0 0
Fagiano al Brandy

Condividilo sul tuo social network:

Oppure puoi semplicemente copiare e condividere questo URL

Ingredienti

Regolare le porzioni
da 1,3kg Fagiano
3 bicchierini Brandy
50cl Panna
70gr Burro
4 fette Pancetta
1 Carote
1 Cipolla
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

22,7g
Proteine
181k
Calorie
9,3g
Grassi
1,1g
Carboidrati
0,8g
Zuccheri

Fagiano al Brandy

Fagiano al Brandy

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Fagiano al Brandy:
In una padella antiaderente a bordi alti e che contenga il fagiano, mettere a sfrigolare il burro.
Mettere il fagiano e farlo rosolare bene in ogni sua parte, a fuoco vivace.
Abbassare la fiamma, aggiungere la cipolla tritata, la carota tritata, far appassire il trito e mescolare bene.
Bagnare il fagiano con il brandy e cuocere per 40 minuti a fuoco moderato ed a padella coperta.
Depositare il fagiano su di un piatto di portata caldo.
Passare al colino fine il fondo di cottura e versarlo sopra il fagiano.

  • 55
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

Condividi
Pubblicità

Fagiano al Brandy

Il Fagiano al Brandy è un secondo piatto gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.

Per il Fagiano al Brandy disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.

Pelare le carote, lavarle, tritarle e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, il fagiano pulito.

Salare e pepare esternamente ed internamente il fagiano, mettere all’interno la panna e cucire l’apertura per impedire che la panna fuoriesca.

Avvolgere il fagiano con le fette di pancetta, legare in modo che le fette non si spostino in cottura.

In una padella antiaderente a bordi alti e che contenga il fagiano, mettere a sfrigolare il burro.

Mettere il fagiano e farlo rosolare bene in ogni sua parte, a fuoco vivace.

Abbassare la fiamma, aggiungere la cipolla tritata, la carota tritata, far appassire il trito e mescolare bene.

Bagnare il fagiano con il brandy e cuocere per 40 minuti a fuoco moderato ed a padella coperta.

Depositare il fagiano su di un piatto di portata caldo.

Passare al colino fine il fondo di cottura e versarlo sopra il fagiano.

Servire in tavola direttamente sul piatto di portata preparato.

 

 

Nota

Il Fagiano al Brandy si può accompagnare, come contorno con carciofi lessi o verdure cotte o al forno a piacere.

Il fagiano comune (Phasianus colchicus ) è un uccello Galliforme della famiglia dei Fasianidi, sottofamiglia Fasianini.

Il nome deriva dal latino phasianus, “fagiano”. Le specie sono indicate nella denominazione scientifica col termine colchicus che significa “della Colchide ” (moderna Georgia), un’area attorno al Mar Nero dove gli europei incontrarono per la prima volta i fagiani. Il genere Phasianus è differito dal genere Gallus (dalla gallina domestica) circa 20.000.000 di anni fa.

Nativo dell’Asia e di alcune parti dell’Europa (area del Caucaso e dei Balcani), è stato introdotto in maniera endemica nel mondo come uccello ideale per la caccia.

Il biotopo originario della specie è la campagna collinare dell’Asia centro-orientale; il fagiano comune ha dimostrato, tuttavia, una spiccata adattabilità e flessibilità ambientale, colonizzando disparati ambienti in tutti i luoghi in cui è stato introdotto, dalle valli fluviali, ai campi coltivati, fino ai parchi ed ai giardini urbani di diverse città italiane

La maggior parte della dieta del fagiano comune si compone di semi di graminacee spontanee o coltivate e, in misura minore, di altro materiale vegetale. Frutti come i pomodori o i chicchi di mais immaturi vengono consumati in estate per ovviare con il succo e il lattice alla carenza d’acqua, più che come nutrimento. Occasionalmente, i Fagiani possono integrare la loro dieta catturando insetti e altri invertebrati.

Tutte le varietà di fagiano comune sono in grado di ibridarsi tra loro; l’incrocio con phasianus versicolor produce una prole parimenti fertile, tanto che quest’ultima specie, originaria del Giappone, è considerata da alcuni autori una semplice sottospecie di Phasianus colchicus.

Per eliminare l’odore ed il sapore di selvatico dalla selvaggina da piuma (faraona, anatre, oche, quaglie, ecc.), così il fagiano ha un intenso sapore di selvatico che, una volta eliminato il piumaggio, può essere contrastato con il succo di limone strofinato su tutta la superficie del volatile prima di procedere alla preparazione della ricetta.

La frollatura o marinatura consiste nel mettere a bagno il pezzo di carne in un liquido aromatizzato, composto da vino rosso o bianco, olio, verdure e spezie.

Con la marinatura la selvaggina si impregna dei profumi, perde l’odore di selvatico e si intenerisce.

In inverno la macerazione può durare 4-5 gg., in estate non deve superare le 48 ore in luogo fresco.

Le spezie che si sposano meglio con la selvaggina sono il pimento, le bacche di ginepro, i chiodi di garofano e l’alloro.

Sono spezie molto utilizzate per raffinare i piatti di cacciagione. Anche il sedano di monte (o levistico), la maggiorana, il timo e il rosmarino sono perfetti per la selvaggina.

Le carni di selvaggina più pregiate sono sicuramente il cervo, il daino, il camoscio, la pernice e la beccaccia.

La carne di selvaggina, proprio per la sua rarità e per la preparazione complessa e articolata, costa molto di più rispetto a quella di allevamento.

La selvaggina si sposa perfettamente con la polenta, sia messa nel sugo che cotta allo spiedo o in umido.

(Visited 614 times, 1 visits today)
Pubblicità
Pubblicità
Chef Ricettiamo

Chef Ricettiamo

La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

Erbazzone di Reggio Emilia
precedente
Erbazzone di Reggio Emilia
Fagiano con Risotto alla Piemontese
Prossimo
Fagiano con Risotto alla Piemontese
Erbazzone di Reggio Emilia
precedente
Erbazzone di Reggio Emilia
Fagiano con Risotto alla Piemontese
Prossimo
Fagiano con Risotto alla Piemontese

Aggiungi i tuoi commenti

Translate »