Ingredienti
- 600gr Fesa di vitellotagliata a fettine
- 40gr Burro
- 1 spicchio Aglio
- 1 rametto rosmarino
- 3 limone
- 3 cucchiai Olio Evo
- qb Sale
Direzione
Fesa di Vitello al Limone
Le Fesa di Vitello al Limone è un secondo piatto ottimo da gustare a pranzo od a cena importanti con familiari ed amici.
Per la Fesa di Vitello al Limone disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Pelare, tritare finemente l’aglio e tenere da parte.
Spremere 2 limoni nello spremiagrumi, 1 tagliarlo a spicchi, servirà per la guarnizione e tenere il succo da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, il rametto di rosmarino e tenere da parte.
Lavare le fettine di fesa, asciugarle con carta assorbente da cucina, batterle con il pesta-carne per rompere le fibre, metterle in una ciotola a marinare per 30 minuti con il succo di limone, olio evo e rigirarle di tanto in tanto.
Sgocciolare la carne della marinata in una padella antiaderente unire il burro, l’aglio, il rosmarino, le fettine di fesa e far rosolare da ambo le parti a fuoco vivace.
Depositare le fettine di fesa su di un piatto di portata con il loro sugo di cottura, guarnire con gli spicchi di limone.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata.
Nota
Le Fesa di Vitello al Limone si può servire come contorno con patate fritte o verdura fresca di stagione.
Vitello (dal latino vitellus, diminutivo di vitulus) è il nome del bovino maschio di età inferiore ai 12 mesi, di peso inferiore ai 250 kg.
Rispetto alle relative carni da cucina, si distinguono due tipi di vitello:
Vitello comune, bovino precocemente svezzato e alimentato con foraggi e mangimi
Vitello sanato (o semplicemente “sanato”), vitello maschio castrato alimentato fino al raggiungimento del peso indicato, esclusivamente con latte e, negli ultimi mesi prima della macellazione, latte addizionato con uova
Data la giovane età di macellazione del bovino, la carne di vitello è considerata “bianca”.
Con questa denominazione s’intendono i bovini macellati in età compresa tra i 12 e i 18 mesi. La carne di vitellone, considerata anch’essa “bianca”, contiene meno acqua di quella del più giovane vitello, con differenze che vanno dal 20% al 30% in meno.
Si tratta di carne meno tenera, ma più gustosa di quella del vitello.