Ingredienti
- 4 da 150gr l’una filetti di pesce spada
- 120cl Latte di cocco
- 1 baccello Vaniglia
- 30gr Farina 00
- 2 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Fette di Spada al Cocco e Vaniglia
Le Fette di Spada al Cocco e Vaniglia è un secondo piatto molto gustoso, ideale da servire in pranzi o cene, a base di pesce, con familiari ed amici.
Per le Fette di Spada al Cocco e Vaniglia disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In un piatto fondo mettere la farina e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le fette di spada, passarle nella farina e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere le fette di spada, farle rosolare per 2 minuti da ambo le parti.
Versare il latte di cocco, il baccello di vaniglia, 1 pizzico di sale e cuocere per 1 minuto a padella coperta.
Girare le fette di spada e cuocere per un altro 1 minuto a padella coperta.
Togliere dal fuoco, togliere il baccello di vaniglia e mettere il tutto su di un piatto di portata.
Servire in tavola nella direttamente su piatto di portata.
Nota
Le Fette di Spada al Cocco e Vaniglia si può accompagnare con patate lesse.
Il pesce spada (Xiphias gladius) è un pesce osseo marino, unica specie della famiglia Xiphiidae. Si tratta di una specie di grande importanza per la pesca commerciale. È presente nelle zone tropicali, subtropicali e temperate di tutti gli oceani, nonché nel mar mediterraneo, nelMar Nero, nel Mar di Marnara e nel Mar d’Azov. È un tipico pesce pelagico che in certe situazioni si può avvicinare alle coste. Popola in prevalenza acque superficiali ma può scendere fino a 800 metri; di solito non scende sotto il termoclino. Vive in acque tra 18 e 22 °C (i giovanili anche in acque più calde) e nelle zone fredde, effettua migrazioni verso sud in autunno Si tratta di un predatore estremamente versatile e capace di sfruttare svariate risorse trofiche. Caccia colpendo le prede con la spada.
Il pesce spada ha una grande importanza per la pesca commerciale, che viene effettuata in prevalenza con palamiti derivanti e reti da circuizione nonché come bycatch nella pesca al tonno. A livello globale le catture avvengono prevalentemente nel Pacifico nordoccidentale, nel Mediterraneo e nel Pacifico centro orientale.
Le carni sono ottime e impiegate in vari modi, di solito commerciate fresche o congelate ma anche inscatolate. Il pesce spada è un pregiato piatto tipico siciliano e calabrese, pescato e servito a Messina e provincia, ad esempio Taormina, Milazzo, Sant’Agata di Militello, Roccalumera, Barcellona e Reggio Calabria e sua provincia diventandone caratteristica gastronomica delle località nota come pesce spada alla ghiotta. In Giappone è molto usato per preparare il terivaki.
La carne di pesce spada, come quella di altri grossi pesci, contiene alti livelli di metalli pesanti (biomagnificazione), tra cui il mercurio. Di conseguenza ne viene sconsigliato il consumo frequente e soprattutto devono evitarne il consumo i bambini e le donne incinte.