Fagiolini al Forno
I Fagiolini al Forno sono un contorno saporito ideali per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per i Fagiolini al Forno
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Sgocciolare i filetti di acciuga dall’olio di conservazione,
tritarle e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato,
tagliare a dadini il pancarrè e tenere da parte.
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato,
tritare i pinoli e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a scaldare 3 cucchiai di olio evo.
Aggiungere il pancarrè a dadini e far friggere per 8 minuti,
a fiamma moderata, mescolare e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, i fagiolini,
spuntarli, tagliarli a pezzetti e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
mettere a lessare i fagiolini per 20 minuti a fiamma moderata.
In una padella antiaderente mettere a scaldare i 3 cucchiai di olio evo rimasti.
Aggiungere l’aglio, il prezzemolo, i pinoli,
le acciughe tutti tritati e far imbiondire.
Unire la passata di pomodoro
e cuocere per 15 minuti a fiamma moderata.
Versare i fagiolini a pezzetti e continuare la cottura per 8 minuti,
salare e mescolare di tanto in tanto.
In una teglia da forno unta di olio evo, versare il composto di fagiolini,
i dadini di pancarrè e mescolare il tutto.
Infornare a forno caldo a 180°C per 10 minuti.
Sfornare e depositare la preparazione
su di un piatto di portata.
Servire in tavola
direttamente su piatto di portata.
Fagiolini al Forno
Nota
I Fagiolini al Forno sono ideali per accompagnare carni e pesci lessati.
Il fagiolino, detto anche tegolina o cornetto, è il baccello verde e acerbo di diverse cultivar della pianta del fagiolo comune (Phaseolus vulgaris), utilizzato come verdura. A differenza dei fagioli, i fagiolini vengono quindi raccolti e consumati con i loro baccelli, tipicamente prima che i semi interni siano arrivati a maturazione. I fagiolini si distinguono in base al colore, ci sono i fagiolini verdi, gialli e viola; quest’ultimo colore sparisce durante la cottura. La loro forma è varia, ci sono fagiolini a baccelli larghi e piatti per i “piattoni”, lunghi e sottili e cilindrici per i “cornetti”, altri fagiolini sono gialli ne piegati ad uncino. Tutti i tipi si prestano ad essere consumati, dopo la cottura, in insalata o come ingredienti di altre preparazioni. I fagiolini contengono molta vitamina E, magnesio, calcio, zinco e potassio. Come già ripetuto i fagiolini come tutti gli altri legumi vanno consumati solo cotti. Per gustare dei buoni fagiolini si devono scegliere quelli che hanno un aspetto turgido, senza macchie scure, ammuffimenti o marciumi.
I fagiolini si possono conservare in frigorifero per 2 o 3 giorni negli appositi contenitori vetro. Prima della cottura i fagiolini vanno lavati, spuntati ed eliminare gli eventuali fili. Vanno messi in pentola in abbondante acqua bollente leggermente salata ed immergendoli quando l’acqua bolle, come del resto vanno cotte tutte le verdure. Non eccedere troppo nella cottura, preferire la cottura al dente in modo che rimangano croccanti e mantengano il loro colore verde. Sono sufficienti dai 7 a 15 minuti a seconda delle dimensioni dei fagiolini. Esistono molte varietà di fagiolini, da fine maggio e per tutta l’estate, quelli classici verdi, quelli di color giallo paglierino, come il Corona d’Oro o il cosiddetto Meraviglia di Venezia – dalla forma piatta, e anche quelli col baccello violaceo, quasi tigrato, come l’Anellino di Trento o il Trionfo Violetto Mangiatutto. I fagiolini freschi devono presentare un colore uniforme e un baccello integro e sodo, e spezzarsi con facilità. La pulizia prevede che se ne taglino (spuntino) le estremità ed in alcune varietà più legnose, si tolga il filetto centrale (filo) del baccello. Per la cottura, come precedentemente esposto, si gettano in acqua bollente salata e cuocerli per circa 15-20 minuti, oppure in pentola a pressione, in metà tempo, al fine di conservarne meglio le loro proprietà o si possono cuocere anche al vapore. I fagiolini, lavati ne spuntati, si possono anche mettere direttamente in padella per ottenere un fagiolino più croccante. I fagiolini si abbinano a varie preparazioni come l’abbinamento dei fagiolini con le patate, con il pesto, con il pomodoro, con l’ olio e limone, oppure saltati in padella con aglio e peperoncino.