte diritta che gli conferisce un’espressione “accigliata”.
Si nutre di altri pesci, molluschi e cefalopodi.
Preda molto ambita nella pesca sportiva. È pescato con il vivo, con le tecniche del vertical Jigging, del surfcasting e dai sub, per i quali è uno dei pesci più difficili e ricercati. Per il commercio, invece, viene pescato con i palamiti, le reti da posta e occasionalmente con pesca a strascico. La sua carne, magra e saporita, è piuttosto pregiata. In Italia la maggior parte del dentice commercializzato è originario delle coste atlantiche africane ed appartiene ad altre specie come Dentex macrophthalmus e Dentex gibbosus.
Negli ultimi anni si sta tentando di allevarlo in acquacoltura.
Considerato eccellente per le sue carni, viene comunemente cucinato alla griglia, ma è buono anche in forno e, se di dimensioni ampie, anche farcito.