Ingredienti
- 600gr Fegato di vitello
- 50gr Burro
- 1 cucchiaio Olio Evo
- 1 Cipolle rosse
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Fegato alla Veneta
Il Fegato alla Veneta è un secondo piatto saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.
Per il Fegato alla Veneta disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Pulire, lavare, tritare a julienne la cipolla e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le fettine di fegato di vitello e tenere da parte.
In una padella antiaderente capiente a bordi alti mettere il burro e l’olio evo a scaldare.
Aggiungere la cipolla a julienne e farla dorare.
Aggiungere le fettine di fegato, sale, pepe cuocere per pochi minuti a fiamma vivace, rigirando le fettine ogni tanto.
Il fegato deve cuocere in pochi minuti per non farlo indurire e va servito subito.
Depositare le fettine di fegato su piatto di portata contornati dalle cipolle e spolverizzare con il prezzemolo tritato.
Servire in tavola su piatto di portata o porzionato ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Il Fegato alla Veneta si può accompagnare con verdure cotte a piacere o con purè di patate o solamente con le sue cipolle e fette di pane abbrustolito.
Vitello (dal latino vitellus, diminutivo di vitulus) è il nome del bovino maschio di età inferiore ai 12 mesi, di peso inferiore ai 250 kg.
Rispetto alle relative carni da cucina, si distinguono due tipi di vitello:
Vitello comune, bovino precocemente svezzato e alimentato con foraggi e mangimi
Vitello sanato (o semplicemente “sanato”), vitello maschio castrato alimentato fino al raggiungimento del peso indicato, esclusivamente con latte e, negli ultimi mesi prima della macellazione, latte addizionato con uova
Data la giovane età di macellazione del bovino, la carne di vitello è considerata “bianca”.
Con questa denominazione s’intendono i bovini macellati in età compresa tra i 12 e i 18 mesi. La carne di vitellone, considerata anch’essa “bianca”, contiene meno acqua di quella del più giovane vitello, con differenze che vanno dal 20% al 30% in meno.
Si tratta di carne meno tenera, ma più gustosa di quella del vitello.