Ingredienti
- 400gr Fagioli borlotti
- 50gr Burro
- 80gr Pancetta1 sol fetta
- 1 Carote
- 1 Cipolla
- 1 foglia alloro
- 1 rametto rosmarino
- qb Sale
Direzione
Fagioli al Burro
I Fagioli al Burro sono un contorno gustoso e saporito ideali per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per i Fagioli al Burro
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Sgranare i fagioli, se si usassero i fagioli secchi
mettere a bagno in una ciotola per 12 ore e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
il rametto di rosmarino e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
la foglia di alloro e tenere da parte.
Pulire, lavare, tagliare in 4 la cipolla
e tenere da parte.
Pelare, lavare, tagliare in 4 la carota
e tenere da parte
In una padella antiaderente capiente
mettere a scaldare20gr di burro.
Aggiungere la cipolla, la carota
e far rosolare per 3 minuti a fiamma moderata.
Unire la pancetta intera, alloro, rosmarino,
coprire con acqua fredda e far riprendere l’ebollizione.
Schiumare in superficie con un mestolo forato,
salare e continuare la cottura per 30 minuti.
Unire i fagioli, coprire la padella e cuocere per 40 minuti a fiamma moderata,
se la preparazione asciugasse troppo versare qualche cucchiaio di acqua,
mescolare di tanto in tanto.
Terminata la cottura sgocciolare i fagioli
metterli in una padella antiaderente con il rimanente burro
e far insaporire a fiamma moderata per 8 minuti.
Versare i fagioli su piatto di portata.
Servire in tavola
direttamente su piatto di portata.
Nota
I Fagioli al Burro sono ideali per accompagnare carni e pesci lessati.
Il fagiolo (Phaseolus vulgaris ) è una pianta della famiglia delle Leguminose anche detta Fabaceae o Papilionaceae, originaria dell’America Centrale. Fu importato, a seguito della scoperta dell’America, in Europa dove esistevano unicamente fagioli di specie appartenenti al genere Vigna, di origine Subsahariana. I fagioli del genere Phaseolus si sono diffusi ovunque soppiantando il gruppo del mondo antico, in quanto si sono dimostrati più facili da coltivare e più redditizi (rispetto al Vigna la resa per ettaro è quasi doppia).
Il fagiolo viene coltivato per i semi, raccolti freschi (fagioli da sgranare) o secchi, oppure per l’intero legume da mangiare fresco (fagiolini, o cornetti). Le varietà a ciclo vegetativo più lungo, nelle regioni temperate sono seminate in primavera, quelle a ciclo più breve in estate. Nel caso dei fagioli rampicanti è necessaria la collocazione di sostegni. I semi di fagiolo crudi ed anche i frutti acerbi sono spesso causa di avvelenamenti nei bambini, poiché i fagioli vengono da essi riconosciuti come alimento. Solo tramite una lunga cottura viene distrutta la proteina velenosa (fasina).
Varietà tipiche italiane:
Fagiolo tianese o fagiolo di Tiana. Prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Sardegna. -Borlotto nano di Levada, Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolino Meraviglia di Venezia Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo bianco di Pigna – Fagiolo della regina Gorga – Fagiolo di Atina – Fagiolo di Caria – Fagiolo di Mandia, inserito tra i prodotti tradizionali del Cilento della Regione Campania, sono coltivati sui terreni di Mandia di Ascea nel Parco Nazionale del Cilento. – Fagiolo di Controne Prodotto Agroalimentare Tradizionale – Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese IGP – Fagiolo di Negruccio di Biella -Fagiolo di Saluggia Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo di Sarconi IGP -Fagiolo di Sorana IGP -Fagiolo Gialèt Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo Scalda Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo Tondino di Villaricca (NA) – Fagiolo Zolfino – Fasola Posenata di Posina (var. fagiolo di Spagna) Prodotto agroalimentare tradizionale – Fasou de’ Brebbie (Fagiolo di Brebbia) – Fagiolo a pisello del Turano –