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Fagiolini fritti alla Brianzola

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Ingredienti

Regolare le porzioni
1,5kg Fagiolini
1/2 litro Olio d'arachidi
1 ciuffetto Prezzemolo
200gr Farina 00
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

1,89g
Proteine
38k
Calorie
0,8g
Grassi
7,88g
Carboidrati
1,55g
Zuccheri

Fagiolini fritti alla Brianzola

Fagiolini fritti alla Brianzola

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Lessare al dente i fagiolini in una pentola con acqua bollente leggermente salata.
Scolarli, asciugarli con carta assorbente da cucina, infarinarli e scrollarli per far cadere la farina in eccesso.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio di arachidi.
Versare nell’olio bollente un po’ di fagiolini infarinati per volta, tanto da farli stare comodamente in padella, rigirarli, con il mestolo forato, fino a farli seccare, a fuoco vivace.
Depositare i fagiolini fritti su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso, continuare la frittura degli altri fagiolini fino ad esaurimento degli stessi.
Mettere i fagiolini fritti su piatto di portata e spolverizzarli con il prezzemolo tritato.

  • 40
  • Serves 6
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Fagiolini fritti alla Brianzola

I Fagiolini fritti alla Brianzola sono un gustoso contorno per carni arrosto o pesci al forno ma anche un ottimo secondo piatto vegetariano.

Per i Fagiolini fritti alla Brianzola
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

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Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.

Mettere la farina in un piatto piano e tenere da parte.

Lavare, spuntare i fagiolini, togliere il filo e tenere da parte.

Lessare al dente i fagiolini in una pentola con acqua bollente leggermente salata.

Scolarli, asciugarli con carta assorbente da cucina,
infarinarli e scrollarli per far cadere la farina in eccesso.

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio di arachidi.

Versare nell’olio bollente un po’ di fagiolini infarinati per volta,
tanto da farli stare comodamente in padella, rigirarli,
con il mestolo forato, fino a farli seccare, a fuoco vivace.

Depositare i fagiolini fritti su carta assorbente da cucina
per far rilasciare l’olio in eccesso, continuare la frittura degli altri fagiolini
fino ad esaurimento degli stessi.

Mettere i fagiolini fritti su piatto di portata e spolverizzarli con il prezzemolo tritato.

 

Servire in tavola su piatto di portata.

 

 

Nota
I Fagiolini fritti alla Brianzola sono un ottimo e saporito contorno.

I Fagiolini fritti alla Brianzola sono un contorno appetitoso e semplicissimo da preparare, un modo diverso per gustare i fagiolini.

I Fagiolini fritti alla Brianzola sono ideali come accompagnamento a una fettina di carne, oppure a due uova all’ “occhio di bue”.

Il fagiolino, detto anche tegolina o cornetto, è il baccello verde e acerbo di diverse cultivar della pianta del fagiolo comune (Phaseolus vulgaris), utilizzato come verdura. A differenza dei fagioli, i fagiolini vengono quindi raccolti e consumati con i loro baccelli, tipicamente prima che i semi interni siano arrivati a maturazione. I fagiolini si distinguono in base al colore, ci sono i fagiolini verdi, gialli e viola; quest’ultimo colore sparisce durante la cottura. La loro forma è varia, ci sono fagiolini a baccelli larghi e piatti per i “piattoni”, lunghi e sottili e cilindrici per i “cornetti”, altri fagiolini sono gialli ne piegati ad uncino. Tutti i tipi si prestano ad essere consumati, dopo la cottura, in insalata o come ingredienti di altre preparazioni.  I fagiolini contengono molta vitamina E, magnesio, calcio, zinco e potassio. Come già ripetuto i fagiolini come tutti gli altri legumi vanno consumati solo cotti. Per gustare dei buoni fagiolini si devono scegliere quelli che hanno un aspetto turgido, senza macchie scure, ammuffimenti o marciumi.
I fagiolini si possono conservare in frigorifero per 2 o 3 giorni negli appositi contenitori di vetro.  Prima della cottura i fagiolini vanno lavati, spuntati ed eliminare gli eventuali fili. Vanno messi in pentola in abbondante acqua bollente leggermente salata ed immergendoli quando l’acqua bolle, come del resto vanno cotte tutte le verdure. Non eccedere troppo nella cottura, preferire la cottura al dente in modo che rimangano croccanti e mantengano il loro colore verde. Sono sufficienti dai 7 a 15 minuti a seconda delle dimensioni dei fagiolini. Esistono molte varietà di fagiolini, da fine maggio e per tutta l’estate, quelli classici verdi, quelli di color giallo paglierino, come il Corona d’Oro o il cosiddetto Meraviglia di Venezia – dalla forma piatta, e anche quelli col baccello violaceo, quasi tigrato, come l’Anellino di Trento o il Trionfo Violetto Mangiatutto. I fagiolini freschi devono presentare un colore uniforme e un baccello integro e sodo, e spezzarsi con facilità. La pulizia prevede che se ne taglino (spuntino) le estremità ed in alcune varietà più legnose, si tolga il filetto centrale (filo) del baccello. Per la cottura, come precedentemente esposto, si gettano in acqua bollente salata e cuocerli per circa 15-20 minuti, oppure in pentola a pressione, in metà tempo, al fine di conservarne meglio le loro proprietà o si possono cuocere anche al vapore.  I fagiolini, lavati ne spuntati, si possono anche mettere direttamente in padella per ottenere un fagiolino più croccante.  I fagiolini si abbinano a varie preparazioni come l’abbinamento dei fagiolini con le patate, con il pesto, con il pomodoro, con l’olio e limone, oppure saltati in padella con aglio e peperoncino.

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La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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