0 0
Fettine di Manzo alla Napoletana

Condividilo sul tuo social network:

Oppure puoi semplicemente copiare e condividere questo URL

Ingredienti

Regolare le porzioni
8 da 100gr l’una Fettina di manzo
100gr Prosciutto crudo
200gr Funghi Porcini
1 limone
1 ciuffetto Prezzemolo
6 cucchiai Olio Evo
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

19g
Proteine
288k
Calorie
18,5g
Grassi
1,1g
Carboidrati
0,8g
Zuccheri

Fettine di Manzo alla Napoletana

Fettine di Manzo alla Napoletana

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Fettine di Manzo alla Napoletana:
In una padella antiaderente mettere a scaldare 4 cucchiai di olio evo.
Aggiungere il prosciutto tritato, i funghi affettati, sale, pepe e far rosolare per 3 minuti mescolando.
Versare il tutto in una teglia da forno.
Adagiare sopra le fettine di manzo, condirle con sale, pepe, il rimanente olio evo, qualche goccia di succo di limone.
Infornare a forno caldo a 180°C per 20 minuti.
Durante la cottura rigirare le fettine di manzo e bagnarle con il sugo di cottura.

  • 45
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

Condividi
Pubblicità

Fettine di Manzo alla Napoletana

Le Fettine di Manzo alla Napoletana sono un secondo piatto completo, non necessitano di contorno, ottime da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.

Per le Fettine di Manzo alla Napoletana
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare le bistecche di manzo, asciugarle con carta assorbente da cucina,
batterle leggermente con il pesta-carne per rompere le fibre e tenere da parte.

Pulire i funghi con carta assorbente da cucina, pelare delicatamente le teste,
raschiare con un coltellino i gambi, affettare il tutto e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo,
tritarle e tenere da parte.

Spremere un limone nello spremiagrumi
e tenere il succo da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tritare il prosciutto crudo
e tenere da parte.

In una padella antiaderente mettere a scaldare 4 cucchiai di olio evo.

Aggiungere il prosciutto tritato, i funghi affettati, sale,
pepe e far rosolare per 3 minuti mescolando.

Versare il tutto in una teglia da forno.

Adagiare sopra le fettine di manzo, condirle con sale, pepe,
il rimanente olio evo, qualche goccia di succo di limone.

Infornare a forno caldo a 180°C per 20 minuti.

Durante la cottura rigirare le fettine di manzo
e bagnarle con il sugo di cottura.

Disporre le bistecche su di un piatto di portata caldo con il loro sugo di cottura
e spolverizzarle con il prezzemolo tritato.

 

Servire in tavola
direttamente su piatto di portata.

 

 

 

Nota

Il manzo è il nome comune che indica l’utilizzo culinario della carne dei bovini, specialmente del bue domestico. La denominazione “manzo” si applica alla carne di bovino, in genere maschio castrato, macellata tra il terzo ed il quarto anno di età. Il manzo può essere anche ottenuto da mucche, tori e giovenche. Il bovino macellato entro il primo anno di vita viene invece chiamato vitello. L’accettabilità di questa carne come cibo varia in diverse parti del mondo. Il manzo è il terzo tipo di carne più consumata al mondo e rappresenta circa il 25% della produzione di carne mondiale, dopo la carne di maiale e la carne di pollo, rispettivamente al 38% e al 30%. In termini assoluti, Stati Uniti, Brasile e Cina sono i tre principali Paesi consumatori di manzo al mondo. I maggiori esportatori sono invece Brasile, India, Australia e Stati Uniti. La produzione di carne bovina è importante per tutte le economie del Sud America, soprattutto per Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile, ma anche per Messico, Canada, Nicaragua, Bielorussia e altri Stati.

Il manzo muscolare può essere tagliato per arrosti, costatine o bistecche (lombo, scamone, costata di manzo). Alcuni tagli sono trattati (carne in scatola, jerky ) e talvolta mescolato con carne di bovini di età superiore, più magri, macinata o utilizzata in salsicce.

Il sangue viene utilizzato in alcune varietà di sanguinaccio. Altre parti che si mangiano comprendono la coda, la lingua, il fegato, la trippa (dal reticolo al rumine), alcune ghiandole (in particolare il pancreas ed il timo, chiamato animella), il cuore, il cervello (anche se in alcuni casi si può incorrere in BSE), i reni e anche i testicoli del bue (negli Stati Uniti cucinati in un piatto chiamato Rocky Mountain oysters). Alcuni intestini sono cotti e mangiati così come sono, ma spesso vengono prima puliti per essere utilizzati come involucro naturale di salsicce. Le ossa, infine, sono usate per preparare il brodo di manzo.

Il manzo da bue domestico e da giovenca è molto simile, ossia tutti i trattamenti sono svolti allo stesso modo, anche se il bue è leggermente più grasso. La carne di vacca e di toro è più anziana e più difficile da trattare, quindi viene spesso utilizzata per essere tritata o macinata. Il bestiame allevato per la carne può essere lasciato crescere liberamente su praterie oppure il bacino di nutrimento può essere circoscritto a un recinto come parte di un’operazione di alimentazione chiamata foraggio. In questo tipo di impianti sono usati solitamente grano, proteine, crusca e preparati di vitamine.

La religione Indù considera la mucca un animale sacro, pertanto la macellazione e il consumo dei bovini è vietato nella maggior parte degli stati che costituiscono l’India.

(Visited 119 times, 1 visits today)
Pubblicità
Pubblicità
Chef Ricettiamo

Chef Ricettiamo

La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

Coniglio con Scalogno in Terracotta
precedente
Coniglio con Scalogno in Terracotta
Broccolo alla Romana
Prossimo
Broccolo alla Romana
Coniglio con Scalogno in Terracotta
precedente
Coniglio con Scalogno in Terracotta
Broccolo alla Romana
Prossimo
Broccolo alla Romana

Aggiungi i tuoi commenti

Translate »